Aer News – anno I – numero 6 – 28 settembre 1996

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SOMMARIO:


 

ROMA – 16 OTTOBRE CONVEGNO NAZIONALE AER

 

 

” EMITTENZA LOCALE: QUALE FUTURO ? “

MERCOLEDI’ 16 OTTOBRE, ALLE ORE 10.00, A ROMA IN CORSO ITALIA ,1 presso il Jolly Hotel-Vittorio Veneto, L’Associazione Editori Radiotelevisivi organizza un convegno nazionale sul tema “Emittenza locale: quale futuro ?” Una giornata di rilevante importanza che si colloca al centro del dibattito politico sui diversi disegni di legge, in questi giorni, all’esame del Senato. Sono invitati a partecipare tutti gli editori e gli operatori del settore. Lo svolgimento dei lavori sarà imperniato sulle relazioni del Presidente Rossignoli e del Segretario Berrini che illustreranno le posizioni e le proposte dell’ AER relative ai Disegni di Legge su Authority e Antitrust, su Riforma del Sistema delle Telecomunicazioni e su Disposizioni urgenti per le emittenti radiotelevisive. Proposte di emendamenti già compiutamente articolate in un documento distribuito nei giorni scorsi. In merito alle suddette proposte sono stati invitati ad intervenire ed a pronunciarsi i rappresentanti del Governo e delle Istituzioni, parlamentari ed esponenti delle varie forze politiche (hanno già confermato la propria partecipazione: il Sottosegretario al Ministero PT, On. Vita; il Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi, On. Storace; l’On. Giulietti, responsabile comunicazioni del gruppo parlamentare della Sinistra Democratica; l’On. Masi di Rinnovamento Italiano; il Sen. Lauro di Forza Italia; l’On. Follini del CCD; il Dr. Bellucci, responsabile del dipartimento informazione di Rifondazione Comunista; il Dr. Bardelli, Presidente del Co.Ra.L.Lo) . E’ atteso un confronto serrato che si snoderà sulle molteplici problematiche del settore radiotelevisivo che attendono una decisa ed urgente risposta da parte delle forze politiche e delle istituzioni e segnatamente dal Governo. Già si annuncia numerosissima la rappre-sentanza delle imprese radiotelevisive associate all’AER che giungeranno da ogni parte d’Italia per chiedere una significativa valorizzazione del ruolo dell’emittenza locale nella futura legge di sistema, per sostenere le proposte dell’AER e ribadire una forte opposizione al progetto della cosiddetta Rete Federale.

 

DISEGNI DI LEGGE ALL’ESAME DELLA VIII COMMISSIONE DEL SENATO

E’ iniziata la prima fase di esame dei quattro Disegni di Legge, concernenti il settore delle TLC, da parte dell’VIII Commissione del Senato.

Si tratta del DDL n. 1021 relativo all’istituzione dell’Authority e Antitrust , per il quale è relatore il Sen. Rognoni; del DDL n. 1138 sulla Riforma e Riassetto delle TLC, con relatore il Sen. Besso Cordero; del DDL n.1238, conversione in legge del Decreto Legge 442/96 (in reiterazione dal febbraio di quest’anno ed in scadenza il 25 ottobre p.v.) riguardante le Disposizioni urgenti per l’emittenza radiotelevisiva: relatore il Sen. Falomi; del DDL n. 1219, conversione in legge del DL 444/96 (in scadenza il 27 ottobre) concernente le proroghe delle concessioni: relatore è il Sen. Petruccioli.

L’AER ha redatto un documento, diffuso a metà settembre, in cui analiticamente vengono affrontate tutte le norme, contenute nei DDL citati e che, secondo la stessa AER, evidenziano la necessità di modifiche. Si auspica che le oltre sessanta proposte di emendamenti ai DDL, articolate nel documento, trovino ampie convergenze di consensi e l’accoglimento definitivo del Parlamento.

Sono oltre sessanta le proposte di emendamenti ai DDL attualmente all’esame del Senato, contenuti nel documento presentato dall’AER ai Senatori.

Qui di seguito riportiamo il contenuto di alcune delle suddette proposte.

-DDL n. 1138 (Riforma Telecomunicazioni)

– Sostituzione del comma 8 dell’art.3 con il ripristino della normativa prevista dall’art.4 della legge 223/90 in materia di aree che verranno indicate dal piano territoriale di coordinamento per l’installazione degli impianti di radiodiffusione.

– Totale revisione dell’art.5 comma 2 con previsione per ogni concessione o di ampi bacini d’utenza o di un numero di essi, tale da garantire alle imprese una adeguata presenza sul mercato.

– Soppressione del comma 2, lettera a), paragrafo 5 dell’art.7 che prevede una quarta rete radiofonica della concessionaria pubblica.

– Soppressione del comma 2, lettera b) dell’art.7 che prevede la creazione della cosiddetta rete federale, (che comporta nocumento del pluralismo e di un corretto sistema di concorrenza in ambito locale).

