MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
Decreto 11 febbraio 2000, n. 87
“Regolamento recante integrazione al decreto ministeriale 10 aprile 1996, n. 296, concernente i documenti amministrativi formati dal Ministero delle Comunicazioni”
(pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 86 del 12 aprile 2000)
IL MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
Visti gli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, ed in particolare gli articli 8 e 10;
Visto l’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1998, n. 400;
Visto il decreto del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni 10 aprile 1996, n. 296, con il quale è stata data attuazione all’articolo 24 della predetta legge n. 241 del 1990 relativamente ai documenti formati dal Ministero o rientrati nella sua disponibilità;
Ravvisata l’esigenza di integrare il predetto decreto n. 296 del 1996;
Sentita la commissione per l’accesso ai documenti amministrativi di cui all’articolo 27 della legge n. 241 del 1990;
Udito il parere del Consiglio di Stato, reso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell’adunanza del 24 gennaio 2000;
Vista la comunicazione effettuata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con lettera GM/1224954205 DL/CR del 3 febbraio 2000, ai sensi del citato articolo 17 della legge n. 400 del 1998;
ADOTTA
il seguente regolamento:
Art. 1
1. All’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni 10 aprile 1996, n. 296, è aggiunta la seguente lettera:
“n-bis) documentazione riguardante i titolari di licenze individuali per la fornitura di servizi di telecomunicazioni con riferimento: ai capitolati d’oneri facenti parte integrante delle licenze; al capitale sociale ed alla composizione dell’azionariato; alle previsioni di mercato; ai programmi di investimento”.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Roma, 11 febbraio 2000
Il Ministro Cardinale
Visto, il Guardasigilli: DILIBERTO