CS 60/99
COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO AER ANTI CORALLO |
Roma, 19 agosto 1999
Coordinamento Aer Anti Corallo (1300 radiotv locali) e le radiocronache di calcio: deve essere tutelato il diritto di cronaca e il servizio ai tifosi.
Il Coordinamento Aer Anti Corallo, che rappresenta circa 1.300 emittenti radiotelevisive locali (350 tv e 920 radio) contesta il contenuto del regolamento per le cronache sportive predisposto dalla Lega Calcio e inviato alle emittenti locali.
Infatti a parere del Coordinamento tale regolamento è in contrasto con le disposizioni contenute nella Legge 422/93 relative all’esercizio del diritto di cronaca.
Le emittenti locali rivendicano il fatto che la programmazione sportiva in generale e calcistica in particolare rappresenta da sempre uno dei suoi più caratteristici prodotti editoriali: attraverso le vere e proprie tele e radiocronache, ma anche le interviste e i commenti dei protagonisti. Un impegno che si traduce anche nella valorizzazione dei club su scala locale e in un insostituibile servizio reso alle tifoserie.
In questo senso l’emittenza locale offre un servizio del tutto complementare e integrativo rispetto a quello offerto dai canali nazionali.
Il Coordinamento Aer Anti Corallo auspica quindi che, certo nel rispetto dei diritti acquisiti con le esclusive, sia garantito a tutta l’emittenza locale di poter continuare a realizzare tali servizi informativi nei termini più esaustivi e nel pieno rispetto del diritto di cronaca.
Per informazioni: 0348.44.54.981
Il Coordinamento Aer Anti Corallo rappresenta oggi 1300 imprese radiotelevisive italiane sulle circa 1800 operanti
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