Con delibera n. 421/19/CONS, pubblicata in data odierna, l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha avviato una consultazione pubblica sulle modifiche al Regolamento in materia di obblighi di programmazione e investimento a favore di opere europee e di opere di produttori indipendenti di cui alla delibera n. 595/19/CONS così come modificata dalla delibera n. 24/19/CONS.
Come noto, il Testo unico dei Servizi di media audiovisivi e radiofonici (Tusmar), di cui al D.Lgs n. 177/2005 e s.m., prevede, all’art. 44, l’obbligo di riservare alle opere europee specifiche quote di tempo di diffusione e di investimento sugli introiti. Tale obbligo non si applica alle emittenti televisive operanti in ambito locale.
La legge 8 agosto 2019, n. 81, con la quale è stato convertito con modificazioni il decreto legge 28 giugno 2019 n. 59 (Misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020) ha recentemente modificato, tra l’altro, le suddette disposizioni in materia di quote europee contenute nel Tusmar, rimodulando le soglie di programmazione e di investimento e introducendo misure di flessibilità nonché introducendo la previsione di un particolare regime per i fornitori di servizi di media audiovisivi non lineari stabiliti all’estero.
Conseguentemente, l’Agcom ha avviato la consultazione pubblica al fine di prevedere le modifiche al suddetto Regolamento rese necessarie da tali nuove disposizioni di legge.
Il termine fissato all’Autorità per la presentazione dei contributi da parte dei soggetti interessati è di 30 giorni dalla pubblicazione della delibera n. 421/19 /CONS sul proprio sito web e, quindi, il 27 novembre p.v.
A questo link è consultabile la delibera n. 421/19/CONS e i relativi allegati