DECRETO 28 GENNAIO 2011, N. 36
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.81 del 8 aprile 2011)
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269, recante «Attuazione della direttiva 1999/5/CE riguardante le apparecchiature radio, le apparecchiature terminali di telecomunicazione ed il reciproco riconoscimento della loro conformita’» pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 156 del 7 luglio 2001;
Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante «Codice delle comunicazioni elettroniche» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 15 settembre 2003 – supplemento ordinario n. 150;
Visto il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 194, recante «Attuazione della direttiva 2004/108/CE concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilita’ elettromagnetica e che abroga la direttiva 89/336/CEE» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 261 del 9 novembre 2007 – supplemento ordinario n.228;
Visto il decreto del Ministro per lo sviluppo economico 13 novembre 2008 recante «Nuovo Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze (PNRF)» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 273 del 21-11-2008 – supplemento ordinario n. 255;
Visto il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni 28 agosto 1995, n. 548, recante «Regolamento concernente la prevenzione e l’eliminazione dei disturbi radioelettrici provocati dai ricevitori di radiodiffusione sonora e televisiva», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 01 del 28 dicembre 1995;
Visto il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni di concerto con il Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 25 giugno 1985, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 171 del 22 luglio 1985, recante disposizioni per la prevenzione e l’eliminazione dei disturbi radioelettrici provocati dai ricevitori di radiodiffusione sonora e televisiva revisionato con decreto 27 agosto 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 31 agosto 1987;
Visto l’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell’attivita’ di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 1988 – supplemento ordinario n. 86;
Considerato che la sussistenza delle prescrizioni di cui al decreto del Ministro delle poste e telecomunicazioni 28 agosto 1995, n. 548, relative alle frequenze utilizzabili in Italia dai ricevitori di radiodiffusione sonora e televisiva ha determinato l’apertura di una procedura di infrazione da parte della Commissione europea che ha ravvisato nella suddetta normativa ostacoli alla libera circolazione dei summenzionati apparati;
Considerato che il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni 28 agosto 1995, n. 548, modifica la procedura relativa alla certificazione di rispondenza dei ricevitori di radiodiffusione sonora e televisiva alle prescrizioni riguardante le frequenze disposte dal decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni di concerto con il Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 25 giugno 1985 revisionato con decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni di concerto con il Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 27 agosto 1987;
Ritenuto necessario eliminare le suddette limitazioni sin qui imposte alla commercializzazione dei ricevitori di radiodiffusione sonora e televisiva in conformita’ al Trattato CE;
Udito il parere del Consiglio di Stato reso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell’adunanza del 20 settembre 2010;
Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Adotta
il seguente regolamento:
Art. 1
Abrogazioni
1. Sono abrogati il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni di concerto con il Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 25 giugno 1985, il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni di concerto con il Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 27 agosto 1987 e il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni 28 agosto 1995, n. 548, citati nelle premesse.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara’ inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Roma, 28 gennaio 2011
Il Ministro: Romani
Visto, il Guardasigilli: Alfano
Registrato alla Corte dei conti il 15 marzo 2011
Ufficio di controllo atti Ministeri delle attivita’ produttive, registro n. 1, foglio n. 315