29/7/19 – Il Senato approva, in prima lettura, norma finalizzata a rendere permanente il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali su radio e tv locali e sulla stampa. Il provvedimento è passato ora all’esame della Camera in seconda lettura

Il Senato ha approvato in prima lettura, lo scorso 24 luglio, la legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020.
Il provvedimento deve, ora, essere esaminato in seconda lettura dalla Camera dei Deputati, dove è stato assegnato, in sede referente, alla Commissione Cultura, Scienza e Istruzione (VII Commissione).

Qualora la legge di conversione del decreto legge venga approvata dalla Camera senza ulteriori modifiche, diverrà definitiva.

All’interno di tale norma, è contenuta una modifica alla normativa sul credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali sulle emittenti locali e sulla carta stampata (di cui all’art. 57 bis del decreto-legge n. 50 del 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96).
In particolare, la nuova norma stabilizza tale credito di imposta anche per le annualità successive al 2018, affermando che “A decorrere dall’anno 2019, il credito d’imposta di cui al comma 1 è concesso, alle stesse condizioni e ai medesimi soggetti ivi contemplati, nella misura unica del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati”. Inoltre, per l’anno 2019 le comunicazioni per l’accesso al credito di imposta dovranno essere presentate dal 1° al 31 ottobre.
Per quanto riguarda lo stanziamento, la norma prevede che “Per gli anni successivi al 2018, alla copertura degli oneri per la concessione del credito d’imposta di cui al presente articolo si provvede mediante utilizzo delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, di cui all’articolo 1 della legge 26 ottobre 2016, n.198, nel limite complessivo, che costituisce tetto di spesa, determinato annualmente con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all’articolo1, comma 4, della citata legge n.198 del 2016, da emanare entro il termine di scadenza previsto dall’articolo 5, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2018,n.90, per l’invio delle comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta”.

Il testo del provvedimento approvato in prima lettura dal Senato (rubricato con il n. AS 1374) è disponibile a questo link.