Decreto 22 marzo 2000 del Ministro delle Comunicazioni di concerto con il Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica “Ripartizione dei contributi alle emittenti locali ai sensi dell’art.4, comma 5, della legge n.28/2000”


DECRETO 22 MARZO 2000 DEL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Ripartizione dei contributi alle emittenti ai sensi dell’art. 4, comma 5, della legge 28/2000

(pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 118 in data 23 maggio 2000)

 

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI

di concerto con il

Ministro del tesoro, del bilancio e della

programmazione economica

 

 

Vista la legge 6 agosto 1990, n 223;.

Vista la legge 31 luglio 1 997, n, 249;

Vista la legge 22 febbraio 2000,n. 28;

Considerata la necessità di provvedere, ai sensi dell’art. 4 comma 5 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, alla ripartizione, tra 1e regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, della somma stanziata per l’anno 2000 ai fini del rimborso alle emittenti radiofoniche e televisive locali che accettano di trasmettere messaggi autogestiti a titolo gratuito in campagna elettorale;

Vista la deliberazione n. 29/00/CSP approvata dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in data 1° marzo 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.51 del 2 marzo 2000 ed in particolare, l’articolo 4, comma 2;

DECRETA

Articolo 1

 

  1. Della somma di lire 20 miliardi, stanziata per l’anno 2000 ai fini del rimborso alle emittenti radiofoniche e televisive locali che accettano di trasmettere messaggi autogestiti a titolo gratuito nelle campagne elettorali o referendarie, lire 7.000.000.000 (sette miliardi) sono riservati alle emittenti radiofoniche locali e lire 13.000.000.000 (tredici miliardi) alle emittenti televisive locali.
  2. Tenuto conto del numero dei cittadini iscritti nelle rispettive liste elettorali alle regioni e alla province autonome di Trento e Bolzano sono attribuite le seguenti somme:
                                                RADIO                           TV                                TOTALE       
PIEMONTE      519371065.60    964546264.70      1483917330.00
LOMBARDIA    1074308574.00  1995144494.00      3069453068.00
VENETO      544017858.70  1010318880.00      1554336739.00
LIGURIA      203160372.00    377297833.60        580458205.60
EMILIA ROMAGNA      483979694.40      89889432.40      1382799127.00
TOSCANA      429181809.70   797051932.30      1226233742.00
UMBRIA        10085883.90   187309318.80        288168182.70
MARCHE      178534192.10   331563499.50        510097691.60
LAZIO      635231705.40 1179716024.00     1814947730.00
ABRUZZO      167419987.60   310922834.20       478342821.80
MOLISE        46040930.74     85504585.67       131545516.40
CAMPANIA      675474952.00 1254453482.00     1929928434.00
PUGLIA      488417893.30   907061801.80     1395479695.00
BASILICATA        75500631.84  140215459.10            2157160.91
CALABRIA     257708215.30  478600971.30       736309186.60
VALLE D’AOSTA       14695723.33    27106343.34         41702066.67
FRIULI    154775321.10  287439882.00       442215203.10
SICILIA    639732167.501188074025.00    1827806193.00
SARDEGNA    201556775.20  374319725.40      575876500.70
TRENTO      53644390.68    99625296.97      153269687.70
BOLZANO      56488875.90  104907912.40      161396788.30

          

3. Ai fini dell’utilizzazione delle somme di cui al comma 1 si deve tener conto del numero e del tipo delle consultazioni elettorali o referendarie che si terranno nell’anno 2000 nella regione o provincia autonoma interessata riservando almeno la metà della somma alle consultazioni elettorali.

Il presente decreto verrà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

22 marzo 2000

Il Ministro delle comunicazioni

Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica