Deliberazione 29 marzo 2011 “Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita’ di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per il referendum consultivo della regione Sardegna dal titolo «Sei contrario all’installazione di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive da esse residuate o preesistenti?», indetto nella regione Sardegna per i giorni 15 e 16 maggio 2011” (Deliberazione n. 81/11/CSP).

AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

DELIBERAZIONE 29 marzo 2011

Disposizioni  di  attuazione   della   disciplina   in   materia   di comunicazione  politica  e  di  parita’  di  accesso  ai   mezzi   di informazione relative alla  campagna  per  il  referendum  consultivo della regione Sardegna dal titolo «Sei contrario all’installazione di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di  scorie  radioattive da esse residuate o preesistenti?», indetto  nella  regione  Sardegna per i giorni 15 e  16  maggio  2011.  (Deliberazione  n.  81/11/CSP).

(pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 73 del 30 marzo 2011)

 

L’AUTORITA’

 

Nella riunione della Commissione per i servizi e i prodotti del  29 marzo 2011;

Visto l’articolo 1, comma 6, lettera  b),  n.  9,  della  legge  31 luglio 1997, n.  249,  recante  “Istituzione  dell’Autorita’  per  le garanzie   nelle   comunicazioni   e   norme   sui   sistemi    delle telecomunicazioni e radiotelevisivo”;

Vista la legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante  “Disposizioni  per la parita’ di accesso ai mezzi di informazione  durante  le  campagne elettorali  e  referendarie  per  la  comunicazione  politica”,  come modificata e integrata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313;

Vista la legge 6 novembre 2003, n. 313, recante  “Disposizioni  per l’attuazione del principio del pluralismo nella programmazione  delle emittenti radiofoniche e televisive locali”;

Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni  8  aprile  2004, che emana il Codice di autoregolamentazione ai sensi  della  legge  6 novembre 2003, n. 313;

Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante “Testo unico  della   radiotelevisione”,   come   modificato   dal   decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44, recante “Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici”, ed, in particolare,  l’articolo  7, comma 1;

Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215, recante “Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi”, come modificata dalla  legge 5 novembre 2004, n. 261;

Vista la legge costituzionale 26 febbraio 1948, n.  3,  recante  lo Statuto speciale per la Regione Sardegna, e successive modificazioni;

Vista la legge della  Regione  Sardegna  17  maggio  1957,  n.  20, recante “Norme sul referendum popolare”, e successive integrazioni  e modificazioni;

Vista la propria delibera n. 37/05/CSP del 16 maggio 2005,  recante “Disposizioni  di  attuazione  della   disciplina   in   materia   di comunicazione  politica  e  di  parita’  di  accesso  ai   mezzi   di informazione relative  alla  campagna  per  il  referendum  regionale parzialmente abrogativo della legge della Regione Sardegna 19  giugno 2001 n. 8 recante “modifiche all’articolo 6, comma  19,  della  legge regionale 24 aprile 2001, n. 6″ indetto nella Regione Sardegna per il giorno 12 giugno 2005”, pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana n. 115 del 19 maggio 2005;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna del 30  gennaio  2011,  n.  1/E,  recante  “Referendum consultivo popolare regionale”, pubblicato nel  Bollettino  Ufficiale della Regione Sardegna dell’8 febbraio 2011, n. 4;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta della Regione Autonoma della  Sardegna  del  21  marzo  2011,  n.  36,  recante  “Referendum consultivo popolare regionale. Revoca decreto n. 1/E del  30  gennaio 2011.  Fissazione  nuova  data  di   svolgimento”,   pubblicato   nel Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna del 21 marzo 2011, n. 9;

Effettuate le consultazioni con  la  Commissione  parlamentare  per l’indirizzo generale e  la  vigilanza  dei  servizi  radiotelevisivi, previste dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28;

Udita  la  relazione  dei  Commissari  Michele  Lauria  e   Antonio Martusciello, relatori ai  sensi  dell’articolo  29  del  regolamento concernente l’organizzazione ed il funzionamento dell’Autorita’;

 

Delibera

 

 

Articolo unico

 

1. Al fine di garantire imparzialita’ e parita’ di trattamento  tra i soggetti politici favorevoli  o  contrari  al  quesito  di  cui  al referendum consultivo popolare della Regione Autonoma della Sardegna, avente  ad  oggetto  “Sei  contrario  all’installazione  di  centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie  radioattive  da  esse residuate o preesistenti?”, fissato per i giorni 15 e 16 maggio 2011, nei territori interessati dalla  consultazione  referendaria,  e  nei confronti delle emittenti radiofoniche e televisive private locali  e della  stampa  quotidiana  e  periodica  si  applicano,   in   quanto compatibili, le disposizioni di attuazione della  legge  22  febbraio 2000, n. 28, come modificata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313,  in materia di disciplina dell’accesso ai mezzi di informazione,  di  cui alla delibera n. 37/05/CSP del 16 maggio 2005, recante  “Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita’ di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per il referendum regionale parzialmente abrogativo della legge della Regione Sardegna 19 giugno 2001 n. 8 recante “modifiche  all’articolo 6, comma 19, della legge regionale 24  aprile  2001,  n.  6″  indetto nella Regione Sardegna per il giorno 12 giugno 2005”.

2. I termini di cui all’articolo 5, commi 1 e 2 e all’articolo  13, comma 1, della delibera n. 37/05/CSP del 16 maggio 2005 decorrono dal giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

3. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 8 e 10 della legge 22  febbraio  2000,  n.  28,  ai  sondaggi  relativi  al   referendum disciplinato dal presente provvedimento si applicano gli articoli  da 6 a 12 del Regolamento in materia di pubblicazione  e  diffusione  di sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa di cui alla delibera  n. 256/10/CSP del 9 dicembre 2010.

4. In caso di eventuale coincidenza territoriale e temporale, anche parziale, della  consultazione  referendaria  di  cui  alla  presente delibera con  le  consultazioni  elettorali  amministrative,  saranno applicate le disposizioni di attuazione della legge 22 febbraio 2000, n. 28 relative a ciascun tipo di consultazione.

5. Le disposizioni del presente provvedimento hanno efficacia  sino a tutto il 16 maggio 2011.

Il presente provvedimento e’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ed e’ reso disponibile nel sito web  della stessa Autorita’: www.agcom.it.

 

Roma, 29 marzo 2011

 

Il presidente: Calabro’

 

I commissari relatori: Lauria – Martusciello