Delibera 18 dicembre 2014 dell’Agcom “Attuazione della nuova organizzazione dell’Autorità: individuazione degli uffici di secondo livello” (delibera n.628/14/CONS)

 
AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

 

 

DELIBERA N.628/14/CONS

ATTUAZIONE DELLA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELL’AUTORITÀ: INDIVIDUAZIONE DEGLI UFFICI DI SECONDO LIVELLO

 

(pubblicata nel sito web dell’Agcom in data 13 gennaio 2015)

 

L’AUTORITÀ

NELLE riunioni di Consiglio del 15 e del 18 dicembre 2014;

VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo”;

VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”, e, in particolare, l’art. 22 rubricato “Razionalizzazione delle Autorità indipendenti”, come convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;

VISTA la delibera n. 17/98, del 16 giugno 1998, con la quale sono stati approvati i regolamenti concernenti l’organizzazione e il funzionamento, la gestione amministrativa e la contabilità, il trattamento giuridico ed economico del personale dell’Autorità;

VISTA la delibera n. 223/12/CONS, del 27 aprile 2012, recante “Adozione del nuovo Regolamento concernente l’organizzazione e il funzionamento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”, come modificata, da ultimo, dalla delibera n. 569/14/CONS (di seguito “il Regolamento”);

VISTO, in particolare, l’articolo 13 del sopra citato Regolamento che definisce l’organizzazione generale dell’Autorità e individua le Direzioni e i Servizi quali unità organizzative di primo livello;

VISTA la delibera n. 534/14/CONS, del 31 ottobre 2014, recante “Nuova organizzazione degli Uffici dell’Autorità”;

VISTA la delibera n. 569/14/CONS, del 28 novembre 2014, recante “Modifiche ed integrazioni al Regolamento di organizzazione e funzionamento”, con la quale la nuova struttura organizzativa è stata trasfusa nel Regolamento;

RAVVISATA la necessità di dare attuazione al nuovo assetto organizzativo dell’Autorità, come delineato dalla delibera n. 569/14/CONS, da ultimo menzionata, attraverso l’individuazione degli Uffici di secondo livello;

CONSIDERATO di dover individuare i predetti Uffici tenendo conto dei processi di trasformazione che interessano i mercati sottoposti alla disciplina dell’Autorità, con particolare riguardo alla convergenza tecnologica e di mercato tra il settore delle comunicazioni elettroniche e quello audiovisivo, agli obiettivi stabiliti dall’Agenda digitale europea e al loro impatto sull’attività dell’Autorità, alle future revisioni della disciplina europea di settore, nonché al mutato quadro normativo che prescrive sinergie ed economie di scala con le altre Autorità per la gestione unitaria di alcuni servizi;

CONSIDERATO che gli adeguamenti al nuovo contesto sopra delineato comportano l’esigenza di unità organizzative fortemente specializzate e circoscritte per garantire un elevato livello qualitativo dei procedimenti, un miglioramento in termini di funzionalità ed efficacia e una razionale divisione del lavoro;

CONSIDERATO che la nuova articolazione della struttura organizzativa implica il rafforzamento delle funzioni di coordinamento e supervisione in capo al Segretariato generale che vi provvede attraverso la collaborazione dei Vice segretari generali, avvalendosi, ove previsto, del Consigliere per l’innovazione tecnologica e del Consigliere per le politiche dei consumatori;

RAVVISATA, altresì, l’opportunità di ridurre il numero complessivo degli Uffici di secondo livello in misura superiore all’aumento del numero complessivo delle Direzioni e dei Servizi, considerata la diversa distribuzione delle competenze e l’esigenza di ottenere risparmi di spesa;

VISTO l’articolo 9 del Regolamento che affida al Segretario generale il coordinamento dell’azione amministrativa e la vigilanza sull’efficienza e sul rendimento delle Direzioni e dei Servizi;

VISTO l’articolo 25 del Regolamento che affida ai responsabili delle Direzioni e dei Servizi la programmazione, la direzione ed il controllo delle attività, nonché l’assegnazione del personale agli Uffici da loro dipendenti e la distribuzione del lavoro, anche costituendo, ove necessario, gruppi di lavoro formati da personale assegnato a diversi Uffici;

VISTA la proposta del Segretario generale, d’intesa con i direttori delle Direzioni e dei Servizi, ai sensi dell’art. 13, comma 8, del Regolamento;

UDITA la relazione dei Presidente;

DELIBERA

Articolo 1

(Articolazione del Segretariato generale, delle Direzioni e dei Servizi)

1. Il Segretariato generale, le Direzioni e i Servizi dell’Autorità, come individuati all’art.13 del Regolamento, sono articolati in Uffici ai sensi della presente delibera.

2. La responsabilità degli Uffici è affidata ai dirigenti in servizio presso l’Autorità, con le modalità di cui all’art. 24, comma 1, del Regolamento.

3. I dirigenti degli Uffici rispondono ai Direttori ed operano sulla base delle direttive dai medesimi emanate; svolgono funzioni di supplenza in caso di assenza o di impedimento del Direttore e possono essere destinatari di funzioni delegate dai Direttori stessi.

4. Ciascun responsabile di unità organizzativa di primo livello si avvale di una segreteria di direzione, con compiti di assistenza e di supporto operativo.

5. I responsabili delle unità organizzative di primo livello impartiscono specifici indirizzi alle segreterie di direzione, al fine di garantire la presentazione degli atti agli Organi collegiali nei tempi e nei modi previsti dal Regolamento e dalle determinazioni del Segretario generale.

Articolo 2

(Organizzazione del Segretariato generale)

1. Il Segretariato generale si articola nei seguenti Uffici:

a. Ufficio relazioni istituzionali;

b. Ufficio comunicazione.

2. L’Ufficio relazioni istituzionali cura e gestisce i rapporti istituzionali con gli organi costituzionali, con le pubbliche amministrazioni nazionali e con le altre autorità indipendenti in attuazione degli indirizzi del Consiglio. Gestisce, in particolare, i rapporti con le Commissioni parlamentari e il Consiglio nazionale degli utenti. Predispone un’informativa periodica agli Organi collegiali, al Segretario generale e alle strutture dell’Autorità, sulle principali novità e discussioni in corso a livello istituzionale nei settori di interesse dell’Autorità. Segue i lavori parlamentari nelle materie di competenza dell’Autorità.

3. L’Ufficio comunicazione cura i rapporti con gli organi di informazione in attuazione degli indirizzi del Consiglio, provvedendo, tra l’altro, alla stesura e diffusione dei comunicati stampa relativi all’attività istituzionale dell’Autorità, alla preparazione di interviste e conferenze stampa. Gestisce la comunicazione sul sito web e sulla intranet dell’Autorità. Predispone il piano annuale di comunicazione esterna dell’Autorità.

4. Nello svolgimento delle attività di cui all’articolo 9, comma 2, del Regolamento, il Segretariato generale è coadiuvato dalla Segreteria degli Organi collegiali, con particolare riferimento alle attività indicate alle lettere e), g), h), i), del predetto comma. La composizione della Segreteria degli Organi collegiali è stabilita con determina del Segretario generale.

Articolo 3

(Uffici della Direzione reti e servizi di comunicazioni elettroniche)

1. La Direzione reti e servizi di comunicazioni elettroniche si articola nei seguenti tre Uffici:

a. Ufficio regolamentazione dei mercati delle reti e dei servizi di comunicazioni elettroniche;

b. Ufficio disciplina e vigilanza in materia di reti e servizi di comunicazioni elettroniche, numerazione e servizio universale;

c. Ufficio controversie tra gli operatori di comunicazioni elettroniche e sanzioni.

2. L’Ufficio regolamentazione dei mercati delle reti e dei servizi di comunicazioni elettroniche svolge le attività regolamentari nel settore delle comunicazioni elettroniche sulla base dei criteri di definizione dei mercati e delle procedure di regolamentazione previste dalla direttiva 2002/21/CE e successive modificazioni, coordinandosi con la Direzione sviluppo servizi digitali e della rete per gli aspetti relativi allo sviluppo e alla qualità delle reti e dei servizi di nuova generazione. Predispone i modelli di costo e di prezzo relativi ai servizi regolamentati e non regolamentati e svolge le attività istruttorie relative alla predisposizione degli schemi di contabilità regolatoria. Svolge i procedimenti di approvazione delle offerte di riferimento relative ai servizi all’ingrosso di accesso e interconnessione sottoposti a obblighi.

3. L’Ufficio disciplina e vigilanza in materia di servizi di comunicazioni elettroniche, numerazione e servizio universale svolge attività di vigilanza relative ai mercati all’ingrosso (inclusi i rapporti tra operatori), e le connesse attività di verifica degli obblighi e rimedi in capo agli operatori secondo le previsioni del Codice delle comunicazioni elettroniche. Svolge le attività istruttorie relative alla vigilanza e alla definizione delle procedure di passaggio degli utenti tra operatori, inclusa la portabilità del numero, su rete fissa e mobile. Svolge, inoltre, le attività relative ai piani e alle procedure di assegnazione della numerazione e indirizzamento e alla connessa disciplina per i servizi di comunicazione elettronica, nonché le attività relative al finanziamento degli obblighi di Servizio universale, all’evoluzione del contenuto del servizio universale ed alla designazione delle imprese incaricate della fornitura, in coordinamento con la Direzione sviluppo dei servizi digitali e della Rete.

4. L’Ufficio controversie tra gli operatori di comunicazioni elettroniche e sanzioni cura i procedimenti e svolge ogni altra attività finalizzata alla risoluzione delle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche. Cura i procedimenti sanzionatori per le violazioni a carico degli operatori di comunicazioni elettroniche relative alle attività di competenza della Direzione. Istruisce i pareri all’Autorità garante della concorrenza e del mercato di cui all’articolo 1, comma 6, lett. c), n. 11, della legge 31 luglio 1997 n. 249, relativi ai mercati di competenza della Direzione.

Articolo 4

(Uffici della Direzione infrastrutture e servizi di media)

1. La Direzione infrastrutture e servizi di media si articola nei seguenti due Uffici:

a. Ufficio pluralismo e concorrenza nei servizi di media;

b. Ufficio pianificazione frequenze e autorizzazioni.

2. L’Ufficio pluralismo e concorrenza nei servizi di media effettua l’analisi e il monitoraggio dei mercati dell’audiovisivo, ai fini della tutela del pluralismo esterno e della concorrenza nei media; svolge le funzioni istruttorie di cui al Titolo VI del Testo Unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici e verifica il rispetto dei limiti anti concentrativi dell’editoria. Cura l’attività di coordinamento dell’Osservatorio sull’innovazione tecnologica nei servizi di media. Cura le garanzie dell’accesso dei fornitori di servizi di media alle piattaforme trasmissive e monitora l’evoluzione delle piattaforme di accesso ai contenuti, anche con riferimento ai processi di convergenza in atto, al fine di adeguarne la regolamentazione. Predispone la regolamentazione in materia di numerazione automatica della televisione digitale terrestre (LCN), di guide elettroniche dei programmi (EPG) ed applicazioni della TV connessa e, a tal fine, valuta l’evoluzione dei modelli di consumo e di diffusione dei nuovi prodotti audiovisivi e

multimediali. Istruisce i pareri all’Autorità garante della concorrenza e del mercato di cui all’articolo 1, comma 6, lett. c), n. 11, della legge 31 luglio 1997 n. 249, per il settore audiovisivo. Cura i procedimenti finalizzati alle autorizzazioni per i trasferimenti e le cessioni di proprietà di aziende radiotelevisive. Istruisce i pareri sugli aiuti di Stato nelle materie di competenza della Direzione.

3. L’Ufficio pianificazione frequenze e autorizzazioni cura l’attività di regolamentazione e vigilanza relativa alla pianificazione e alle procedure di assegnazione delle frequenze radiotelevisive. Svolge le attività di competenza dell’Autorità in materia di radiospettro nel settore della radiodiffusione, in coordinamento con la Direzione Sviluppo dei servizi digitali e della Rete. Cura l’analisi dell’evoluzione delle norme tecniche in materia di gestione dello spettro radio nel settore della radiotelevisione, partecipando, ove necessario, all’attività dei relativi organismi di regolazione e standardizzazione. Istruisce i pareri al Ministero dello sviluppo economico in merito al trasferimento o affitto di diritti individuali d’uso delle radiofrequenze, ai sensi dell’articolo 14-ter del Codice delle Comunicazioni elettroniche. Cura i procedimenti finalizzati al rilascio dei titoli abilitativi relativi alla diffusione via satellite di contenuti audiovisivi, ai servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici su altri mezzi di comunicazione elettronica, ai servizi di media audiovisivi a richiesta. Cura i procedimenti e svolge tutte le attività finalizzate alla risoluzione delle controversie in materia di accesso alle piattaforme.

Articolo 5

(Uffici della Direzione contenuti audiovisivi)

1. La Direzione contenuti audiovisivi si articola nei seguenti due Uffici:

a. Ufficio pluralismo interno, servizio pubblico radiotelevisivo, pubblicità e tutele;

b. Ufficio diritti digitali.

2. L’Ufficio pluralismo interno, servizio pubblico radiotelevisivo, pubblicità e tutele svolge l’attività di regolamentazione, di vigilanza e sanzionatoria in materia di par condicio in periodi elettorali e non elettorali, anche con specifico riferimento alle norme emanate per l’azienda concessionaria pubblica dalla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, in materia di pluralismo interno ai sensi della normativa vigente e in materia di sondaggi demoscopici e politico-elettorali e al diritto di rettifica. Svolge l’attività prevista dalla legge 20 luglio 2004 n. 214, in materia di conflitti di interessi, anche ai sensi dell’art. 2, comma 9, della legge 14 novembre 1995 n. 481.

Cura i procedimenti e svolge ogni altra attività nelle materie di regolamentazione, di vigilanza e sanzionatorie in relazione agli obblighi della concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo inclusi quelle di separazione contabile e vigila sul rispetto degli indirizzi impartiti dalla Commissione parlamentare di vigilanza. Predispone le linee guida sugli ulteriori obblighi di servizio pubblico radiotelevisivo. Cura i procedimenti e svolge ogni altra attività nelle materie di regolamentazione, di vigilanza e sanzionatorie nel settore dei media audiovisivi con riferimento alla pubblicità, all’inserimento di prodotti e agli indici di ascolto sui mezzi di comunicazione di massa e dei sondaggi. Gestisce i rapporti con il Comitato di applicazione del codice di autoregolamentazione sulla rappresentazione delle vicende giudiziarie nelle trasmissioni televisive. Istruisce i pareri sugli aiuti di Stato nelle materie di competenza della Direzione.

3. L’Ufficio diritti digitali cura i procedimenti e svolge ogni altra attività nelle materie di regolamentazione, di vigilanza e sanzionatoria nel settore del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, in quello dei media audiovisivi anche con riferimento ai diritti audiovisivi sportivi, al diritto di cronaca, agli eventi di grande rilevanza pubblica, alle quote europee e di produttori indipendenti, alla tutela dei minori, alla dignità umana e delle minoranze, curando in tale ultimo ambito i rapporti con le associazioni degli utenti e delle famiglie. Gestisce i rapporti con il Comitato media e minori e con il Comitato sulla tutela del diritto d’autore on line. Cura le attività inerenti all’Osservatorio delle garanzie per i minori e dei diritti fondamentali della persona su Internet.

Articolo 6

(Uffici della Direzione sviluppo dei servizi digitali e della Rete)

1. La Direzione sviluppo dei servizi digitali e della Rete si articola nei seguenti due Uffici:

a. Ufficio sviluppo infrastrutture e servizi digitali, governance di Internet e garanzia della non discriminazione;

b. Ufficio radio spettro telecomunicazioni.

2. L’Ufficio sviluppo infrastrutture e servizi digitali, governance di Internet e garanzia della non discriminazione cura i procedimenti e svolge le attività relative alle funzioni di regolamentazione, vigilanza e sanzionatorie finalizzate all’individuazione delle misure per lo sviluppo aperto e competitivo delle reti digitali di nuova generazione, dei servizi ICT e della piattaforma Internet, monitorandone l’evoluzione e la qualità. Svolge le attività propedeutiche all’uso e allo sviluppo della rete Internet. Svolge le attività in materia di parità di trattamento interno-esterno e non discriminazione in caso di utilizzo di infrastrutture e servizi di accesso condivisi (equivalence e condizioni di replicabilità tecnica ed economica); assicura l’interconnessione e l’interoperabilità tra piattaforme e servizi digitali e favorisce lo sviluppo delle tecnologie di nuova generazione, anche coordinandosi con la Direzione reti e servizi di comunicazioni elettroniche. Cura l’implementazione dell’Agenda digitale e i programmi di sviluppo per la banda larga e ultra larga effettuando, tra l’altro, il monitoraggio delle gare per i finanziamenti pubblici, degli investimenti e dell’utilizzo delle tecnologie digitali da parte della pubblica amministrazione. Cura inoltre i temi relativi alla governance di Internet, tra cui la neutralità della rete, la numerazione IP, l’assegnazione di nomi a dominio e l’indirizzamento delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica, per i profili di competenza dell’Autorità; analizza e valuta le possibili evoluzioni del contenuto degli obblighi del servizio universale nelle prospettive di evoluzione della normativa europea e nazionale. Cura i rapporti con l’Agenzia per l’Italia Digitale e gli altri enti preposti al raggiungimento dei programmi di sviluppo per la banda larga e ultra larga. Istruisce i pareri sugli aiuti di Stato e nelle materie di competenza della Direzione.

