Le imprese radiofoniche e televisive locali che hanno inoltrato entro il 31 gennaio 2019, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM), Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, la domanda per le provvidenze editoria per l’anno 2018 (tali provvidenze consistono nella riduzione tariffaria del 50% dei costi delle utenze telefoniche), devono inviare l’eventuale documentazione istruttoria (dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e documenti) che non sia stata prodotta in sede di presentazione di tale domanda.
Tale documentazione deve pervenire, a pena di decadenza, entro il 30 settembre 2019, a mezzo posta elettronica certificata, in formato Pdf, con firma digitale, all’indirizzo Pec del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del consiglio dei Ministri: archivio.die@mailbox.governo.it
Il termine per l’inoltro della domanda per le provvidenze editoria per l’anno 2019 scadrà il 31 gennaio 2020; a decorrere dall’anno 2020, le medesime provvidenze editoria sono state soppresse dall’art. 1, commi 772, 773, 774 e 775 della legge di bilancio 2019.
