(15 maggio 2023) Da Las Vegas i punti forti dei broadcaster locali. Nella sessione di benvenuto del NAB Show 2023, Curtis LeGeyt (presidente e CEO della NAB, nella foto concessa da NAB Show) ha fatto un interessante punto sullo stato della radio e tv locale.
L’evento ha offerto una ricca messe di conferenze ed incontri, per una visione strategica dei temi caldi del momento. Lo slogan è stato “Create, Connect and Capitalize”, cioé “Crea, Connetti e Capitalizza”.
A questi tre filoni è stato integrato lo spazio “Intelligent Content”, un aspetto emergente del business radiotelevisivo che mette al centro i dati e l’enorme valore che questi hanno acquisito nel ciclo di vita dei contenuti audiovisivi.
Una novità in termini organizzativi è stata la West Hall: un vero e proprio ‘Broadcast District’.
Il broadcasting locale va messo al centro
Curtis LeGeyt ha esodito dicendo: “Siamo qui per riflettere sugli ultimi 100 anni, mentre raccogliamo la sfida di innovare per continuare ad essere rilevanti per il nostro pubblico nel futuro”.
In merito alla radio, LeGeyt ha detto che “abbiamo un ruolo da svolgere ricordando al pubblico e alle case automobilistiche la nostra rilevanza. La radio vanta una penetrazione che qualsiasi servizio di streaming si farebbe in quattro per avere”.
Venendo ai media locali radiotelevisivi, LeGeyt ha proseguito: “I canali locali svolgono un ruolo insostituibile anche nelle situazioni di crisi. Tutti vanno in giro con un cellulare e in caso di un qualche disastro può succedere di ricevere un avviso sul telefono. Ma cosa dice quell’avviso? ‘Sintonizzati sui tuoi media locali’! Le trasmissioni locali fanno sempre del loro meglio perché hanno persone sul territorio che conoscono la propria comunità e che sanno come parlare dei problemi che la comunità sta affrontando, a prescindere dai diversi background politici o socioeconomici. Penso che ciò che è veramente unico del broadcasting, soprattutto locale, è che supporta ogni comunità nel suo stare insieme e nel risolvere insieme i problemi”.
Informazione locale, un valore da difendere
“Non potrebbe esserci momento più importante per difendere l’importanza del lavoro svolto dai giornalisti locali – ha detto LeGeyt-. Sappiamo che in questo clima spesso i giornalisti sono soggetti a violenze, molestie e trolling sui social media. Viviamo in un clima in cui tutti vogliono confondere le idee con le fake news. Bisogna sempre ricordare non solo alle comunità, ma anche ai responsabili politici, che spesso sono i giornalisti locali a rimboccarsi le maniche ed assicurarsi che le comunità abbiano le informazioni di cui hanno bisogno”.
Competere con i grandi player globali
Curtis LeGeyt ha poi toccato il tema della sfida con i grandi player globali: “Dobbiamo innovare per competere in un mondo in cui i colossi tecnologici hanno cambiato tutto, per quanto riguarda il mercato pubblicitario e la nostra capacità di generare risorse da reinvestire nei contenuti.
Hanno cambiato tutto e il pubblico sta migrando online, utilizzando le loro piattaforme anche per accedere ai contenuti televisivi e radiofonici.
Hanno così tanto potere di mercato che possono determinare i termini di accesso che, a nostro avviso, non offrono un equo compenso per i nostri contenuti, nonostante siamo noi ad indirizzare un enorme traffico verso i loro siti. Quindi, alla luce di questa realtà, gli organismi regolamentari hanno una grande ruolo da svolgere, nel pensare alle attuali normative sulla proprietà dei media, sia tv che radio.
Queste normative devono essere modernizzate per riflettere la realtà del mercato odierno, in cui le emittenti non competono semplicemente con altre emittenti. Siamo in competizione con tutti”.
“Comunque – ha concluso LeGeyt – è l’innovazione che ci consentirà di migliorare la connessione iperlocale con le nostre comunità. Questo deve essere il nostro vantaggio competitivo! Concentriamoci ogni giorno sull’innovazione, sia in televisione che in radio”. (AR)
Vedi anche:
Dal NAB Show 2023 le parole chiave per il broadcast
NAB Show 2023 al via il 15 Aprile