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SOMMARIO:
- RIPRESO IL DIBATTITO SUL DDL 1138 DI RIFORMA E RIASSETTO DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO ;
- TAVOLO PER L’EDITORIA : INIZIATO IL LAVORO DELLE SEI SOTTOCOMMISSIONI ;
- PUBBLICITA’ AGLI ALCOOLICI : IN ARRIVO UNA NORMATIVA A TUTELA DEGLI UTENTI ;
- COMITATO PER I RAPPORTI TRA I MINORI E LA TV ;
- LEGGI REGIONALI PER MARCHE E TOSCANA ;
- TETTI RADIOFREQUENZE : NORMATIVA NAZIONALE ;
- NOTIZIE IN BREVE.
RIPRESO IL DIBATTITO SUL DDL 1138 DI RIFORMA E RIASSETTO DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO
Dopo l’approvazione della legge n. 249/97, su Authority e Antitrust, entrata in vigore il 1° agosto scorso, l’attività dell’AER riprende, dopo la pausa estiva, con un obiettivo ben preciso: fare convergere l’attenzione del mondo politico sulla necessità di completare il quadro di sistema del settore radiotelevisivo, in particolare quello locale.
Il testo di riferimento è il DDL n. 1138 incentrato sulla riforma ed il riassetto dell’emittenza radiotelevisiva.
In merito, il dibattito è già iniziato e certamente si preannuncia complesso dato che dovrà affrontare le problematiche relative alla ridefinizione strutturale della concessionaria pubblica e alle nuove norme in materia di pubblicità.
Rilevante importanza assume proprio il corpo di norme che interesseranno l’emittenza locale: una riforma organica che, andrebbe a sostituire il regolamento dell’Authority, previsto dall’art.3 della legge n. 249/97.
Ricordiamo che l’Authority dovrà essere costituita mediante la nomina parlamentare di otto membri, mentre il Presidente sarà nominato dal Presidente della Repubblica, su designazione del Presidente del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il Ministro delle Comunicazioni.
L’ 8 settembre il secondo Comitato istruttorio della Commissione “Loiodice” (di cui fa parte anche il Presidente dell’ AER, Avv. Rossignoli) ha affrontato la problematica della riforma dell’emittenza locale.
In tale occasione il Governo, come avevamo anticipato nel n.16 di AER NEWS, tramite il Sottosegretario On. Vita, ha presentato un articolato di norme sull’emittenza locale. L’esposizione delle tematiche, effettuata con una metodologia da tutti apprezzata, ha concesso l’opportunità di aprire il dibattito su ipotesi di lavoro che prevedono una precisa classificazione delle emittenti radiotelevisive.
Si andrà così delineando un corpo di norme che dovrebbe confluire nel DDL n.1138, sotto forma di maxi emendamento governativo all’art.6 dello stesso.
Il secondo Comitato istruttorio della Commissione “Loiodice” tornerà a riunirsi entro la fine del mese per l’esame definitivo.
Nel frattempo l’AER ha già presentato una serie di proposte unitamente alle associazioni ANTI, CORALLO e CNT.
E’ importante sottolineare come in questa fase sia vitale la formazione di un ampio schieramento a sostegno delle proposte relative all’emittenza locale, per evitare che possano trovare espressione logiche antitetiche alle aspettative degli editori radiotelevisivi locali.
L’AER auspica che la nuova normativa finalmente riconosca il ruolo e la dimensione dell’emittenza radiotelevisiva locale, fornendo ad essa gli strumenti necessari sul piano delle risorse tecniche ed economiche ed agevolandone la crescita aziendale.
TAVOLO PER L’EDITORIA : INIZIATO IL LAVORO DELLE SEI SOTTOCOMMISSIONI
Nei giorni scorsi, si sono svolti i primi incontri delle sei sottocommissioni istituite quali gruppi di lavoro del c.d. “Tavolo per l’editoria”, insediatosi a luglio a Palazzo Chigi. Obiettivo primario di questo momento di confronto tra Governo e categorie interessate è quello di formulare un DDL, da presentare in Parlamento entro la fine dell’anno, di riforma del settore, attualmente regolato dalla legge 416 del 1981 e successive modifiche.
Il 10 settembre si sono riunite le tre sottocommissioni dedicate all’analisi della regolamentazione antitrust, definizione del prodotto editoriale e distribuzione postale; il giorno seguente, è stata la volta delle altre tre, chiamate ad approfondire la formazione degli operatori, i nuovi interventi per lo sviluppo e la promozione della lettura.
L’AER che partecipa attivamente ai lavori, rileva l’importanza di tale iniziativa del Governo in un settore nevralgico per il pluralismo nell’informazione e, proprio per questo, sottolinea come ineludibile la salvaguardia di tutti gli interventi fino ad oggi previsti dalla legge a favore dell’emittenza radiotelevisiva locale.
PUBBLICITA’ AGLI ALCOOLICI: IN ARRIVO
UNA NORMATIVA A TUTELA DEGLI UTENTI.
