Cs 25/2004
COMUNICATO STAMPA AERANTI – CORALLO Le imprese radiotelevisive locali, satellitari, via Internet |
Roma, lì 22/9/2004
CONVEGNO DI AERANTI-CORALLO: LE RADIO E LE SYNDICATION RAPPRESENTANO UNA REALTA’ UNICA E INSOSTITUIBILE NEL PANORAMA DEI MEDIA ITALIANI
Dal convegno organizzato oggi da AERANTI-CORALLO a Roma, emerge un dato incontrovertibile: che le radio locali e le syndication di radio locali rappresentano una realtà di informazione, di intrattenimento e di contatto diretto con il cittadino unica e insostituibile nel panorama dei media italiani e come tali costituiscono il mezzo di comunicazione più capillare e di immediata fruizione esistente nel nostro Paese A evidenziare questa realtà è Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO, che nella sua relazione introduttiva si è soffermato su alcuni argomenti toccati durante il convegno. In particolare, Rossignoli ha evidenziato che dalla ricerca commissionata da AERANTI-CORALLO a Ipsos, con la quale è stata effettuata un’analisi dei dati Audiradio finalizzata a evidenziare il ruolo e la rilevanza complessivi dell’emittenza radiofonica locale rispetto alle radio nazionali, pubbliche e private, emerge un quadro della radiofonia locale notevolmente diverso da quello che pare ricavarsi dai comportamenti dei maggiori investitori pubblicitari nazionali che non pianificano le radio locali e le syndication in misura corrispondente alla loro forza, professionalità e penetrazione. “In buona sostanza – ha aggiunto Rossignoli – i dati analizzati dalla Ipsos riservano non poche sorprese per chi osserva la radiofonia locale con lo sguardo annebbiato da stereotipi e vecchi pregiudizi su questa forma di radiofonia.”
Nando Pagnoncelli, Presidente di Ipsos, nell’illustrare i risultati dell’analisi sui dati Audiradio, ha evidenziato alcuni interessanti spunti di riflessione: ad esempio, l’ascolto giovanile delle radio locali e syndication pesa di più sia rispetto al totale del mezzo radiofonico che alle radio nazionali nel loro insieme, e ciò smentisce il luogo comune che vuole le radio locali associate maggiormente ai segmenti di ascolto adulti e maturi. Un altro interessante dato riguarda la composizione dell’ascolto per sesso, che per le radio locali e syndication risulta meno sbilanciata sul pubblico maschile rispetto alle radio nazionali e, inoltre, i responsabili acquisto sono nettamente più numerosi tra gli ascoltatori delle radio locali e syndication.
Un’indicazione chiara del valore che l’emittenza radiofonica locale riveste per il pubblico proviene dalla significativa quota di ascoltatori esclusivi, il 30 percento del totale, ovvero circa 5 milioni di persone scelgono di ascoltare solo emittenti radiofoniche del proprio territorio.
Come ha evidenziato il coordinatore AERANTI-CORALLO Marco Rossignoli al termine del suo intervento, oggi il comparto delle radio locali e delle syndication è una realtà qualificata, professionale, fortemente radicata nel territorio, con un profilo ben definito e capace di raggiungere in via esclusiva determinate tipologie di pubblico.
AERANTI-CORALLO rappresenta oltre 1.000 imprese radiotelevisive locali in tutta Italia, di cui oltre 700 imprese radiofoniche locali, pari a oltre il 50 percento del settore.
Per informazioni: 348 4454981