14/1/19 – Avviato dall’Agcom procedimento per aggiornamento del Pnaf Tv. A breve audizione di Aeranti-Corallo

MR.jpegL’Agcom ha avviato, con il decreto presidenziale 1/19/PRES del 3 gennaio u.s., il procedimento per la revisione del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre. Come noto, infatti, la legge di bilancio 2019 ha modificato il comma 2 dell’articolo 8 del D.Lgs n. 177/2005 (TUSMAR), sopprimendo la riserva di un terzo della capacità trasmissiva a favore delle tv locali. La stessa legge di bilancio 2019 ha introdotto il nuovo comma 2-bis dell’articolo 8 del citato TUSMAR, che prevede che l’Agcom adotti il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre, individuando in ciascuna area tecnica di cui al comma 1030 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, più frequenze in banda UHF per la realizzazione di reti, di cui almeno una con copertura non inferiore al 90 per cento della popolazione dell’area, finalizzate alla messa a disposizione di capacità trasmissiva ai fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale.
La medesima legge di bilancio 2019 ha, infine previsto che l’Agcom aggiorni il PNAF entro il 31 gennaio 2019. Il procedimento è svolto dalla Direzione Infrastrutture e Servizi di Media dell’Agcom.
Aeranti-Corallo  verrà ascoltata a breve in audizione dall’Agcom, come previsto dall’art. 1, comma 6, lettera a) della legge n. 249/97.
in tale sede, Aeranti-Corallo evidenzierà che le nuove norme penalizzano fortemente l’emittenza televisiva locale, riducendo in modo estremamente rilevante i relativi spazi frequenziali. Aeranti-Corallo chiederà, pertanto, una pianificazione che garantisca la continuità aziendale di tutti gli attuali fornitori di servizi di media audiovisivi locali.
Aeranti-Corallo solleciterà anche un impegno del Governo al riguardo, nell’ambito del tavolo TV 4.0 istituito presso il Ministero dello Sviluppo economico, la cui prossima riunione è fissata per il 24 gennaio p.v.

(Nella foto: Marco Rossignoli)