In data 1° ottobre u.s. la Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico aveva pubblicato nel sito internet del MiSe l’elenco degli operatori di rete televisiva in ambito locale titolari di diritti di uso di frequenze sui canali 51 e 53. Tale elenco è stato, successivamente, aggiornato all’11 ottobre 2019 (disponibile a questo link) ed è tuttora in corso di aggiornamento.
Come noto, i canali 51 e 53 rientrano tra quelli che devono essere dismessi anticipatamente nelle c.d. “aree ristrette” in base alla roadmap approvata con il decreto ministeriale 19 giugno 2019, con il trasporto di almeno un programma nel mux 1 della Rai.
Sulla problematica, il coordinatore Aeranti-Corallo, avv. Marco Rossignoli, ha rilevato che è opportuno che le imprese televisive locali titolari dei diritti di uso dei canali 51 e 53 Uhf verifichino se la propria emittente è indicata nell’elenco del MiSe (in caso contrario, occorre segnalare alla Dgscerp del Ministero la circostanza), nonché se la propria emittente esercisca impianti operanti in una o più delle citate aree ristrette (nel qual caso, occorre verificare in base al sopracitato calendario, in quale periodo tali impianti dovranno essere dismessi).
Rossignoli ha inoltre evidenziato che le imprese televisive locali che eserciscono impianti operanti in una o più delle suddette aree ristrette, si dovranno organizzare per essere in grado di diffondere i propri programmi attraverso un altro multiplex al momento della dimissione degli impianti operanti sui canali 51 e 53 UHF nelle aree ristrette.
Rammentiamo, inoltre, che la legge di bilancio 2018, come modificata dalla legge di bilancio 2019, prevede, tra l’altro, l’obbligo della concessionaria pubblica RAI (relativamente al multiplex contenente l’informazione regionale) di cedere una quota della capacità trasmissiva assegnata, comunque non inferiore ad un programma, secondo le modalità e le condizioni economiche, orientate al costo, disposte dall’Agcom (che sulla problematica ha avviato di recente il relativo procedimento) a favore di ognuno dei soggetti legittimamente operanti in ambito locale assegnatari dei diritti di uso dei canali 51 e 53 UHF che rilascino i rispettivi diritti di uso.
Le imprese associate Aeranti-Corallo hanno ricevuto, nei giorni scorsi, una dettagliata circolare informativa sulla problematica. (F.C.)
(Nella foto: il coordinatore Aeranti-Corallo, avv. Marco Rossignoli)
Vedi anche:
11/10/19 – Liberazione banda 700. Il MiSe predisporrà a breve il decreto per gli indennizzi relativi al rilascio delle frequenze per gli operatori di rete tv locali
2/10/19 – Liberazione banda 700. La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato l’elenco dei titolari dei diritti di uso delle frequenze relative ai canali 51 e 53 uhf