Come noto, il DM 13 aprile 2017 ha, tra l’altro, determinato l’ammontare dei contributi dovuti dagli operatori di rete per i diritti di uso delle frequenze della tv digitale terrestre per l’anno 2019.
In particolare, gli operatori di rete per la tv digitale terrestre in ambito locale possono usufruire di riduzioni (sconti) sui suddetti contributi, qualora abbiano ceduto, nell’ultimo biennio (anni 2017 – 2018), capacità trasmissiva a terzi non riferibili allo stesso gruppo imprenditoriale.
Lo sconto applicabile viene calcolato come segue:
a) 20% per cessione di capacità trasmissiva tra il 30% e il 50%;
b) 40% per cessione di capacità trasmissiva tra il 50% e il 75%;
c) 60% per cessione di capacità trasmissiva tra il 75% e il 100%.
Il contributo dovuto dagli operatori di rete locali è altresì scontato del 20% per ciascuna rete in caso di fornitura e/o gestione di una rete con tecnologie innovative in modalità DVB-T2, in misura superiore all’80 % della propria capacità trasmissiva.
Inoltre, ai sensi dell’art. 2, comma 8 del DM 4 agosto 2016 (richiamato dal DM 13 aprile 2017), le associazioni riconosciute o non riconosciute, le fondazioni o le cooperative, prive di scopo di lucro, titolari di diritto di uso in ambito locale che utilizzano la frequenza esclusivamente per la trasmissione di programmi da parte di tv a carattere comunitario, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera n) del D.Lgs n. 177/2005 e s.m.i., sono esonerate dal pagamento dei suddetti contributi.
I soggetti interessati devono inviare, entro il 31 maggio 2019, a mezzo Pec, al Ministero dello Sviluppo economico, all’indirizzo dgscerp.entratetv@pec.mise.gov.it dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà unitamente alla documentazione probatoria che giustifichi lo sconto.