17/11/17 – Per i tv di nuova generazione c’è tempo sino al 2022

Il percorso relativo al passaggio delle frequenze della banda 700 (canali da 49 a 60 Uhf) dagli operatori tv agli operatori di larga banda in mobilità, come delineato dal disegno di legge di Bilancio 2018, prevede che a partire dal 2020 e sino al 2022 per la diffusione dei programmi degli Fsma venga utilizzata la tecnologia Mpeg-4 (già diffusa da qualche anno nei televisori e che, secondo le previsioni del MiSe, nel 2020 dovrebbe essere disponibile a tutta la popolazione). La diffusione dei segnali in Dvbt-2 secondo lo standard Hevc (ricordiamo che dal 1° gennaio 2017, è obbligatoria la commercializzazione di apparecchi televisivi e decoder dotati di tale tecnologia) verrà introdotta non prima del 2022, quando si dovrà concludere il percorso di dismissione della banda 700dagli usi televisivi.
Per quella data, il Governo prevede che il naturale ricambio dei televisori con le nuove tecnologie sarà sufficiente a garantire la transizione senza particolari problemi. Il disegno di legge di bilancio 2018 prevede, comunque, il monitoraggio costante della diffusione dei televisori di nuova generazione tra le famiglie.