Rammentiamo che il 10 luglio p.v. scade il termine previsto dall’art. 23 del Dlgs 15 marzo 2017, n. 35 per l’inoltro agli organismi di gestione collettiva (compresa la Siae), nonché alle entità di gestione indipendente, dei primi report previsti dalle nuove norme in materia di diritti d’autore e diritti connessi, relativi alle opere musicali, nonché alle opere cinematografiche e audiovisive trasmesse a decorrere dall’11 aprile 2017. Tale obbligo di reportistica è stato introdotto contestualmente all’obbligo a carico dei soggetti che gestiscono i diritti di autore e i diritti connessi (organismi di gestione collettiva e entità di gestione indipendente) di ripartire i compensi riscossi in base alla effettiva utilizzazione delle opere (musicali e/o cinematografiche e audiovisive).
Le informazioni obbligatorie da fornire con i report riguardano: con riferimento all’identificazione dell’opera prodotta, il titolo originale; l’anno di produzione o di distribuzione nel territorio dello Stato; il produttore e la durata complessiva dell’opera. Con riferimento, invece, all’utilizzo dell’opera prodotta, tutti i profili inerenti la diffusione, quali la data o il periodo di diffusione. Resta fermo iil diritto dei soggetti che gestiscono i diritti d’autore e i diritti connessi di richiedere ulteriori informazioni, ove disponibili.
Rammentiamo che la violazione dell’obbligo di invio dei report nei termini stabiliti o la fornitura di dati falsi o erronei comporta, tra l’altro (ai sensi dell’art. 41 del Dlgs 15 marzo 2017, n. 35), la risoluzione del contratto di licenza (per i diritti d’autore e/o per i diritti connessi), con la conseguente inibizione all’utilizzazione dei fonogrammi (opere musicali) e/o delle opere cinematografiche e audiovisive, nonché le sanzioni amministrative pecuniarie irrogate dall’Agcom da Euro 20mila a Euro 100mila (l’uso senza licenza comporta ulteriori sanzioni amministrative e penali, oltre al risarcimento del danno).
Occorre, infine, rilevare che la normativa in esame presenta concrete difficoltà interpretative; inoltre, non sono stati ancora emanati alcuni provvedimenti attuativi di tale normativa. In particolare, si evidenzia che l’Agcom ha in corso la consultazione pubblica sullo schema di regolamento relativo all’esercizio delle competenze assegnatele dal Dlgs 35/2017 (tra le quali, la definizione delle procedure dirette all’accertamento delle violazioni e all’irrogazione delle sanzioni con riferimento all’obbligo di reportistica) e il relativo provvedimento verrà presumibilmente emanato dopo il 10 luglio p.v.; inoltre, i soggetti (diversi dalla Siae) che gestivano i diritti di autore e i diritti connessi alla data di entrata in vigore del suddetto Dlgs (cioè all’11 aprile 2017), hanno tempo sei mesi (e cioè fino all’11 ottobre p.v.) per il necessario adeguamento organizzativo e gestionale al fine di rispettare i requisiti previsti dalle nuove norme. Ne consegue che occorrerà attendere l’11 ottobre p.v. per conoscere l’elenco dei soggetti in possesso di tali nuovi requisiti organizzativi e gestionali. Occorre altresì evidenziare che non è stato ancora definito e concordato un formato per i report.
Occorre, inoltre, comprendere se le licenze attualmente vigenti possano costituire accordi in deroga, laddove non prevedano l’obbligo di reportistica.
Da tutto quanto esposto consegue che si potrebbe ritenere che al 10 luglio p.v. l’obbligo di reportistica non sia ancora pienamente operativo o che, comunque, il relativo mancato rispetto non sia sanzionabile. Non essendovi, però, alcuna certezza interpretativa sul punto, in mancanza di una conferma al riguardo da parte delle autorità competenti, riteniamo, comunque, che si debba, prudenzialmente, rispettare la suddetta scadenza, con l’auspicio che tutti i necessari chiarimenti in materia intervengano al più presto.
Della problematica si è ampiamente discusso nel corso della seconda sessione del RadioTv Forum 2017 di AERANTI-CORALLO, lo scorso 21 giugno a Roma.
Nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Galleria eventi”, sottosezione “RadioTv Forum 2017 di Aeranti-Corallo – La seconda sessione” sono pubblicate le slide presentate nel corso del seminario.