L’art. 1, comma 1035 della legge di bilancio 2018, come modificato dalla legge di bilancio 2019, prevede che “l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni aggiorna il piano di numerazione automatica dei canali del servizio televisivo digitale terrestre e le modalità di attribuzione dei numeri entro il 31 dicembre 2019”.
In particolare, le numerazioni locali verranno assegnate per aree tecniche; inoltre, devono essere rispettati i principi di pluralismo dei mezzi di comunicazione, di trasparenza, equità, non discriminazione e di una razionale allocazione della numerazione. La norma prevede, inoltre, che debbano essere riservati adeguati spazi all’interno dei primi archi di numerazione ai consorzi e alle intese (le c.d. “syndication”), come definite dall’art. 29 del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici (Tusmar).
Quando l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni avvierà il procedimento di aggiornamento del Piano Lcn, Aeranti-Corallo proporrà che venga sostanzialmente confermato il piano di numerazione Lcn di cui alla delibera Agcom n. 366/10/CONS, attualmente utilizzato in via transitoria (che prevede 39 numerazioni, tra le prime 100, destinate alle tv locali). Aeranti-Corallo proporrà, inoltre, che le numerazioni che verranno previste per i consorzi e per le intese siano attribuite a soggetti che trasmettono in contemporanea per almeno 10 ore al giorno nella fascia oraria 12-24.
(Nella foto: partecipanti a un recente incontro con le tv locali associate di Aeranti-Corallo)