Coordinamento: da evitare un semplice rinvio per le concessioni tv locali. si rilascino concessioni provvisorie sulla base dei requisiti soggettivi previsti dal ddl 1138.

CS 102/99

                                   COMUNICATO STAMPA
                    COORDINAMENTO AER ANTI CORALLO                    

 

 

Roma, 14 ottobre 1999

 

Coordinamento: da evitare un semplice rinvio per le concessioni tv locali. Si rilascino concessioni provvisorie sulla base dei requisiti soggettivi previsti dal ddl 1138.

Con riferimento alla notizia pubblicata oggi da alcuni quotidiani relativa al rinvio delle concessioni televisive locali, annunciato dal Ministero, l’avvocato Marco Rossignoli – coordinatore di Aer-Anti-Corallo – ha dichiarato: ” Il Coordinamento ha chiesto al Governo un immediato intervento, con l’emanazione di un Decreto Legge e non solo un rinvio dei termini. Infatti un rinvio puro e semplice finirebbe col riproporre, solo differite di qualche mese, le attuali numerose problematiche. Chiediamo un Decreto Legge affinchè sia previsto che le nuove concessioni vengano provvisoriamente rilasciate sulla base di requisiti soggettivi analoghi a quelli contenuti nel Disegno di legge 1138, in attesa dell’emanazione dello stesso da parte del Parlamento. In tal modo si garantirebbero sin d’ora la dovuta dignità alle imprese e certezze per gli operatori del settore. Inoltre è sempre più evidente che il meccanismo procedimentale adottato per il rilascio delle concessioni, basato su di un piano che azzera l’esistente e non tiene conto delle nuove ipotesi di scenario tecnologico, non ha alcuna ragione di essere portato a termine “.

 

Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo presenterà le proprie proposte al riguardo in occasione dell’incontro con le imprese radiotelevisive locali organizzato presso la Sala Puricelli, sabato 16 ottobre p.v., alle ore 10, in occasione del salone specializzato Ibts ’99, in Fiera Milano (ingresso da Porta Metropolitana).


Per informazioni: 0348.44.54.981

 

                    Il Coordinamento Aer Anti Corallo rappresenta oggi 1300 imprese                 

                                   radiotelevisive italiane sulle circa 1750 operanti