Cs 19/2005
COMUNICATO STAMPA AERANTI – CORALLO Le imprese radiotelevisive locali, satellitari, via Internet |
Roma, lì 5 ottobre 2005
AERANTI-CORALLO SUL COMUNICATO SINDACALE DELLA FNSI
Con riferimento al comunicato sindacale diffuso in data odierna dalla Fnsi, Federazione nazionale della stampa italiana, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO, ha dichiarato: “La posizione assunta dalla Fnsi nell’ambito delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro 3 ottobre 2000 per il lavoro giornalistico nella radio tv locali, syndication e agenzie di informazione del settore è assolutamente sorprendente e dimostra ancora una volta che, se si deve parlare di “totale chiusura”, come ha fatto la Fnsi nel proprio comunicato, questa non è certamente da parte di AERANTI-CORALLO, ma da parte della stessa Fnsi, che si arrocca su posizioni inaccettabili.
Infatti – ha proseguito Rossignoli – è stata la presa d’atto da parte della Fnsi di una realtà oggettivamente differente da quella della carta stampata che ha consentito, nell’ottobre del 2000, di stipulare un contratto specifico di settore per i giornalisti della radio tv locali, syndication e agenzie di informazione del comparto. AERANTI-CORALLO dunque – ha aggiunto Rossignoli – ribadisce che la sua posizione non è di totale chiusura, come la Fnsi si ostina ad affermare, ma di salvaguardia dei principi che da tempo le parti hanno concordato. E’ proprio in un periodo come quello attuale, dove sono gli stessi giornalisti a chiedere garanzie sulla continuità del proprio lavoro, che è importante e necessario sostenere, anche da parte del sindacato, un contratto di lavoro che, nel corso degli anni, ha contribuito a una continua crescita, tuttora costantemente in corso, dell’occupazione giornalistica nel settore.”
Le richieste della Fnsi – ha continuato Rossignoli – sono inaccettabili, in quanto non mirano a ottimizzare gli aspetti applicativi e interpretativi del contratto, ma tendono ad azzerare i principi riconosciuti dalla stessa Fnsi nell’ottobre del 2000 sui quali si basa il contratto specifico per i giornalisti delle radio e televisioni locali, syndication e agenzie di informazione del settore stipulato con AERANTI-CORALLO.
Per questo – ha proseguito Rossignoli – AERANTI-CORALLO ha ritenuto di non accogliere le proposte di modifica del contratto avanzate dalla Fnsi e pertanto le proprie aziende proseguiranno ad applicare il Ccnl 3 ottobre 2000 senza modifiche, aggiornato economicamente come previsto dall’accordo sindacale del 15 febbraio 2005.”
“Peraltro – ha concluso Rossignoli – dai dati in possesso di AERANTI-CORALLO si deve ritenere che, salvo qualche caso isolato, i giornalisti delle proprie imprese non aderiranno allo sciopero indetto dalla Fnsi a partire dalle ore 6 di venerdì 7 ottobre alle ore 6 di domenica 9 ottobre. Se tali dati dovessero essere confermati, la Fnsi dovrà trarne le conseguenti valutazioni.”
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.057 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |