22/11/18 – Prosegue l’esame alla Camera del ddl bilancio 2019

Prosegue in Commissione V della Camera dei Deputati l’esame del ddl “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, rubricato come AC 1334.
In particolare il disegno di legge, per quanto riguarda l’emittenza locale, prevede all’art 14 comma 2 quanto segue:

(…)

2. All’articolo 1, comma 160, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, le parole: « Per gli anni dal 2016 al 2018 » sono sostituite dalle seguenti: « A decorrere dall’anno 2016 » e le parole: « per ciascuno degli anni 2017 e 2018 » sono sostituite dalle seguenti: « a decorrere dall’anno 2017 ».

(…)

Gli emendamenti finalizzati a integrare l’art. 14 comma 2 (e quindi finalizzati a incrementare le risorse per i contributi annuali alle emittenti locali a partire dall’anno 2019)  che hanno superato il vaglio di inammissibilità e che sono stati segnalati dai gruppi parlamentari, sono i seguenti:

 


Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: A decorrere dall’anno 2019, ulteriori 50 milioni delle risorse di cui all’articolo 1, comma 160, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sono destinati alla quota del Fondo per il pluralismo e l’innovazione  dell’informazione  riservata esclusivamente all’emittenza radiofonica e televisiva in ambito locale.
*14. 12. Zanella, Gelmini, Mulè, Cassinelli, Gagliardi, Bagnasco.
nonché gli identici
*14. 25. Butti, Lucaselli.
*14. 28. Fidanza, Osnato, Rotelli.
*14. 24. Boccia, Lacarra, Bordo, Ubaldo Pagano.

 

Al  comma  2,  aggiungere,  in  fine,  il seguente periodo: A decorrere dall’anno 2019, l’intera quota di cui all’articolo 1, comma  160,  lettera b),  della  legge  28 dicembre 2015, n. 208, è destinata esclusivamente all’emittenza radiofonica e televisiva in ambito locale.
*14. 11. Zanella, Gelmini.
nonché l’identico
*14. 20. D’Attis


 

In particolare, il primo gruppo di emendamenti (14.12, 14.25, 14.28, 14.24) è finalizzato a incrementare le risorse annuali del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, nella parte di  competenza dell’emittenza televisiva e radiofonica locale, a decorrere dall’anno 2019, di 50 milioni di euro.
Il secondo gruppo di emendamenti (14.11, 14.20), è, invece, finalizzato a destinare tutte le risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione esclusivamente all’emittenza televisiva e radiofonica in ambito locale.