3. L’Ufficio radio spettro telecomunicazioni cura i procedimenti e svolge le attività relative alla assegnazione e gestione delle frequenze nel settore delle telecomunicazioni, seguendone l’evoluzione, l’aggiornamento e assicurandone la conformità e coerenza con la normativa europea. Istruisce i pareri in materia di radio spettro nel settore delle telecomunicazioni e della disciplina relativa ai diritti d’uso delle frequenze per i servizi di telecomunicazioni. Svolge le attività di competenza dell’Autorità in materia di radiospettro nel settore delle telecomunicazioni, in coordinamento con la Direzione infrastrutture e servizi di media. Cura l’analisi dell’evoluzione delle norme tecniche in materia di gestione dello spettro radio nel settore delle telecomunicazioni, partecipando, ove necessario, all’attività dei relativi organismi di regolazione e standardizzazione.

Articolo 7

(Uffici della Direzione tutela dei consumatori)

1. La Direzione tutela dei consumatori si articola nei seguenti due Uffici:

a. Ufficio per i diritti degli utenti e i rapporti con le associazioni dei consumatori;

b. Ufficio garanzie e tutele.

2. L’Ufficio per i diritti degli utenti e i rapporti con le associazioni dei consumatori cura i procedimenti e le attività in materia di servizio universale, qualità dei servizi, diritti degli utenti, trasparenza e comparabilità delle informazioni su prezzi e condizioni d’uso, tutela degli utenti disabili. Istruisce i pareri all’Autorità garante della concorrenza e del mercato in materia di pratiche commerciali scorrette e di pubblicità ingannevole e comparativa. Cura i rapporti con le associazioni dei consumatori, promuovendone la partecipazione anche attraverso audizioni periodiche.

3. L’Ufficio garanzie e tutele cura i procedimenti e le attività necessarie per la definizione delle controversie tra utenti ed operatori e adotta i provvedimenti temporanei per la riattivazione del servizio e la cessazione di forme di abuso. Vigila sulla corretta applicazione dei regolamenti in materia e ne propone le modifiche. Gestisce le segnalazioni degli utenti nei confronti degli operatori di comunicazioni elettroniche e dei servizi postali, classificandole e aggregandole. Cura i procedimenti ed ogni altra attività in materia di vigilanza e sanzioni in ordine al rispetto delle disposizioni normative e regolamentari a tutela degli utenti di servizi di comunicazioni elettroniche e postali, anche tramite verifiche e attività ispettive presso le sedi delle imprese. Cura le relazioni con il pubblico in materia di consumatori.

Articolo 8

(Uffici della Direzione servizi postali)

1. La Direzione servizi postali si articola nei seguenti due Uffici:

a. Ufficio regolamentazione della rete e dei servizi postali;

b. Ufficio monitoraggio e vigilanza nei mercati del settore postale.

2. L’Ufficio regolamentazione della rete e dei servizi postali cura i procedimenti e le attività in materia di regolamentazione finalizzata alla promozione della concorrenza nel settore postale. Predispone, in particolare, i provvedimenti in materia di accesso al mercato dei servizi postali, alla rete del fornitore del servizio universale, e di determinazione delle tariffe dei servizi regolamentati. Definisce le condizioni di fornitura del Servizio universale e i criteri di separazione contabile; svolge le attività regolamentari relative al finanziamento degli obblighi di servizio universale. Istruisce i pareri sugli aiuti di Stato nelle materie di competenza della Direzione.

3. L’Ufficio monitoraggio e vigilanza nei mercati del settore postale effettua l’analisi e il monitoraggio dei mercati postali, anche mediante l’istituzione di un apposito osservatorio. Svolge l’attività di controllo e verifica del rispetto della normativa di settore. Vigila sull’assolvimento degli obblighi a carico del fornitore del servizio universale, anche ai fini della verifica sull’affidamento, e su quelli derivanti da licenze e autorizzazioni. Svolge le attività di verifica in materia di contabilità dei costi e di separazione contabile. Cura i procedimenti in materia sanzionatoria di competenza della Direzione.

Articolo 9

(Uffici del Servizio giuridico)

1. Il Servizio giuridico si articola nei seguenti due Uffici:

a. Ufficio affari consultivi;

b. Ufficio gestione del contenzioso.

2. L’Ufficio affari consultivi fornisce agli Uffici consulenza giuridica sulle materia di rispettiva competenza e li assiste sulle questioni giuridiche relative ai rispettivi procedimenti, al fine di garantire la legittimità dei provvedimenti. Provvede in particolare alla supervisione dei procedimenti sanzionatori e dei relativi schemi di provvedimento da sottoporre agli Organi collegiali, al fine di assicurarne non solo la legittimità ma anche la coerenza ed uniformità rispetto ai precedenti. Svolge attività di analisi e approfondimento su temi e questioni di carattere giuridico nei settori di competenza dell’Autorità; cura l’aggiornamento della produzione normativa nazionale, dell’Unione europea ed internazionale negli ambiti di competenza dell’Autorità segnalando le novità di rilievo. Su richiesta degli Organi collegiali o del Segretario Generale esprime un parere preventivo, anche in forma sintetica, sulla legittimità degli schemi di provvedimento di particolare rilevanza e complessità.

3. L’Ufficio gestione del contenzioso svolge le attività necessarie alla gestione del contenzioso in cui è parte o comunque è interessata l’Autorità provvedendo in particolare all’elaborazione delle deduzioni per la difesa in giudizio dell’Autorità e all’analisi delle decisioni al fine di intraprendere le opportune iniziative legali. Cura i rapporti con l’Avvocatura dello Stato. Elabora le relazioni sulle procedure di infrazione dell’Unione europea e di rinvio pregiudiziale, curandone i relativi rapporti. Cura la tenuta e l’aggiornamento del massimario della giurisprudenza rilevante per l’Autorità; provvede alla tempestiva diffusione presso gli Uffici degli orientamenti giurisprudenziali e presenta al Consiglio dell’Autorità un’informativa semestrale sull’andamento del contenzioso.

Articolo 10

(Uffici del Servizio economico-statistico)

1. Nel Servizio economico-statistico opera l’Ufficio programmazione strategica.

2. L’Ufficio programmazione strategica svolge l’analisi ex ante e la verifica ex post dell’impatto della regolazione. Effettua indagini e studi sull’evoluzione dei mercati di competenza dell’Autorità anche al fine di fornire indicazioni per la pianificazione strategica e la programmazione operativa delle attività. Promuove le relazioni con Università ed enti di ricerca nazionali e internazionali. Gestisce la biblioteca dell’Autorità. Raccoglie ed elabora i dati per la relazione annuale al Parlamento ed effettua il coordinamento operativo tra le direzioni, sotto la supervisione del Segretario generale.

Articolo 11

(Uffici del Servizio ispettivo, Registro e Co.re.com.)

1. Nel Servizio ispettivo, Registro e Co.re.com. opera l’Ufficio rapporti con i Co.re.com.

2. L’Ufficio rapporti con i Co.re.com. cura i rapporti con i Comitati regionali delle comunicazioni e svolge tutte le attività necessarie per la verifica del rispetto dell’Accordo quadro e delle connesse Convenzioni.

Articolo 12

(Uffici del Servizio risorse umane)

1. Nel Servizio risorse umane opera l’Ufficio gestione del personale.

2. L’Ufficio gestione del personale cura le attività necessarie alla costituzione e gestione del rapporto di lavoro del personale dell’Autorità e del rapporto con i consulenti esterni. Gestisce le relazioni con il personale assicurando la più ampia informazione ed assistenza su tutte le materie di competenza della Direzione. Provvede alle attività necessarie per l’inquadramento del personale e determinazione del relativo trattamento giuridico. Gestisce l’orario di servizio e tutti gli istituti relativi alla presenza in servizio del personale. Cura le attività necessarie in materia disciplinare, secondo le competenze previste dal relativo regolamento. Svolge ogni attività in materia di tutela dei lavoratori disabili. Assicura la tenuta dei fascicoli del personale in servizio e in quiescenza e cura ogni adempimento relativo al trattamento previdenziale e di quiescenza. Gestisce i rapporti con gli enti previdenziali ed assicurativi.

