Cs 20/2005
COMUNICATO STAMPA AERANTI – CORALLO Le imprese radiotelevisive locali, satellitari, via Internet |
Roma, lì 6 ottobre 2005
AERANTI-CORALLO SULLA POSIZIONE ASSUNTA DALLA FNSI NELLE TRATTATIVE PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LE IMPRESE RADIOTELEVISIVE LOCALI, SYNDICATION E AGENZIE DI INFORMAZIONE DEL SETTORE
Con riferimento alla posizione assunta dalla Fnsi, che ha proclamato tra l’altro lo sciopero nelle imprese radiotelevisive locali a partire dalle 6 di venerdì 7 ottobre alle 6 di domenica 9 ottobre, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO, ha dichiarato: “La Fnsi, nell’ambito delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro 3 ottobre 2000 per il lavoro giornalistico nelle radio e tv locali, syndication e agenzie di informazione del settore, ha assunto una posizione assolutamente inaccettabile. Infatti – ha proseguito Rossignoli – la Fnsi ha presentato una piattaforma che contiene proposte che non mirano a ottimizzare gli aspetti applicativi e interpretativi del contratto, (che peraltro nel corso degli anni ha contribuito a una continua crescita, tuttora costantemente in corso, dell’occupazione giornalistica nel settore) ma che tendono invece ad azzerare i principi riconosciuti dalla stessa Fnsi nell’ottobre del 2000 sui quali si basa il contratto specifico per i giornalisti delle radio e televisioni locali, syndication e agenzie di informazione del settore stipulato con AERANTI-CORALLO.
Tali principi – ha continuato Rossignoli – non possono più essere messi in discussione proprio in virtù del Ccnl 3 ottobre 2000 che ha rappresentato una svolta epocale nella contrattazione collettiva del settore. E proprio in linea con tali principi – ha aggiunto Rossignoli – AERANTI-CORALLO ha ritenuto di non accogliere le proposte di modifica del contratto avanzate dalla Fnsi e pertanto le proprie aziende proseguiranno ad applicare il Ccnl 3 ottobre 2000 senza modifiche, aggiornato economicamente come previsto dall’accordo sindacale del 15 febbraio 2005.”
“Peraltro – ha concluso Rossignoli – dai dati in possesso di AERANTI-CORALLO si deve ritenere che, salvo qualche caso isolato, i giornalisti delle proprie imprese non aderiranno allo sciopero indetto dalla Fnsi. Se tali dati dovessero essere confermati, la Fnsi dovrà trarne le conseguenti valutazioni.”
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.057 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |