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SOMMARIO:
- SETTIMANA DECISIVA ALLA CAMERA PER IL DDL SU AUTHORITY ED ANTITRUST ;
- DEFINITIVA APPROVAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA 89/552 CEE “TV SANS FRONTIERES” ;
- NUOVA NORMATIVA CONTRIBUTIVA E PENSIONISTICA PER I LAVORATORI ISCRITTI ALL’E.N.P.A.L.S. ;
- NOTIZIE IN BREVE.
SETTIMANA DECISIVA ALLA CAMERA PER IL DDL SU AUTHORITY ED ANTITRUST
L’ AER invita i Deputati a tenere in massima considerazione le esigenze dell’emittenza locale, accantonando la proposta di “recupero” del “traino pubblicitario”, già respinto dal Senato.
Scaduto giovedì 3 luglio, in sede di Commissione alla Camera dei Deputati, il termine per la presentazione degli emendamenti (ne sono stati presentati 300), il testo del DDL n.3755 (al Senato, n.1021), è atteso dal voto delle Commissioni Cultura (VII) e Trasporti e Telecomunicazioni (IX) che, congiuntamente, si riuniranno lunedì 7 luglio. I tempi sono strettissimi, in quanto lo step successivo, cioè la discussione in aula è già stato fissato per mercoledì 9 luglio: è assai probabile che il dibattito delle Commissioni non approdi ad accordi decisivi, pertanto lasciando all’assemblea il compito di licenziare il testo che, se emendato, tornerà all’esame del Senato.
L’AER invita tutti i Deputati al massimo senso di responsabilità nei confronti dell’ emittenza radiotelevisiva locale, spesso relegata in secondo piano rispetto alle problematiche relative al duopolio. In tale contesto l’AER, in particolare, evidenzia il grave pericolo che, con il tentativo di reintroduzione del c.d. “traino pubblicitario” si ricostituiscano quelle posizioni dominanti nel settore delle TLC che proprio i DDL 1021 e 1138 tentano di risolvere a vantaggio di un vero pluralismo. Infatti, permettere alle grandi concessionarie di pubblicità (Publitalia e Sipra) la possibilità di controllare risorse destinate alle imprese televisive locali, significa concedere alle prime il privilegio della selezione e del successivo controllo delle seconde ed a quest’ultime, poche e soggiogate, l’opportunità di realizzare un dumping devastante sul mercato pubblicitario locale, unica risorsa per la quasi totalità delle vere imprese editoriali televisive locali. Pertanto, L’AER chiede alla Camera di scongiurare tale minaccia, rigettando l’emendamento sul c.d. “traino pubblicitario” che si porrebbe in palese contraddizione con gli intenti che hanno ispirato i DDL n.1021 e DDL n.1138. Così come pone l’accento sulla salvaguardia dell’ affidamento all’Authority di indagini di ascolto pubbliche che possano costituire uno dei parametri base per le pianificazione delle campagne pubblicitarie delle Amministrazioni Statali e degli Enti Pubblici, per le Convenzioni di Servizio tra Enti ed imprese radiotelevisive e per la destinazione degli incentivi previsti dall’art.10 della legge 422/93. Il compito di governo dell’Authority, si estrinsecherebbe così sia nella vigilanza sulle indagini private (che, comunque, continueranno ad essere effettuate) che nella promozione di indagini pubbliche. Queste ultime consentirebbero di sbloccare quegli investimenti pubblicitari pubblici (circa 200 miliardi) che la legge prevede assegnabili anche all’emittenza radiofonica e a quella televisiva locale ma che, come recentemente discusso nell’ennesimo convegno sul tema (Palermo, 25 giugno u.s. organizzato dal Corerat Sicilia), risentono dell’impasse determinata dalla mancanza di precise indicazioni sui parametri da utilizzare per gli eventuali bandi. Difficoltà superata solo da alcune Regioni che, per potere dare attuazione ad una legge senza il rischio di violarla, hanno dovuto provvedere a realizzare autonomamente rilevazioni di ascolto su tutta l’emittenza. Infine, l’AER rinnova l’invito a voler approvare una serie di emendamenti fondamentali per il riassetto e la razionalizzazione del settore. Tra le altre, urge ricordare le seguenti proposte: 1) ripristino del doppio grado di giudizio nei ricorsi avverso i provvedimenti dell’Authority; 2) previsione di applicabilità delle norme urbanistiche, previste dall’art.4 della legge 223/90, anche in assenza del piano di assegnazione frequenze e del piano territoriale di coordinamento; 3) possibilità per l’emittenza locale di utilizzo di ponti mobili per effettuare trasmissioni in diretta su avvenimenti a rilevanza sociale; 4) specificazione che la prevista riserva di frequenze, pari ad un terzo per le Tv ed al 70% per le radio, nei rispettivi piani di assegnazione, sia inequivocabilmente riferita ai “programmi”, utilizzando ovunque tale idonea terminologia.
Intanto, proseguono intensamente i lavori del 2° Comitato Istruttorio della Commissione per il riassetto del Sistema radiotelevisivo, istituita presso il Ministero PT, presieduto dal Prof. Loiodice e di cui fa parte anche l’Avv. Rossignoli. La prossima riunione, convocata per il 15 Luglio p.v., consentirà di proseguire la discussione sull’ipotesi di riforma di tutta l’emittenza radiotelevisiva locale che dovrebbe trovare, su proposta del Governo, collocazione all’interno del DDL n.1138, attualmente al Senato e che verrà varato dopo l’approvazione del DDL n.1021.
Si pubblica la tabella illustrativa con la ripartizione regionale degli iscritti all’AER, cui vanno aggiunte 4 radio nazionali e 5 Syndications, per un totale di 506 imprese associate. Inoltre, si precisa che l’AER è presente: nella Commissione per il riordino del sistema radiotelevisivo presso il Ministero PT; nelle due Commissioni Consultive per le provvidenze alle imprese radiotelevisive, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ; nel Comitato per la definizione del codice di autoregolamentazione nei rapporti tra i minori e le Tv, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; nel Consiglio direttivo dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria.
Inoltre, l’AER ha stipulato il CCNL per le imprese radiotelevisive locali con i sindacati di categoria FILIS – CGIL (ora SLC-CGIL), FIS-CISL e UILSIC-UIL.
REGIONI | RADIO LOCALI | TV LOCALI | TOTALE |
VALLE D’ AOSTA PIEMONTE | 3 15 | – 4 | 3 19 |
LIGURIA LOMBARDIA | 6 34 | 3 8 | 9 42 |
TRENTino A.a. VENETO | 1 34 | 1 8 | 2 42 |
FRIULI V.G. EMILIA ROMAGNA | 16 47 | 2 14 | 18 61 |
TOSCANA UMBRIA | 31 10 | 10 3 | 41 13 |
MARCHE LAZIO | 26 20 | 8 12 | 34 32 |
ABRUZZO MOLISE | 12 5 | 4 1 | 16 6 |
CAMPANIA PUGLIA | 14 25 | 16 9 | 30 34 |
BASILICATA CALABRIA | 2 17 | 1 9 | 3 26 |
SICILIA SARDEGNA | 28 11 | 25 2 | 53 13 |
TOTALI | 357 | 140 | 497 |
DEFINITIVA APPROVAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA 89/552 CEE “TV SANS FRONTIERES”
Il Parlamento Europeo ha definitivamente licenziato, dopo anni di elaborazione, il testo della Direttiva “Tv sans frontières” indirizzata a tutti gli Stati membri dell’Unione e riguardante il coordinamento di alcune disposizioni legislative relative all’esercizio dell’attività di radiodiffusione televisiva.
Tra le varie disposizioni assumono rilievo: la raccomandazione alla valorizzazione delle opere di produttori europei indipendenti, in termini di tempi di programmazione o di budget; la previsione di efficaci protezioni dei minori dai possibili danni psichici e morali derivanti dalla visione di determinati programmi; la tutela degli eventi sportivi di grande popolarità dalla acquisizione dei diritti esclusivi della pay tv; la previsione di canali tematici, esclusivamente dediti alle televendite; la limitazione entro il 20% orario e giornaliero della trasmissione di pubblicità, ad esclusione delle “finestre” di televendita, delle tv generaliste, alle quali è imposto un limite quotidiano di tre ore. Le stesse televendite devono essere riconoscibili mediante segnali acustici e visivi, avere durata minima di 15’ e non superare il numero massimo quotidiano di otto. L’Italia deve ora recepire la Direttiva nel proprio ordinamento.
NUOVA NORMATIVA CONTRIBUTIVA E PENSIONISTICA PER I LAVORATORI ISCRITTI ALL’ E.N.P.A.L.S.
E’ stato pubblicato sulla G.U. N. 147 del 26/6/97 il Decreto Legislativo N.182 del 30 Aprile 1997, in materia di regime pensionistico per i lavoratori iscritti all’ENPALS (Ente Nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo). Il D.Lgs. stabilisce i nuovi criteri di contribuzione a carico dei lavoratori, riconducendoli ai criteri di ripartizione in vigore nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’assicurazione generale obbligatoria, prevedendo forme di conguaglio delle aliquote contributive. I lavoratori vengono suddivisi in tre categorie, indipendentemente dalla natura autonoma o subordinata del rapporto di lavoro: prestatori d’opera a tempo indeterminato; a tempo determinato con attività connessa o meno alla produzione e realizzazione di spettacoli.
Si stabiliscono le modalità di calcolo e i requisiti d’accesso delle prestazioni pensionistiche, oltre alle modalità di eventuale prosecuzione volontaria.Prossimamente, l’AER comunicherà alle imprese associate, con apposita circolare analitica, tutte le novità introdotte dal D.Lgs N.182, citato.
-ROMA, 1 LUGLIO: presso gli uffici del Garante per la Radiodiffusione e l’Editoria, si è insediato il nuovo Consiglio consultivo degli utenti. E’ stato nominato presidente Ettore Gallo, mentre quale vice presidente è stato eletto Renato Salvicchi. Tra i membri del Consiglio, figurano Eugenio Scalfari, Pupi Avati, Nicolò Lipari.
-ROMA 7 LUGLIO: in preparazione della riunione straordinaria del Gruppo di lavoro FM per il coordinamento europeo della Televisione Digitale Terrestre (DVB-T) convocata a Chester (U.K.) per il periodo 14-24 luglio p.v., viene definita, presso l’Istituto Superiore PT la posizione nazionale e la composizione della delegazione italiana. Alla riunione parteciperà il Segretario Generale dell’ AER, Berrini.
-ROMA, 9 LUGLIO: si riunisce il “Comitato per l’elaborazione del Codice di comportamento nei rapporti tra Tv e minori” . ai lavori parteciperà il Segretario Generale dell’AER, Berrini. Imminente la definizione del Codice. La bozza in discussione prevede, tra l’altro: un uso corretto delle trasmissioni televisive, evitando l’enfatizzazione della violenza e la banalizzazione delle relazioni umane; l’esclusione dei minori dalla partecipazione a trasmissioni in cui si dibattono delicati argomenti relativi a conflittuali rapporti familiari o in cui gli stessi siano chiamati a svolgere ruoli impropri o diseducativi; la protezione della recettività dei minori nei confronti delle sollecitazioni pubblicitarie; l’impegno delle aziende televisive a divulgare la propria programmazione specificamente dedicata ai minori.
-ROMA 18 LUGLIO: all’Hotel Bristol, P.za Barberini 23, è indetta, in seconda convocazione alle ore 10.00, l’assemblea ordinaria degli associati AER . All’o.d.g. l’esame dello schema di bilancio dell’esercizio 1996 con relazioni degli organi amministrativi e di controllo e deliberazioni relative; inoltre la nomina dei revisori per il periodo fino al 7/6/98.