Costi energia elettrica per le imprese. Rossignoli (Aeranti-Corallo): il nuovo Governo dovrà trovare soluzioni efficaci

(10 settembre 2022)  “Il nuovo Governo, che si insedierà dopo le elezioni del 25 settembre dovrà affrontare il problema del costo insostenibile dell’energia elettrica per le imprese. Nel nostro comparto, i costi per l’energia elettrica per alimentare gli impianti di trasmissione delle imprese radiotelevisive si sono mediamente raddoppiati, con evidenti conseguenze per l’andamento economico delle imprese stesse.”

Lo ha affermato il coordinatore Aeranti-Corallo. avv. Marco Rossignoli, che ha sottolineato come gli interventi normativi degli ultimi mesi, sia quelli riguardanti le circa tremila imprese cosiddette “energivore”, sia quelli riguardanti le imprese (diverse dalle energivore) come le emittenti locali, dotate di contatori di energia elettrica in alcuni casi di potenza disponibile inferiore a 16,5 kW e, in altri casi, di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, si siano rivelati piuttosto deboli per contrastare efficacemente l’incremento dei costi di energia elettrica.

Confcommercio – Imprese per l’Italia – cui aderisce Aeranti-Corallo, ha formulato in questi giorni alcune proposte sul tema, tra cui l’incremento del credito di imposta dal 15% al 50% nel caso di aumenti del costo dell’energia superiori al 100%; la possibilità di rateizzazione di tutte le bollette che si ricevono fino a dicembre 2022; l’incremento fino al 90% della copertura offerta dal Fondo di Garanzia per le PMI anche per i finanziamenti richiesti dalle imprese per far fronte alla esigenza di liquidità determinata dall’aumento del prezzo dell’energia elettrica; l’accessibilità al credito di imposta anche per le imprese che non sono titolari di POD di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW.

“E’ evidente – ha concluso Rossignoli – che occorrerà un approfondito confronto con il nuovo Governo che si insedierà all’esito delle prossime elezioni politiche del 25 settembre, al fine di trovare efficaci soluzioni definitive alla problematica (es. tetto alle spese di energia elettrica; copertura integrale dei maggiori costi, etc.)”.

(Nella foto: l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo e presidente Aeranti)