Cs 37/2003
COMUNICATO STAMPA AERANTI – CORALLO Le imprese radiotelevisive locali italiane |
Roma, lì 22/7/2003
DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA DEL SISTEMA RADIOTELEVISIVO: SODDISFAZIONE DI AERANTI-CORALLO PER LE MOLTE NORME POSITIVE PER L’EMITTENZA LOCALE.
PERMANE COMUNQUE LA PREOCCUPAZIONE CHE LE NUOVE NORME ANTITRUST NON SIANO ADEGUATE PER GARANTIRE L’AUTONOMIA DELLE EMITTENTI LOCALI
L’aula del Senato ha completato l’esame dei 28 articoli del Disegno di Legge di riforma del sistema radiotelevisivo.
Al riguardo l’Avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO (che rappresenta oltre 1000 imprese radiotelevisive locali) rileva che rispetto al testo licenziato lo scorso aprile dalla Camera dei Deputati, il Senato ha introdotto una serie di norme sollecitate da AERANTI-CORALLO molto positive per l’emittenza locale.
In particolare Rossignoli, nell’esprimere forte soddisfazione per le norme introdotte dal Senato, evidenzia che sul fronte delle risorse gli spazi delle imprese radiofoniche e televisive locali per la trasmissione di messaggi pubblicitari sono stati ampliati da 12 a 15 minuti l’ora.
Inoltre è stata prevista la possibilità di inserire messaggi pubblicitari nel televideo delle Tv e nelle trasmissioni rds delle emittenti radiofoniche.
E’ stato inoltre previsto – ha aggiunto Rossignoli – che la titolarità della concessione o autorizzazione per la radiodiffusione sonora o televisiva in tecnica analogica dia diritto di ottenere dal comune competente il rilascio di concessione edilizia per gli impianti di diffusione e di collegamento eserciti e per le relative infrastrutture compatibilmente con la disciplina del D. Lgs 198/2002.
E’ stata anche prevista – ha continuato Rossignoli – una importante sanatoria per le sanzioni amministrative comminate negli ultimi mesi alle emittenti locali ai sensi dell’art. 174 bis della legge sul diritto di autore.
Secondo Rossignoli vi è comunque preoccupazione nel settore radiotelevisivo locale per il nuovo sistema antitrust che permetterà alle grandi reti televisive nazionali di raccogliere pubblicità anche per le emittenti televisive locali, con evidenti ricadute sulla autonomia di queste ultime.
E’ evidente – ha proseguito Rossignoli – che il passaggio al digitale potrebbe rappresentare una grossa opportunità per svincolare il sistema dalla logica duopolistica, permettendo lo sviluppo dell’emittenza locale.
AERANTI-CORALLO – ha concluso Rossignoli – si impegnerà affinché le emittenti televisive locali rappresentate sappiano cogliere a pieno questa opportunità.
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.040 imprese radiofoniche e televisive locali italiane
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