MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica di Radiodiffusione e Postali
Divisione V – Emittenza radiotelevisiva. Contributi
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il decreto direttoriale del 1 ottobre 2018 (registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio in data 2.10.2018 al numero 858 e pubblicato sul sito del Ministero), da intendersi qui integralmente riportato, di approvazione della graduatoria definitiva delle n.167 domande ammesse al contributo per l’anno 2016 per le emittenti televisive a carattere commerciale con l’indicazione del punteggio ottenuto relativamente ai criteri di valutazione di cui all’articolo 6 del Regolamento, e conseguentemente dell’elenco degli importi dei contributi spettanti a tutti i soggetti beneficiari come riportati negli allegati A e B;
VISTO che il suddetto decreto direttoriale ha disposto l’immediata erogazione, in via cautelativa, alle emittenti aventi diritto il contributo spettante di un acconto nella misura del 50%, rinviando la liquidazione dell’importo a saldo una volta definito il contenzioso pendente al Tar del Lazio avverso il D.P.R. 23 agosto 2017 n.146 (di seguito D.P.R. n. 146/2017) la cui trattazione nel merito era stata fissata nell’udienza pubblica del 17 ottobre 2018;
VISTO che all’udienza pubblica del 17 ottobre 2018 la trattazione nel merito dei ricorsi avverso il D.P.R. n.146/2017 è stata rinviata ad altra data, successivamente indica nell’udienza pubblica del 4 dicembre 2019;
VISTO il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica del 29.01.2019, acquisito al prot.n.0006548 del 30.01.2019, proposto da una emittente in graduatoria avverso il decreto direttoriale del 1 ottobre 2018 per, tra gli altri, violazione di legge – violazione dell’art. 5, comma 7, del D.P.R n. 146/2017, “…la decisone, di cui alla determina direttoriale impugnata, di effettuare la liquidazione dei contribuiti di cui alle graduatorie approvate in via definitiva solo per il 50%, è in palese e frontale violazione dell’obbligo di legge di liquidare i detti contributi statali in un’unica soluzione entro 60 giorni dall’approvazione degli stessi…”;
VISTE le richieste avanzate al Ministero da talune associazioni di categoria rappresentative del settore durante l’ultima riunione, tenutasi il 24 gennaio scorso, del c.d. Tavolo Tv 4.0 istituito con il D.M. 8 agosto 2018, di erogare alle emittenti utilmente collocate in graduatoria il 90% delle risorse di ogni annualità, ad iniziare dal saldo delle risorse 2016, considerato che l’accantonamento pari al 10% (oltre all’1 % già disposto dal D.P.R 146/2017) è più che sufficiente per garantire i diritti delle emittenti ricorrenti consentendo, contestualmente, a tutto il settore televisivo locale di poter superare tutte le criticità causate dalla parziale erogazione e dai ritardi delle erogazioni stesse, tenuto conto che successivamente al decreto direttoriale del 1 ottobre 2018, che ha disposto l’erogazione del solo 50% dei contributi 2016 in attesa della definizione del contenzioso amministrativo avverso il D.P.R. 146/2017, il Tar Lazio ha rigettato le istanze cautelari non sospendendo gli effetti del D.P.R. 146/2017;
VISTA la nota (acquisita al prot. n.0011694 del 15.02.2019), con la quale il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso l’ordine del giorno, approvato dalla medesima Conferenza il 13 febbraio 2019, in cui si evidenzia “…la necessità di una rapida accelerazione delle procedure di assegnazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e conferma la propria disponibilità ad un proficuo confronto con il Governo e le associazioni di categoria finalizzato ad analizzare nel dettaglio gli impatti delle normative a tutela del pluralismo dell’informazione e del suo adeguato sostegno.”;
VISTA la diffida inviata da una emittente in graduatoria il 14.02.2019 (acquisita al prot.n.0011696 del 15.02.2019), con quale si intima questa Direzione generale a liquidare la restante somma del 50% dell’importo del contributo spettante per l’anno 2016 considerato, tra gli altri, che la Società “…come del resto tutte le altre emittenti locali, ha urgente necessità di ricevere il restante 50% del contributo concessole, che è essenziale per consentire alla Società di proseguire la propria attività…” considerato altresì che “…sia il D.P.R. n 146/2017, che peraltro è stato chiaramente legificato dall’art. 4 bis del D.L.25 luglio 2018, n.91, sia il provvedimento di approvazione della graduatoria definitiva dei contributi spettanti alle emittenti televisive locali per l’anno 2016 sono pienamente efficaci, non risultando i loro effetti sospesi da alcun provvedimento giurisdizionale;…”;
PRESO ATTO delle suddette istanze, della diffida, del ricorso straordinario, e delle motivazioni addotte a sostegno della richiesta di erogazione da parte del Ministero alle emittenti ammesse al contributo di un ulteriore importo del contributo spettante per l’annualità 2016;
CONSIDERATO che la prima udienza per la trattazione nel merito dei ricorsi avverso il D.P.R. n. 146/2017 è fissata per il 4 dicembre 2019 e che non sono stati emanati provvedimenti cautelari sui ricorsi amministrativi proposti avverso la graduatoria definitiva approvata con il decreto direttoriale del 1 ottobre 2018;
CONSIDERATO e VALUTATO che le risorse stanziate ed impegnate sul capitolo 3125 per l’erogazione di contributi a favore dell’emittenza televisiva locale se non spese, almeno con periodicità frequente, generano la formazione di ingenti residui che a volte presentano rischi di perenzione delle relative somme e che pertanto risponde ad un principio di buona amministrazione procedere all’erogazione di un secondo acconto alle emittenti aventi diritto il contributo, misura economica di sostegno al settore televisivo per la realizzazione di obiettivi di pubblico interesse di cui all’articolo 1, comma 163, della legge n. 208/2015 e al D.P.R. n.146/2017;
VISTA la legge 30 dicembre 2018 n. 145, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;
VISTO il decreto del 31 dicembre 2018 del Ministro dell’Economia e delle finanze con il quale è stata attuata la ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2019 e per il triennio 2019-2021;
VISTO il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 9 gennaio 2019, con il quale, ai sensi dell’articolo 21, comma 17, della richiamata legge 196/2009, si è provveduto all’assegnazione delle disponibilità del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2019 ai titolari delle strutture di primo livello del Ministero medesimo;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2014, registrato dalla Corte dei Conti in data 16 dicembre 2014 con n. 4387, con il quale al dott. Antonio Lirosi è stato conferito l’incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali del Ministero dello Sviluppo Economico;
VISTE le assegnazioni di competenza sul capitolo 3125 dello stato di previsione della spesa del Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del centro di responsabilità – Servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e Postali, per l’erogazione dei contributi a favore dell’emittenza televisiva e radiofonica locale per l’anno 2016;
VISTI i decreti n. 6994 e n. 7891, adottati da questa Direzione Generale, di impegno di spesa sul capitolo 3125 per l’esercizio finanziario 2016, rispettivamente del 22 dicembre 2016 e del 5 marzo 2018 e registrati dall’Ufficio Centrale di Bilancio ai numeri 8168 /2016 e 834/2018, per l’erogazione di contributi a favore dell’emittenza televisiva locale;
TUTTO SOPRA VISTO e CONSIDERATO, ravvisata l’opportunità di procedere all’erogazione di un secondo acconto nella misura del 40% alle emittenti ammesse al contributo per l’anno 2016 nella graduatoria di cui al decreto direttoriale 1 ottobre 2018 successivamente alla pubblicazione del presente provvedimento, e di rinviare la liquidazione dell’importo a saldo una volta concluso il suddetto contenzioso,
D E C R E T A
ART. 1
1. Ad integrazione del decreto direttoriale del 1° ottobre 2018, che ha approvato la graduatoria definitiva delle domande ammesse al contributo per l’anno 2016 delle emittenti televisive a carattere commerciale e l’elenco degli importi dei contributi spettanti ai relativi soggetti beneficiari, ai sensi dei commi 3 e 4 dell’articolo 5 del D.P.R. n.146/2017, la Divisione V “Emittenza Radiotelevisiva. Contributi” di questa Direzione Generale è autorizzata a procedere alla liquidazione di un secondo acconto nella misura del 40 % alle suddette emittenti a valere sugli impegni di spesa assunti sul capitolo 3125, con il decreto n. 6994 del 22 dicembre 2016, fino all’occorrenza della somma di 38.824.511,18 euro, e con il decreto n. 7891 del 5 marzo 2018 fino all’occorrenza della somma di 39.882.159,33 euro, con eventuale compensazione delle somme di cui i beneficiari risultino debitori nei confronti del Ministero, ai sensi del comma 7 dell’articolo 5 del D.P.R. n. 146/2017.
ART. 2
1. La medesima Divisione V provvederà alla pubblicazione del presente provvedimento sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico nella sezione COMUNICAZIONI/TV.
Il presente decreto viene trasmesso all’Ufficio Centrale di Bilancio di questo Ministero.
Il Direttore Generale
(Antonio Lirosi)