
Come previsto dall’art. 1, comma 6, lettera a) della legge n. 249/97, Aeranti-Corallo è stata ascoltata nei giorni scorsi in audizione. Nel corso di tale audizione, Aeranti-Corallo ha, tra l’altro, evidenziato la necessità di ridefinire il ruolo e le prerogative dei Fsma in ambito locale e degli operatori di rete locali, nonché di prevedere regole per la gestione condivisa dei mux e per la realizzazione delle reti di trasmissione e delle relative infrastrutture.
Si è, poi, soffermata sull’obbligo (previsto dalla normativa di settore) che il Pnaf 2018 debba riservare all’emittenza locale almeno un terzo della capacità trasmissiva.
Aeranti-Corallo ha inoltre chiesto la previsione di una decomponibilità dei multiplex per area tecnica, con la possibilità per le reti locali di differenziare la programmazione su base territoriale inferiore all’area tecnica.
(Nella foto: Marco Rossignoli)