Delibera 13 febbraio 2020 dell’Agcom “Modifiche e integrazioni alla delibera n. 434/19/CONS recante “Misura e modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per l’anno 2020 dai soggetti che operano nei settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media” (Delibera 46/20/CONS)

 AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

DELIBERA 13 febbraio 2020 

MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALLA DELIBERA N. 434/19/CONS RECANTE “MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO ALL’AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
PER L’ANNO 2020 DAI SOGGETTI CHE OPERANO NEI SETTORI DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE E DEI SERVIZI MEDIA” (DELIBERA 46/20/CONS)

(pubblicata sul sito dell’Agcom in data 24 febbraio 2020)

L’AUTORITÀ

NELLA riunione di Consiglio del 13 febbraio 2020;

VISTA la legge 14 dicembre 1995, n. 481, recante “Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità” e, in particolare, l’articolo 2, comma 38, lett. b);

VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo”;

VISTO l’articolo 2 del decreto legge 30 dicembre 2019 , n. 162, recante “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”, ai sensi del quale “All’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, le parole «fino a non oltre il 31 dicembre 2019» sono sostituite dalle seguenti: «fino a non oltre il 31 marzo 2020»”;

VISTA la direttiva n. 2002/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica, come modificata dalla direttiva n. 2009/140/CE;

VISTO il decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259, recante “Codice delle comunicazioni elettroniche” (di seguito Codice);

VISTO l’articolo 1, comma 1, lettera g) del Codice, ai sensi del quale «per “autorizzazione generale” si intende il regime giuridico che disciplina la fornitura di reti o di servizi di comunicazione elettronica, anche ad uso privato, ed i relativi obblighi specifici per il settore applicabili a tutti i tipi o a tipi specifici di servizi e di reti di comunicazione elettronica, conformemente al Codice»;

VISTO il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante “Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici”;

VISTA la legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)” e, in particolare, il suo articolo 1, comma 65, secondo cui “[a] decorrere dall’anno 2007 le spese di funzionamento […] dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni […] sono finanziate dal mercato di competenza, per la parte non coperta da finanziamento a carico del bilancio dello Stato, secondo modalità previste dalla normativa vigente ed entità di contribuzione determinate con propria deliberazione da ciascuna Autorità, nel rispetto dei limiti massimi previsti per legge, versate direttamente alle medesime Autorità” nonché il successivo comma 66, secondo cui l’Autorità ha il potere di adottare le variazioni della misura e delle modalità della contribuzione “nel limite massimo del 2 per mille dei ricavi risultanti dal bilancio approvato precedentemente alla adozione della delibera”;

VISTO l’articolo 2 del decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”, ai sensi del quale “All’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, le parole «fino a non oltre il 31 dicembre 2019» sono sostituite dalle seguenti: «fino a non oltre il 31 marzo 2020»”;

VISTA la delibera n. 434/19/CONS, del 4 novembre 2019, recante “Misura e modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per l’anno 2020 dai soggetti che operano nei settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media”;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 1, comma 65, secondo periodo, della legge 23 dicembre 2005, n. 66, la delibera n. 434/19/CONS è stata sottoposta, per l’approvazione, al Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze, con nota prot. 492236/2019 del 15 novembre 2019;

VISTA la nota n. 21736 del 3 dicembre 2019 del Capo di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze con la quale sono state rese note le osservazioni del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato (nota prot. 251916 del 2 dicembre 2019), inoltrate all’Autorità dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Segretariato generale con nota DICA 23107 del 4/12/2019 (ns. prot. 523428/2019 del 4 dicembre 2019);

CONSIDERATO che il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha fatto presente “…che nel preambolo della delibera [434/19/CONS ndr], nel sesto ‘considerato’ (pag. 3), è indicato come totale della spesa stimata per l’anno 2020 dei settori di riferimento, l’importo di 71,787 milioni di euro – anziché 72,427 milioni di euro come risulta nella relazione tecnico-finanziaria – poiché la spesa per i servizi media è indicata in 27,681 milioni di euro (nella relazione tecnico-finanziaria è prevista in 28,321 milioni di euro)” e che pertanto l’Autorità è stata invitata a integrare il preambolo della delibera n. 434/19/CONS precisando la stima del fabbisogno per l’anno 2020 del settore dei servizi media;

VISTA la nota prot. 530747/2019 del 9 dicembre 2019 con la quale il Capo di Gabinetto dell’Autorità ha riscontrato la citata richiesta di chiarimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri;

VISTO il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 27 gennaio 2020 con cui è stata approvata, ai fini dell’esecutività, la delibera n. 434/19/CONS concernente “Misura e modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per l’anno 2020 dai soggetti che operano nei settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media”;

UDITA la relazione del Commissario Antonio Martusciello, relatore ai sensi dell’art. 31 del Regolamento concernente l’organizzazione ed il funzionamento dell’Autorità;

 

DELIBERA

 

Art. 1
Modifiche e integrazioni alla delibera n. 434/19/CONS

1. Nel preambolo della delibera n. 434/19/CONS il sesto ‘considerato’ è sostituito dai seguenti:
“CONSIDERATO che la stima dei costi amministrativi complessivi che l’Autorità, per l’anno 2020, dovrà finanziare per sostenere le attività relative ai mercati di competenza, ad esclusione di quello postale, è pari a 72,427 milioni di euro, di cui 44,106 milioni di euro per le attività di cui all’art. 34 del Codice delle comunicazioni elettroniche e 28,321 milioni di euro per le attività relative agli altri mercati di competenza dell’Autorità (radio-televisione, editoria, pubblicità, etc.);
CONSIDERATO che con riferimento al settore dei servizi media, 550 mila euro trovano copertura con il gettito derivante dalle attività svolte nell’ambito della commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi ex legge n. 9/2008 e 90 mila euro con i contributi derivanti dal rilascio delle autorizzazioni alla diffusione via satellite dei programmi televisivi ex delibera n. 405/02/CONS, riducendo il fabbisogno da finanziare a 27,681 milioni di euro;
CONSIDERATO, quindi, che la stima dei costi amministrativi da finanziare attraverso il contributo disciplinato dalla presente delibera è pari a 71,787 di cui 44,106 milioni di euro a carico degli operatori del settore delle comunicazioni elettroniche e 27,681 milioni di euro a carico dei soggetti operanti nel settore dei servizi media;”
2. La delibera n. 434/19/CONS è pubblicata sul sito web dell’Autorità nella versione consolidata di cui all’allegato A alla presente delibera.

La presente delibera è pubblicata sul sito web dell’Autorità.

Roma, 13 febbraio 2020

IL PRESIDENTE
Angelo Marcello Cardani

IL COMMISSARIO RELATORE
Antonio Martusciello

Per attestazione di conformità a quanto deliberato
IL SEGRETARIO GENERALE f.f.
Nicola Sansalone

pdfAllegato A