E’ assai probabile che nel prossimo Consiglio di Ministri venga approvato un decreto che, tra l’altro, prorogherebbe di ulteriori due mesi la scadenza del Consiglio Agcom, (che, ricordiamo, opera già in regime di prorogatio per 60 giorni, che termineranno il prossimo 27 settembre).
Ciò dovrebbe consentire, a livello politico, di trovare un accordo che consenta di ottenere, per la nomina del Presidente Agcom, il parere favorevole dei due terzi delle Commissioni parlamentari competenti (il cui parere è, per legge, obbligatorio e vincolante).
L’Agcom, come noto, ha un Consiglio costituito dal Presidente e da quattro Commissari (il numero dei componenti dell’Autorità, in base all’art. 23 del DL n. 201/2011, è stato ridotto da nove a cinque, Presidente più quattro componenti).
Le nuove disposizioni sulla nomina dei componenti dell’Agcom sono state applicate a partire dal rinnovo dell’Agcom del giugno 2012.
Ciascuna delle due Commissioni che compongono l’Autorità (Commissione infrastrutture e reti – CIR e Commissione servizi e prodotti – CSP) è composta da due Commissari oltre al Presidente.
Riguardo la procedura di nomina dei componenti, il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati eleggono due commissari ciascuno.
Il Presidente dell’Agcom, invece, viene nominato con DPR su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il Ministro dello Sviluppo economico. Il Presidente del Consiglio procede pertanto alla designazione del nominativo del presidente e la designazione deve essere previamente sottoposta al parere delle commissioni parlamentari competenti, che si esprimono a maggioranza dei due terzi dei componenti ed il parere è da ritenersi necessario e vincolante.
I componenti dell’Autorità durano in carica sette anni e non possono essere riconfermati, a meno che non siano stati eletti per un periodo inferiore a tre anni, in sostituzione di commissari che non abbiano portato a termine il mandato.
Quella che dovrà essere eletta è la quarta consiliatura dell’Agcom (Autorità che è stata istituita, come noto, nel 1997, con la legge n. 249).
(Nella foto: l’attuale Presidente Agcom, Angelo Marcello Cardani, a un convegno Aeranti-Corallo)