Articolo 13

(Uffici del Servizio bilancio e contabilità)

1. Nel Servizio bilancio e contabilità opera l’Ufficio contributo operatori.

2. L’Ufficio contributo operatori svolge le attività relative alla determinazione e alla riscossione del contributo dovuto dagli operatori. In particolare gestisce le attività di accertamento in materia e cura i procedimenti anche sanzionatori relativi al corretto adempimento degli obblighi contributivi. Fornisce la più ampia assistenza agli operatori per la quantificazione e il pagamento del contributo attraverso un apposito Servizio relazioni con gli operatori.

Articolo 14

(Uffici del Servizio affari generali, contratti e sistemi informativi)

1. Nel Servizio affari generali, contratti e sistemi informativi opera l’Ufficio contratti.

2. L’Ufficio contratti svolge le attività finalizzate all’approvvigionamento dei servizi e dei beni necessari per il funzionamento dell’Autorità, curando i relativi adempimenti amministrativi, provvedendo alla gestione dei contratti, inclusa la regolare esecuzione dei medesimi, nonché alla tenuta dell’archivio degli atti e del Repertorio dei contratti pubblici. Predispone i bandi di gara ed i relativi capitolati d’oneri. Assicura lo svolgimento della funzione di Ufficiale rogante. Cura la pubblicità delle gare e la gestione dei rapporti con l’Autorità nazionale anticorruzione per i profili di propria competenza. Assicura gli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di pubblicità e trasparenza degli affidamenti.

Articolo 15

(Uffici del Servizio rapporti con l’Unione Europea e attività internazionale)

1. Nel Servizio rapporti con l’Unione Europea e attività internazionale opera l’Ufficio attività internazionale.

2. L’Ufficio attività internazionale svolge le attività relative alla cura e alla gestione dei rapporti con le istituzioni e gli organismi extra-europei. Svolge le attività relative ai progetti di gemellaggio. Predispone i testi degli accordi di collaborazione con altre autorità ed organismi extra-europei e ne coordina l’esecuzione. Svolge le attività connesse alla partecipazione dell’Autorità alle reti di regolatori, alle piattaforme di cooperazione e agli organismi extra-europei. Gestisce i rapporti con i Segretariati e coordina tutte le attività derivanti dalla partecipazione alle suddette piattaforme (redazione di rapporti, organizzazione e gestione dei meeting, ecc). Assicura il necessario supporto al Presidente, ai Commissari e al Segretario generale in ogni occasione di incontro relativa alle materie di competenza dell’Ufficio.

Articolo 16

(Disposizioni finali)

1. Tutte le competenze previste dal Regolamento, non specificatamente attribuite ad una unità organizzativa di secondo livello, sono gestite direttamente dal Responsabile della unità organizzativa di primo livello. Spetta al Responsabile dell’unità organizzativa di primo livello la trasmissione degli atti al Segretariato generale ai fini della loro sottoposizione al Consiglio.

2. Con la presente delibera è definito il piano di articolazione territoriale degli Uffici, come rappresentato nella tabella di cui all’allegato 1.

3. Tutti gli uffici possono essere articolati su entrambe le sedi.

4. Il Segretario generale, sentito il Responsabile del Servizio risorse umane e i responsabili delle unità organizzative di primo livello per quanto di rispettiva competenza, provvede con propria determina ad adottare il piano di distribuzione delle risorse umane al fine di garantire l’operatività degli uffici a partire dal 15 gennaio 2015.

5. L’articolazione in Uffici di cui alla presente delibera è sottoposta a verifica periodica con cadenza annuale e, comunque, ove ne ricorra l’urgenza, tenuto conto dell’evoluzione normativa europea e nazionale e delle competenze attribuite all’Autorità, nonché degli obiettivi definiti in sede di programmazione strategica e del piano di reclutamento delle risorse umane.

6. Dalla data di entrata in vigore della presente, la delibera n. 25/07/CONS del 17 gennaio 2007, con le relative modificazioni e integrazioni, è abrogata. Sono, inoltre, abrogate tutte le disposizioni contrarie o incompatibili con le disposizioni della presente delibera.

La presente delibera è pubblicata sul sito web dell’Autorità.

Napoli, 18 dicembre 2014

IL PRESIDENTE

Angelo Marcello Cardani

Per attestazione di conformità a quanto deliberato

IL SEGRETARIO GENERALE

Francesco Sclafani

 

pdfAllegato 1 alla delibera 628/14/CONS