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OGGETTO: Circolare I.N.P.G.I. del 10 aprile 2002 avente ad oggetto: “Contratti Formazione Lavoro – Determinazione per l’anno 2001 degli ambiti territoriali circoscrizionali che presentano un rapporto tra iscritti alla 1° classe delle liste di collocamento e popolazione residente in età di lavoro superiore alla media nazionale”
Con D.M. del 19/03/2001 del Ministero del Lavoro (pubblicato su G.U. serie generale n. 75 del 29/03/2002) sono state individuate le aree svantaggiate del centro nord che presentano, per il 2001, un rapporto, tra gli iscritti alla prima classe della lista di collocamento e la popolazione residente in età da lavoro, superiore al corrispondente rapporto risultante dalla media nazionale, indicato per l’anno 2001 nel 17,8%.
Nell’ipotesi di lavoratori assunti con contratto di formazione e lavoro, qualora i suddetti contratti siano stipulati in ambiti circoscrizionali che presentino un rapporto superiore alla predetta media nazionale, ai sensi dell’art. 8, 2° comma della legge 407/90, la quota dei contributi previdenziali ed assistenziali, per la parte a carico del datore di lavoro, è dovuta in misura pari a quella prevista per gli apprendisti.
Si precisa inoltre che la predetta agevolazione spetta alle imprese che abbiano compiuto assunzioni tramite contratti di formazione e lavoro aventi decorrenza nell’anno 2001, per tutta la durata del contratto stesso, anche se questo si protragga e venga a scadere in un anno successivo, nel quale non dovesse registrarsi la stessa situazione occupazionale.
Il recupero delle differenze contributive versate in eccedenza dalle predette imprese, dal 1° gennaio 2001 ad oggi, potrà essere effettuato tramite conguaglio, previa richiesta di autorizzazione a quest’Istituto, con la denuncia delle retribuzioni mensili, entro il termine di scadenza degli adempimenti contributivi del terzo mese successivo a quello di emanazione della presente circolare (20 luglio 2002).
Il diritto ad usufruire dei benefici di cui al predetto art. 8,comma 2° è peraltro subordinato al soddisfacimento delle condizioni stabilite dalla Commissione U.E. a seguito della decisione dell’11/5/99, come recepite dal Ministero del Lavoro e della Presidenza Sociale (circ. INPGI – PC/29/CO del 25 giugno 2001).
Si indicano di seguito gli ambiti circoscrizionali che presentano per il 2001 un rapporto, tra gli iscritti alla prima classe della lista di collocamento e la popolazione residente in età da lavoro, superiore al corrispondente rapporto risultante dalla media nazionale, pari nel 2001 al 17,8%.
Circoscrizione | Rapporto % |
EMILIA ROMAGNA | |
– Basso Ferrarese | 20,8 % |
MARCHE | |
– Ascoli Piceno | 19,4 % |
– S. Benedetto del Tronto | 18,5 % |
LAZIO | |
– Roma | 22,0 % |
– Civitavecchia | 19,6 % |
– Colleferro | 18,8 % |
– Frascati | 25,1 % |
– Monterotondo | 23,0 % |
– Pomezia | 21,7 % |
– Tivoli | 26,1 % |
– Rieti | 23,8 % |
– Poggio Mirteto | 23,1 % |
– Viterbo | 19,1 % |
– Civita Castellana | 18,6 % |
– Tarquinia | 26,5 % |
Nell’elencazione delle circoscrizioni di cui sopra, sono omesse quelle che, pur presentando un rapporto percentuale superiore alla media nazionale, sono interamente ricomprese nei territori del Mezzogiorno di cui all’art. 1 del DPR 6/03/1978, n. 218 e successive modificazioni.
IL CAPO SERVIZIO
(Dott. Antonio Marzioli)