cs 22/2001
COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO AERANTI – CORALLO |
Roma, 07/08/2001
AERANTI-CORALLO: SU RETE 4, TELE PIU’ NERO E RAI TRE DECISIONE CORRETTA DELL’AUTHORITY.
Con riferimento alla decisione assunta dalla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni di fissare al 31 dicembre 2003 la data entro la quale Rete 4 e Tele Più Nero dovranno irradiare i loro programmi solo in tecnica digitale e RAI TRE dovrà rinunciare ad avvalersi di risorse pubblicitarie, l’Avv. Marco Rossignoli, Coordinatore AERANTI-CORALLO (la federazione che rappresenta 1141 imprese radiotelevisive locali sulle circa 1700 attualmente operanti) ha dichiarato:
“La decisione dell’Authority è in linea con le previsioni della legge 249/97.
Ora attendiamo l’emanazione del regolamento sulle trasmissioni digitali auspicando che lo schema predisposto dall’Autorità nelle scorse settimane e sottoposto a consultazione pubblica venga completamente ripensato.
Detto schema infatti crea inaccettabili barriere tecniche, giuridiche ed economiche ad un effettivo passaggio dell’emittenza locale alle trasmissioni digitali. Tra l’altro – ha proseguito Rossignoli – non contiene alcun riferimento al titolo preferenziale che la legge 66/2001 riconosce alle emittenti locali per l’esercizio delle trasmissioni digitali”.
“La decisione dell’Authority è in linea con le previsioni della legge 249/97.
Ora attendiamo l’emanazione del regolamento sulle trasmissioni digitali auspicando che lo schema predisposto dall’Autorità nelle scorse settimane e sottoposto a consultazione pubblica venga completamente ripensato.
Detto schema infatti crea inaccettabili barriere tecniche, giuridiche ed economiche ad un effettivo passaggio dell’emittenza locale alle trasmissioni digitali. Tra l’altro – ha proseguito Rossignoli – non contiene alcun riferimento al titolo preferenziale che la legge 66/2001 riconosce alle emittenti locali per l’esercizio delle trasmissioni digitali”.
Per informazioni 071/2074300 – 206980 – 2075048
Il Coordinamento AerAnti-Corallo, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.141 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |