Convegno “C’era una volta l’autoradio – i primi stati generali sul Dab+ e sull’intrattenimento in auto” (Roma, 15 novembre 2018)

 
CONVEGNO RAI “C’ERA UNA VOLTA L’AUTORADIO”

 

Si è svolto il 15 novembre 2018, a Roma, organizzato dalla Direzione Rai Radio, nella sede di Via Asiago, il convegno “C’era una volta l’autoradio – i primi stati generali sul Dab+ e sull’intrattenimento in auto”.

Intervenendo alla tavola rotonda pomeridiana con gli operatori, il coordinatore AERANTI-CORALLO, Marco Rossignoli, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa di Rai Radio, in quanto la stessa è stata un momento di importantissimo confronto tra tutte le componenti del sistema radiofonico italiano (pubblico e privato, nazionale e locale, commerciale e comunitario) in un’ottica di dare un concreto impulso allo sviluppo del digitale radiofonico terrestre e di individuare, quindi, soluzioni condivise per risolvere il problema della scarsità delle frequenze e dello sviluppo dei ricevitori; il tutto, comunque, mantenendo la centralità della diffusione Fm. Nel corso della tavola rotonda, Rossignoli ha evidenziato  come la radio digitale sia oggetto di discussione da anni. Dal Dab si è arrivati al Dab+ e al Dmb; le emittenti associate AERANTI-CORALLO hanno condotto, assieme a Raiway, una grande sperimentazione in Emilia Romagna e in Veneto; i risultati di tale sperimentazione sono stati posti alla base della regolamentazione Agcom, la delibera 664 del 2009. Rossignoli ha, tuttavia, evidenziato l’attuale preoccupazione dell’emittenza locale in quanto da un lato i ricevitori sono ancora molto pochi, ma, soprattutto, c’è una scarsità di risorse frequenziali destinabili al Dab+.
L’emittenza locale  può attualmente operare solo in dieci dei trentanove bacini pianificati dall’Agcom con la delibera Agcom n. 465 del 2015. Nei rimanenti 29 bacini, tuttavia, non essendovi frequenze disponibili, l’emittenza locale non ha la possibilità di trasmettere in tecnologia digitale. Con la recente delibera n. 290 del 2018, con la quale l’Agcom ha approvato il nuovo PNAF 2018, sono stati ulteriormente ridotti gli spazi radioelettrici per tale tecnologia. Rossignoli ha evidenziato che con la delibera 290, l’Agcom ha individuato una sola frequenza per la radiofonia digitale Dab+ in regioni quali la Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, con evidenti conseguenze per lo sviluppo di tale tecnologia. In conclusione, il coordinatore AERANTI-CORALLO ha sottolineato che l’emittenza locale crede nella radio digitale, tanto è vero che sono state costituite in tutta Italia numerosissime società consortili per l’attività di operatore di rete, con  centinaia di emittenti coinvolte, e ha evidenziato l’esigenza di un’alleanza strategica tra l’emittenza locale e l’emittenza nazionale nell’ottica di individuare percorsi sinergici per dare soluzione alle criticità evidenziate in tema di scarsità di risorse e di sviluppo dei ricevitori.
 
(Roma, sede Radio Rai Via Asiago)
 
 

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 Foto di gruppo dei relatori della tavola rotonda. Da sinistra: Marcello Lombardo (Ebu); Sergio Natucci (direttore Dab Italia); Eugenio Lateana (Rtl); Marco Rossignoli (coordinatore Aeranti-Corallo); Marco Montrone (presidente Associazione Radio Frt); Francesco DIni (vicepresidente Elemedia) Franco Siddi (presidente Crtv)
24 maggio 2011