Acquisto di frequenze da parte di raiway per le trasmissioni televisive digitali: rossignoli (aeranti-corallo) formula una serie di richieste al presidente rai annunziata e ai componenti del cda rai alberoni, petroni, rumi e veneziani

Cs 41/2003

                                                 COMUNICATO STAMPA

                                                   AERANTI – CORALLO

                                 Le imprese radiotelevisive locali italiane                               

Roma, lì 5/08/2003

 

ACQUISTO DI FREQUENZE DA PARTE DI RAIWAY PER LE TRASMISSIONI TELEVISIVE DIGITALI: ROSSIGNOLI (AERANTI-CORALLO) FORMULA UNA SERIE DI RICHIESTE AL PRESIDENTE RAI ANNUNZIATA E AI COMPONENTI DEL CDA RAI ALBERONI, PETRONI, RUMI E VENEZIANI

 

Con riferimento alle trattative in corso tra Raiway e alcune televisioni locali per la cessione di frequenze da parte di queste ultime, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO (che rappresenta oltre 1.000 imprese radiotelevisive locali), ha inviato al Presidente della Rai Annunziata e agli altri componenti del CdA Rai Alberoni, Petroni, Rumi e Veneziani, che dovranno esaminare la problematica nella riunione del CdA Rai convocata per domani, 6 agosto, una nota nella quale si evidenzia, tra l’altro, che le imprese televisive locali cedenti in molti casi hanno interesse a svolgere attività di fornitore di contenuti digitali. Conseguentemente, ha affermato Rossignoli, AERANTI-CORALLO ritiene importante che la Rai garantisca alle tv locali che cederanno le frequenze di poter trasmettere i propri palinsesti nei bouquet digitali che la stessa Rai realizzerà. Peraltro, la legge 66/2001 – ha evidenziato Rossignoli – prevede che la Rai debba destinare almeno il 40% della propria capacità trasmissiva dei canali digitali a soggetti diversi dalla stessa Rai e, conseguentemente, non sussistono ostacoli normativi a concedere alle tv locali cedenti il diritto di diffondere i propri programmi tramite le frequenze Rai. Un diverso modo di procedere finirebbe per ridurre fortemente il numero degli attuali programmi televisivi locali, con evidente discapito per il pluralismo.

Nella stessa nota Rossignoli ha evidenziato che a parere di AERANTI-CORALLO gli acquisti delle frequenze dovrebbero essere operati dalla Rai e non da Raiway (società controllata dalla Rai che sta trattando le acquisizioni) in quanto quest’ultima, in base alla legge 66/2001, non è legittimata a effettuare acquisizioni non essendo concessionaria televisiva e, pertanto, eventuali acquisti da parte di Raiway sarebbero nulli.

 

Per informazioni: 348 4454981

 

                                                         AERANTI-CORALLO,

                                                aderente alla Confcommercio,

             rappresenta 1.040 imprese radiofoniche e televisive locali italiane