Decreto 22 luglio 2014 recante “Riparto derivante dalle economie accertate, ai sensi della legge n. 488/1992, ad integrazione dello stanziamento previsto per le emittenti televisive locali per l’anno 2010”
IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249 recante « Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, concernente misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo, ed in particolare l’articolo 45, comma 3;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, concernente «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in particolare l’articolo 27, comma 10;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale pluriennale dello Stato», ed in particolare l’articolo 52, comma 18;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in particolare l’articolo 80, comma 35;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in particolare l’articolo 4, comma 5;
Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 4 dicembre 2004, concernente «Regolamento recante nuove norme per la concessione alle emittenti televisive locali dei benefici previsti dall’articolo 45, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modifiche e integrazioni», di seguito denominato regolamento;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, (legge finanziaria 2007) ed in particolare l’articolo 1, commi 1244 e 1247;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) ed in particolare l’articolo 2, commi, 296, 554 e 556;
Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante «Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia» ed in particolare l’articolo 2, comma 12, lett. d);
Visto il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 30 Dicembre 2009 concernente «Ripartizione in capitoli delle Unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2010»;
Vista la legge del 23 dicembre 2009, n. 191, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2010) ed, in particolare, l’articolo 2, commi 237 e 238, che per il finanziamento annuale previsto dall’articolo 1, comma 1244, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, autorizza la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2010 a valere sulle disponibilità conseguenti alle revoche totali o parziali delle agevolazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 4 maggio 2010 recante accertamento delle economie derivanti da rinunce e revoche di iniziative imprenditoriali agevolate di cui alla legge 19 dicembre 1992, n. 488;
Vista la nota n. 110118 del 31 ottobre 2011 con la quale il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato Generale del Bilancio – ha provveduto alla riassegnazione sul Cap. 3121, Piano Gestionale 4, della somma di euro 50.000.000,00 a valere sulle economie ex lege n. 488/1992 accertate con il su richiamato DM 4 maggio 2010, così ripartita per il triennio 2012-2014:
anno 2012, euro 16.000.000,00
anno 2013, euro 17.000.000,00
anno 2014, euro 17.000.000,00;
Visto il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 26 maggio 2010 concernente il bando di concorso per l’attribuzione, in favore delle emittenti televisive locali, dei contributi di cui all’articolo 1 del citato decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292, per l’annualità 2010;
Visto lo stanziamento iniziale del capitolo di spesa 3121 p.g. 4, per l’esercizio finanziario 2014, che reca l’importo complessivo di euro 16.530.755,00;
Vista la variazione negativa di bilancio per l’anno 2014 di euro 1.535.945,00;
Considerato che, a seguito della predetta variazione negativa di bilancio, la disponibilità iniziale di stanziamento di euro 16.530.755,00 si riduce per l’anno 2014 ad euro 14.994.810,00;
Visto l’articolo 1, comma 1247, della citata legge n. 296/2006 che, a decorrere dall’anno 2007, destina il 15 per cento dell’ammontare globale del finanziamento annuale previsto dall’art. 52, comma 18, della Legge 448/2001, alle emittenti radiofoniche locali e la restante quota dell’85 per cento alle emittenti televisive locali;
Considerato, pertanto, che l’85 per cento del finanziamento da ripartire a favore delle emittenti televisive locali per l’anno 2014 riferito alla terza integrazione per l’anno 2010 è di euro 12.745.588,50;
Vista la determina direttoriale del 05/02/2014 con la quale è stata impegnata la somma di euro 12.745.588,50 per l’esercizio finanziario 2014 a favore di Canale Italia s.r.l. ed altri sul capitolo 3121, piano gestionale 4, dello stato di previsione della spesa del Ministero dello sviluppo economico per l’erogazione della terza integrazione dei contributi per l’anno 2010 a favore dell’emittenza televisiva in ambito locale;
Vista la deliberazione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 68 del 30 ottobre 1998, approvativa del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva, che ha suddiviso il territorio nazionale in bacini di utenza coincidenti con il territorio delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
Considerato che ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del regolamento l’ammontare annuo dello stanziamento previsto dal citato articolo 45, comma 3, della legge 448/1998 è ripartito dal Ministero secondo bacini di utenza costituiti dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano, di seguito denominati bacini d’utenza, in proporzione al fatturato realizzato nel triennio precedente dalle emittenti operanti nella medesima Regione o Provincia autonoma che abbiano chiesto di beneficiare delle misure di sostegno e che, nella predetta ripartizione, si dovrà dare particolare rilievo ai bacini di utenza ricompresi nelle aree economicamente depresse e con elevati indici di disoccupazione;
Considerato, altresì, che ai sensi del medesimo articolo 1, comma 4, del regolamento si considera operante in una determinata Regione o Provincia autonoma l’emittente la cui sede operativa principale di messa in onda del segnale televisivo è ubicata nel territorio della medesima Regione o Provincia autonoma ovvero l’emittente che raggiunge una popolazione non inferiore al settanta per cento di quella residente nel territorio della regione irradiata;
Considerato che ai sensi dell’articolo 1, comma 4, ultimo periodo, del regolamento per fatturato si intendono i ricavi riferiti all’esercizio esclusivo dell’attività televisiva di cui alla voce ” ricavi del le vendite e delle prestazioni” risultante dal conto economico del bilancio di esercizio;
Considerato che ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lett. a), del regolamento nel caso in cui l’emittente operi in più bacini di utenza deve essere indicata la quota parte della media dei fatturati riferibile all’esercizio di ogni singola emittente televisiva in ciascun bacino di utenza;
Considerato che, al fine di ripartire lo stanziamento di Euro 12.745.588,50 (dodicimilionisettecentoquarantacinquemilacinquecentottantotto/50), previsto per la terza integrazione dell’anno 2010 tra i vari bacini di utenza televisiva costituiti dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del regolamento, occorre tenere conto dei due fattori ivi previsti consistenti nel fatturato realizzato nel triennio precedente dalle emittenti operanti nel medesimo bacino di utenza che abbiano chiesto di beneficiare delle misure di sostegno e del particolare rilievo a favore dei bacini di utenza ricompresi nelle aree economicamente depresse e con elevati indici di disoccupazione e che, pertanto, l’attribuzione percentuale dello stanziamento in ciascun bacino di utenza televisivo risulta dalla combinazione dell’indice di fatturato del bacino d’utenza, parametrizzato in relazione diretta e dell’indice del PIL pro capite, parametrizzato in relazione inversa, secondo la seguente formula : Indice di fatturato x indice pro capite decrescente = Indice combinato di attribuzione (IcA) Ripartizione percentuale per l’iesimo bacino: 12.745.588,50 x IcAi
Viste le domande per l’ottenimento dei benefici previsti per l’anno 2010 a favore delle emittenti televisive locali pervenute al Ministero dello sviluppo economico e le graduatorie trasmesse dai CO.RE.COM regionali ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del decreto ministeriale 26 maggio 2010;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con legge 14 luglio 2008, n. 121 concernente il trasferimento delle funzioni dal Ministero delle Comunicazioni al Ministero dello Sviluppo Economico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 158 del 5 dicembre 2013, concernente « Regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico»;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 30 maggio 2014, recante «Delega di attribuzioni al Sottosegretario di Stato On.le Antonello Giacomelli», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 162 del 15 luglio 2014;
DECRETA
Art.1
L’importo di euro 12.745.588,50 derivante dalla riassegnazione delle economie accertate ai sensi della legge 19 dicembre 1992, n. 448 previsto a favore del le emittenti televisive locali quale terza integrazione dei contributi per l’annualità 2010, iscritto nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, capitolo 3121, per l’annualità 2014 è ripartito tra i bacini di utenza televisiva coincidenti con le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, come segue:
REGIONI | CONTRIBUTO REGIONALE |
Abruzzo | 167.491,69 |
Basilicata | 15.759,42 |
Bolzano | 19.548,04 |
Calabria | 338.043,90 |
Campania | 1.282.542,78 |
Emilia Romagna | 747.587,56 |
Friuli Venezia Giulia | 276.841,67 |
Lazio | 772.022,59 |
Liguria | 338.994,31 |
Lombardia | 1.857.713,28 |
Marche | 134.595,54 |
Molise | 119.772,92 |
Piemonte | 847.957,11 |
Puglia | 1.579.633,27 |
Sardegna | 356.811,53 |
Sicilia | 1.343.432,61 |
Toscana | 648.650,79 |
Trento | 85.961,90 |
Umbria | 135.309,68 |
Valle D’Aosta | 6.806,98 |
Veneto | 1.670.110,93 |
TOTALE | 12.745.588,50 |
Art. 2
Il presente decreto viene inviato alla Corte dei Conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 luglio 2014
IL SOTTOSEGRETARIO
(On.le Antonello Giacomelli)