Ddl bilancio 2021: prevista l’istituzione di un fondo per Pmi creative

(13 dicembre 2020)    Il Ddl AC 2790-bis, di iniziativa governativa, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, (ddl bilancio) contiene, all’art. 18, una norma che istituisce, nello stato di previsione del Ministero dello Sviluppo economico, il “Fondo per le piccole e medie imprese creative”, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

Obiettivi di tale Fondo sono: sostenere le piccole e medie imprese creative, attraverso la concessione di misure di aiuto, quali contributi, interventi per favorire l’accesso al credito, nonché promuovendo strumenti innovativi di finanziamento; promuovere la collaborazione tra imprese dei settori produttivi tradizionali e imprese creative; rafforzare l’ecosistema creativo nazionale.

Il Fondo è destinato alla copertura di spese per investimenti e attività in generale di utilità pluriennale in tale settore.

Un successivo decreto del MiSe, di concerto con il Mibact, dovrà definire i criteri di ripartizione delle risorse e delle modalità e i criteri per la concessione dei finanziamenti.

Nella norma viene specificato che per “settore creativo”, si intende quello che comprende tutte le attività dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, all’editoria, alla radio, alle arti visive, alla comunicazione e alla pubblicità.

Si legge, inoltre, nella relazione tecnica al provvedimento, che per ciascuna delle due annualità le risorse saranno presumibilmente ripartite in 8 milioni per finanziamento a tasso agevolato, 4 milioni per finanziamento a fondo perduto e 8 milioni per acquisto di partecipazioni. (FC)

 

Vedi anche: