27/6/18 – Nella bozza del “Decreto dignità”, di imminente esame da parte del Consiglio dei Ministri, previsto divieto assoluto di pubblicità gioco d’azzardo

avvMarcoRossignoli.largeDovrebbe essere portato al prossimo Consiglio dei Ministri il c.d. “Decreto dignità”, annunciato in questi giorni dal Ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio.
Nella bozza circolata in queste ore, verrebbe previsto, tra l’altro, il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite in denaro comunque effettuata e su qualunque mezzo, incluse le manifestazioni sportive, culturali o artistiche, le trasmissioni televisive o radiofoniche, la stampa quotidiana e periodica, le pubblicazioni in genere, le affissioni ed internet. Dal 1° gennaio 2019 tale divieto verrebbe applicato anche alle sponsorizzazioni di eventi, attività, manifestazioni programmi, prodotti o servizi e a tutte le altre forme di comunicazione di contenuto promozionale, comprese le citazioni visive ed acustiche e la sovraimpressione del nome, marchio, simboli, attività o prodotti la cui pubblicità  è vietata. L’inosservanza di tali disposizioni comporterebbe a carico del committente, del proprietario del mezzo o del sito di diffusione o di destinazione e dell’organizzatore della manifestazione, evento o attività, l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria commisurata nella misura del 5% del valore della sponsorizzazione o della pubblicità e in ogni caso non inferiore, per ogni violazione, ad un importo minimo di € 50.000. La norma farebbe salvo, infine, quanto già previsto dall’articolo 7, comma 6 del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 (c.d. “decreto Balduzzi”), che in materia di divieto di pubblicità del gioco d’azzardo nel corso di trasmissioni televisive o radiofoniche e di rappresentazioni teatrali o cinematografiche rivolte ai minori prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da centomila a cinquecentomila euro.

(Nella foto: Marco Rossignoli)