Aer News – anno II – numero 7 – 5 aprile 1997

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SOMMARIO:


 

AUTHORITY ED ANTITRUST SUL DDL “MACCANICO” ANCORA RINVII IN COMMISSIONE VIII DEL SENATO

La Commissione VIII del Senato aveva deciso di rinviare la seduta a mercoledì 2 aprile, al fine di consentire l’approfondimento del dibattito tra le varie forze politiche. Ma in quest’ultima seduta, la stessa Commissione Lavori Pubblici ha deciso di non procedere al voto sull’emendamento all’art.3 del DDL n.1021, presentato dal Governo: pertanto, si presume che le trattative in corso necessitino di altri tempi di riflessione, almeno fino a martedì 8 aprile, giorno in cui riprenderà l’esame del DDL.

Rimane inalterato l’ottimismo del Governo sul varo, almeno in Senato, della legge su Authority e Antitrust entro la fine di maggio. Sull’emendamento formulato dal Governo, dell’art. 3 del DDL, l’ AER ha avanzato una serie di proposte di modifica. I relativi sub- emendamenti sono stati presentati dai Senatori Bosi (CCD), Folloni (CDU) e Firrarello (CDU); una parte degli stessi sub-emendamenti sono stati presentati anche dal Sen. Falomi (PDS).

Le proposte di sub-emendamento formulate dall’ AER prevedono:

1) l’introduzione, all’art. 3, di un ulteriore comma (il comma 13) inerente i provvedimenti urgenti, per i quali l’ AER si sta battendo da molti mesi e che sono assolutamente prioritari per il settore radiotelevisivo, al fine di perfezionarne il processo di razionalizzazione e che già dovevano essere inclusi nella legge 650/96, con la quale sono state recepite le norme del DL 545/96. Dei 21 punti, costitutivi di tale comma 13, evidenziamo in particolare:

– la semplificazione delle procedure per dare attuazione all’obbligo degli enti pubblici di riservare quote dei propri investimenti pubblicitari sull’emittenza locale;

– l’introduzione di precisi meccanismi per il rilascio delle autorizzazioni, successive alle sperimentazioni, di modifiche tecniche degli impianti o relative alle varie necessità di attivazione di impianti di collegamento ;

– l’applicazione delle norme urbanistiche, previste dall’art.4 della legge 223/90, anche alle concessioni “provvisorie”;

– l’introduzione di una precisa definizione del concetto di “quotidianità” ai fini della normativa sulle provvidenze dell’editoria (secondo la proposta, per informazione quotidiana, si intende quella effettuata 5 giorni alla settimana o 120 giorni a semestre;

– lo snellimento delle procedure per le autorizzazioni alla trasmissione di programmi in contemporanea; la possibilità di utilizzare ponti mobili per i servizi esterni; la possibilità di disporre di più messe in onda, ubicate in luoghi diversi; la possibilità di trasmettere con il sistema Televideo.

2) la sostituzione, al comma 4, delle parole “programmi irradiabili” con le parole “impianti previsti dal piano” (ciò, al fine di ovviare ad un evidente errore terminologico già contenuto nella legge “Mammì“).

Si coglie l’occasione per ribadire l’esigenza della riserva, nel piano di assegnazione delle frequenze, (che, secondo l’AER, non potrà che essere un’ ottimizzazione dell’esistente) di almeno il 50% degli impianti di radiodiffusione televisiva alle imprese televisive locali e di almeno il 70% degli impianti di radiodiffusione sonora alle imprese radiofoniche locali.

L’ AER inoltre chiede che venga disatteso il sub-emendamento dei Sen. Baldini (FI) e De Corato (AN) finalizzato a ridurre il numero degli spazi radioelettrici delle imprese radiofoniche locali. E’ infatti assolutamente necessario ed irrinunciabile garantire lo sviluppo economico ed editoriale di tali imprese, attraverso la previsione di spazi radioelettrici adeguati.

3) la soppressione del potere, assolutamente discrezionale, attribuito all’Authority di individuare le frequenze ridondanti (cosiddette “non indispensabili”) al fine di disporne la cessazione dell’ esercizio. Al riguardo, si ritiene che, per frequenze non indispensabili si possano intendere esclusivamente quelle irradiate da impianti aventi la stessa ubicazione e le stesse caratteristiche tecniche operative e che subiscono un’identica situazione interferenziale.

4) la previsione della possibilità, anche per le imprese radiotelevisive locali, di potere usufruire della riassegnazione delle frequenze cosiddette “non indispensabili” (facoltà che l’emendamento attualmente prevede solo per le imprese nazionali).

 

SONO IN CORSO I SEMINARI DI STUDIO ORGANIZZATI DALL’AER DEDICATI AGLI ADEMPIMENTI PREVISTI DAL DECRETO DEL GARANTE DEL 11/2/97

Si è svolto oggi a Palermo, per le emittenti della Sicilia, il primo dei tre incontri, organizzati dall’AER al fine di illustrare la nuova normativa emanata dall’Ufficio del Garante relativa alle modalità di comunicazione dei dati contabili ed extra-contabili da parte delle imprese radiotelevisive. Nel corso della sua relazione, l’Avv. Marco Rossignoli ha illustrato dettagliatamente il citato decreto emanato l’11 febbraio u.s.

La materia è di estrema attualità, in quanto, entro il 22 aprile p.v., le imprese radiotelevisive dovranno presentare, all’Ufficio del Garante, i dati contabili dell’anno 1995 e i dati societari al 28/2/97. Inoltre,dal 23 aprile p.v., entrerà in vigore la nuova modulistica per l’iscrizione al RNS ed al RNIR; per la comunicazione di variazione di dati e situazioni delle imprese; per i trasferimenti di azioni o quote delle stesse; per l’acquisizione di controllo di imprese radiotelevisive.

Oltre che a Palermo, i seminari sono stati organizzati a NAPOLI, DOMENICA 6 APRILE presso il Jolly Hotel – Via Medina n.70, per le emittenti di Abruzzo, Molise, Puglia, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna e a BOLOGNA LUNEDI’ 7 APRILE, presso il Jolly Hotel in Piazza XX Settembre, per le emittenti di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli V.G, Emilia Romagna, Toscana, Marche ed Umbria.

 

RAPPORTO TRA I MINORI E LA TV

Si è riunito, mercoledì 2 aprile u.s., il Comitato, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria, al fine di monitorare e controllare il rapporto tra i minori e la Tv. I lavori di questo terzo incontro, cui ha partecipato il Segretario Generale dell’ AER, Fabrizio Berrini, si sono incentrati sulla prosecuzione del dibattito attorno ai principi generali che daranno vita al codice deontolgico degli editori Tv.

 

ISTITUTO DELL’ AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA

Si riunisce a Milano, giovedì 10 Aprile, il Consiglio Direttivo dell’ Istituto dell’ Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) di cui è membro il Presidente dell’AER, Avv.Rossignoli.

All’ordine del giorno è prevista, tra l’altro, la nomina per il biennio 1997-1998 dei membri del Comitato di Controllo e del Giurì, l’organo giudicante formato da magistrati, docenti universitari ed esperti, rigorosamente indipendenti dal mondo pubblicitario.

L’ A E R OLTRE QUOTA 500 ASSOCIATI

Qui di seguito, pubblichiamo una tavola illustrativa del numero delle imprese associate regione per regione. Sono inoltre associate all’ AER 4 radio nazionali e 5 Syndications radiofoniche, sicchè il numero complessivo degli associati ammonta a 501 imprese.

 

REGIONI

RADIO LOCALI

TV LOCALI

TOTALE

VALLE D’ AOSTA

PIEMONTE

3

14

4

3

18

LIGURIA

LOMBARDIA

6

36

3

8

9

44

TRENTINO A. ADIGE

VENETO

1

30

1

8

2

38

FRIULI V.G.

EMILIA ROMAGNA

17

46

2

13

19

59

TOSCANA

UMBRIA

33

10

9

3

42

13

MARCHE

LAZIO

25

19

8

10

33

29

ABRUZZO

MOLISE

11

5

3

1

14

6

CAMPANIA

PUGLIA

14

27

17

9

31

36

BASILICATA

CALABRIA

2

20

1

8

3

28

SICILIA

SARDEGNA

26

13

23

3

49

16

TOTALI

358

134

492

 

NOTIZIE IN BREVE

Napoli 4 Aprile: dedicato a “Il sistema radiotelevisivo in Campania: problemi e prospettive” si è svolto, presso il Circolo della Stampa, il previsto convegno, promosso dal Corerat Campania. Nel corso del suo intervento, il Segretario Generale Fabrizio Berrini, ha illustrato le posizioni dell’AER , sulla prossima legge di regolamentazione del settore radiotelevisivo; in particolare, ha reso note le proposte, elaborate dall’AER, di emendamento all’art.3 del DDL su Authority ed Antitrust.

 

 

Roma 9 Aprile : organizzato dall’ ENPALS con la partecipazione del Ministero dei Beni Culturali e del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, si terrà a Villa Lubin, il convegno sul tema “Cultura e spettacolo alle soglie del 2000. Un progetto per le risorse culturali, le politiche del lavoro e la protezione sociale dello spettacolo”. Tra gli altri, interverranno il Prof. Giuseppe De Rita, Presidente C.N.E.L., l’On. Roberto Romei, Presidente dell’ENPALS, il Ministro dei Beni Culturali e V.Pres. del Consiglio, On. Walter Veltroni ed il Ministro del Lavoro e Previdenza Sociale, On.le Tiziano Treu.

 

31 Maggio 1997: è il nuovo termine, fissato dal DL n.79 del 28 Marzo 1997, per potere usufruire del Condono Previdenziale per sanare posizioni debitorie per contributi e premi previdenziali o assistenziali (INPS, INAIL, ENPALS, INPGI, INPDAI, ecc.) omessi o pagati tardivamente, non colpiti da prescrizione, e relativi a periodi contributivi maturati fino al 31 dicembre 1996.Entro il 31 Maggio p.v., va presentata la domanda, unitamente al pagamento del dovuto, in un unica soluzione oppure delle prime due rate, in caso di opzione rateale: quest’ultima, prevede una cadenza bimestrale per 30 rate (cinque anni), elevate a 60 (dieci anni) per i soggetti operanti nelle zone del Mezzogiorno o nelle aree a declino industriale.I contributi e premi, oggetto del condono, andranno maggiorati degli interessi nella misura del 10% nel limite massimo del 40% dei contributi e premi, complessivamente dovuti. L’interesse della rata, per il differimento, è stabilito nella misura del 7%.