Come noto, il disegno di legge di bilancio 2020 è in discussione alla 5a Commissione permanente del Senato e dovrebbe approdare all’Aula la prossima settimana.
Il Governo ha presentato un emendamento che, se approvato, introdurrebbe la c.d.”Robin Tax” a carico dei soggetti concessionari pubblici, tra cui rientrano, fra gli altri, le imprese radiotelevisive per l’uso delle relative frequenze.
La norma dovrebbe aumentare del 3% il carico dell’Ires per tali soggetti.
Sulla questione, il coordinatore Aeranti-Corallo, avv. Marco Rossignoli, ha dichiarato che si tratta di una norma che presenta profili di illegittimità costituzionale, in quanto crea disparità di trattamento fiscale tra le concessionarie e altre tipologie di società.
Aeranti-Corallo, ha aggiunto Rossignoli, chiede quindi che tale norma non venga approvata, in quanto, a fronte di un modesto beneficio per l’erario, si creerebbe un danno rilevante per tutto il settore radiofonico e televisivo. (FC)
(Nella foto: il coordinatore Aeranti-Corallo, avv. Marco Rossignoli)