– Previsione all’art.11, comma 12 del mantenimento per l’emittenza locale degli attuali limiti di affollamento pubblicitario senza restrizioni di sorta, nemmeno sull’arco temporale di calcolo dei tetti giornalieri, che deve ricomprendere la totalità delle 24 ore.

– DDL n. 1238

(Conversione in legge del DL 442/96)

– Previsione di procedure snelle e dettagliate per il rilascio delle autorizzazioni alle modifiche tecniche degli impianti.

– Introduzione di un nuovo articolo che stabilisca la possibilità per le emittenti locali di utilizzare ponti mobili e/o collegamenti temporanei allo scopo di realizzare in diretta servizi in esterna in occasione di avvenimenti di cronaca, politica, spettacolo, cultura, sport, attualità.

– Previsione di misure a sostegno per il settore

– Semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni ad operare in Syndication.

 

LA LEGGE 515 / 93 ALLA CORTE COSTITUZIONALE

Il pretore di Bari ha rimesso alla Corte Costituzionale il giudizio sulla legittimità dell’art.15, comma 1 della legge 515/93 (disciplina delle campagne elettorali) in merito all’opposizione presentata da un’emittente televisiva pugliese associata AER avverso la sanzione amministrativa di lire 50 milioni, inflittale dal Garante, nel ‘94, per violazione della citata legge. Il Pretore, Di Lalla, ha posto l’accento sulla incongruità di una sanzione che prevedeva gli stessi minimi applicati sia alle emittenti locali che a quelle nazionali, rilevando come già il DL83/95 (Par Condicio : oggi decaduto) avesse provveduto a differenziare i regimi sanzionatori in relazione alle dimensioni delle emittenti, proprio abrogando l’art.15, comma 1, citato. L’ AER, auspica che la riforma del settore preveda la totale esclusione dell’emittenza locale dal campo di applicazione della legge 515/93.

 

COMUNICAZIONE PUBBLICA IN PRIMO PIANO

Si è svolto presso il quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 20 settembre u.s. il terzo Salone della Comunicazione e dei Servizi al Cittadino, appuntamento dedicato alle tecnologie informative nel settore della pubblica amministrazione.

Tra l’intervento di apertura del Presidente della Camera Violante e quello di chiusura del Ministro Bassanini, hanno fornito il loro contributo un centinaio di relatori che, in sede di dibattito, hanno affrontato, sotto ogni profilo, il rapporto comunicazionale tra amministrazione pubblica e cittadino. “Media ed istituzioni”, “Città digitali e reti”, “Qualità del servizio” e “Confronto tra Italia ed Europa” sono stati alcuni dei temi trattati negli oltre venti dibattiti cui hanno partecipato rappresentanti di istituzioni ed esperti media.

 

 

 

L’EUROPA PREFERISCE LA TV PUBBLICA

Il 19 settembre u.s. il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza la risoluzione che porta il nome della relatrice, la socialista britannica Carole Tongue. Il testo del “Rapporto Tongue” esalta il ruolo del servizio pubblico e, oltre a consigliare ulteriori finanziamenti per le tv pubbliche, al fine di svincolarle dai meccanismi di mercato, prevede una sostanziale esenzione delle stesse tv di stato dalle anguste normative di concorrenza ed antitrust. Si tratta di una deliberazione in controtendenza rispetto a recenti direttive che parevano incentivare forme di privatizzazione del servizio pubblico.

Notevoli difficoltà sembra invece incontrare la proposta, avanzata dal commissario al mercato interno Mario Monti, di una direttiva sulla concentrazione dei media (antitrust europeo) che impedisca distorsioni del mercato nel settore delle Tlc. Alcuni commissari la vorrebbero ridurre ad una mera raccomandazione. Posizioni contrarie si riscontrano anche da parte del Consiglio degli Editori Europei preoccupati per le possibili conseguenze negative sulla stampa.

 

9 – 10 OTTOBRE CONVEGNO DEL CO.RA.L.LO.

Assisi, 9 – 10 Ottobre: si svolgerà il Convegno Nazionale dell’Associazione delle emittenti cattoliche Co.Ra.L.Lo.. Tra gli altri, interverranno: il Presidente del Co.Ra.L.Lo., Dr. Bardelli, il Presi-dente della News Press,Dr.Mugerli, gli On.li Bianchi (PPI), Buttiglione (CDU), Follini (CCD) e l’On. Vita, sottosegretario al Ministero PT. E’ prevista anche una relazione del Presidente AER, Avv.Rossignoli, che interverrà mercoledì 9 sul tema “Il ruolo dei media locali nel Disegno di Legge governativo. Luci ed ombre sul nostro futuro”.

 

ATTIVITA’ AER

Bologna, 1° Ottobre: si riunisce il Comitato di Presidenza dell’ AER per valutare, tra l’altro, nuove domande di ammissione ed eventuali esclusioni di associati morosi. Sempre a Bologna, nella medesima giornata, è convocato il Consiglio Nazionale: i lavori prevedono l‘ attività dell’ AER, relativamente ai DDL attualmente all’esame del Senato, la messa a punto organizzativa del Convegno Nazionale AER indetto per il 16 Ottobre ed infine la determinazione delle quote associative per l’anno 1997.