La lotta all’alcoolismo si sta traducendo anche in un testo di legge, sintesi di diverse proposte presentate negli ultimi mesi, che prevede, tra l’altro, norme atte a regolamentare la pubblicità in materia di bevande alcooliche e superalcooliche. Nel testo vengono ribaditi i principi, già consolidati, secondo i quali la pubblicità non deve essere rivolta ai minori, incitare al consumo ed attribuire allo stesso proprietà terapeutiche. Per quanto concerne lo specifico dell’attività radiotelevisiva, viene previsto il divieto di trasmettere pubblicità di bevande alcooliche tra le ore 8.00 e le ore 22.00. Per le agenzie pubblicitarie che reclamizzassero a mezzo stampa, radio o tv tali bevande in contrasto con le disposizioni di legge, è prevista una sanzione compresa tra 5 e 10 milioni di lire.
COMITATO PER I RAPPORTI TRA I MINORI E LA TV
Il 18 settebre p.v. si riunirà a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Comitato per l’elaborazione di un codice di comportamento nei rapporti tra TV e Minori.
Parteciperà ai lavori il Segretario Generale AER, Berrini.
All’ordine del giorno l’elaborazione del testo definitivo del Codice.
TETTI RADIOFREQUENZE: NORMATIVA NAZIONALE
Come noto, la legge 249/97 ha stabilito che i tetti di emissione delle radiofrequenze debbano essere stabiliti dal Ministero per l’Ambiente, d’intesa con i Ministeri della Sanità e delle Comunicazioni, previo parere dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’ANPA e che la vigilanza sul rispetto dei limiti di legge sia riservata all’Authority. L’AER ritiene che la nuova normativa statale sottragga alle regioni ogni competenza in materia e auspica comunque un chiarimento sul punto, in quanto per un corretto uso delle frequenze è certamente necessaria una normativa uniforme sull’intero territorio nazionale.
LEGGI REGIONALI PER MARCHE E TOSCANA
Il Consiglio Regionale delle Marche ha approvato, il mese scorso, la legge regionale n.51, in materia di sostegno dell’informazione locale. Vi si prevedono contributi a favore degli editori (stampa, radio e Tv) che promuovano iniziative finalizzate alla diffusione della cultura regionale, alla sensibilizzazione civica dei cittadini, alla realizzazione di strumenti informativi, mirati anche alla divulgazione dell’attività amministrativa regionale.
Ulteriori contributi saranno concessi agli interventi destinati all’innovazione ed installazione di impianti. Le domande di contributi (previste nella misura del 50% della spesa sostenuta) andranno inoltrate entro 90 giorni dall’approvazione di uno specifico programma che la Giunta regionale presenterà al Consiglio entro il 28 ottobre p.v..
L’ AER ha già inoltrato richiesta di audizione al fine di formulare proposte in merito ai criteri ed alle modalità di conferimento dei contributi citati.
Inoltre il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato nei giorni scorsi una legge regionale relativa al sostegno delle imprese radiotelevisive e dell’editoria locale.
La normativa istituisce l’elenco regionale delle imprese radiotelevisive e di editoria locale che potranno accedere a finanziamenti ed agevolazioni economiche destinati ad investimenti stutturali e a corsi di formazione professionale.
Ai Corerat vengono affidate le rilevazioni degli indici di ascolto delle emittenti. Il consigliere nazionale AER Samuele Mori seguirà l’iter di definizione delle procedure regolamentari connesse.
1° SETTEMBRE: è scattata la terza tranche ‘97 degli incrementi retributivi per i dipendenti delle imprese televisive locali, come previsto dal CCNL stipulato nel ‘95 dall’AER con Filis-CGIL (ora SLC-CGIL), FIS-CISL (ora FISTEL-CISL), UILSIC-UIL. In relazione ai diversi inquadramenti professionali, gli aumenti retributivi concordati, a seguito dello scostamento inflattivo reale relativo al primo biennio ed all’adeguamento dei parametri economici all’inflazione programmata per il biennio successivo, per la terza delle quattro tranches del 1997, sono i seguenti:
1° livello = lire 26.596 ; 2° livello = lire 30.851
3° livello = lire 35.106 ; 4° livello = lire 42.021
5° livello = lire 50.000 ; 6° livello = lire 54.255
7° livello = lire 56.915 ; 8° livello = lire 61.702
9° livello = lire 67.287
La quarta ed ultima tranche avrà decorrenza dal 1/11/1997.
BOLOGNA, 4 – 5 Settembre: si sono riuniti il Consiglio Nazionale ed il Comitato di Presidenza dell’AER: ambedue gli organi hanno dedicato i lavori alla definizione delle proposte dell’associazione in materia di riforma dell’emittenza locale.
Il Comitato di Presidenza ha inoltre proceduto all’ammissione di nuovi associati.
ROMA, 11 settembre: si è svolta, presieduta dal Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni On. Vita, la prima riunione del gruppo di lavoro che ha approfondito le problematiche relative alla c.d. “Piattaforma Digitale”.
La seduta è stata dedicata all’audizione degli operatori interessati al settore: le proposte e le valutazioni dell’AER sono state esposte dal Segretario Generale Fabrizio Berrini.