MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
DECRETO 16 settembre 1991
Determinazione degli utilizzatori della banda di frequenza 165,2-174 MHz
(pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.224 del 24 settembre 1991)
IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
Viste le norme del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n.156, e successive modificazioni;
Visto il regolamento delle radiocomunicazioni allegato alla convenzione internazionale delle telecomunicazioni, Nairobi 82, ratificata con legge 9 maggio 1986, n.149;
Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 1983, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.47 del 17 febbraio 1983, con cui è stato approvato il piano nazionale di ripartizione delle radiofrequenze;
Visto il punto 7 dell’introduzione dell’allegato al citato decreto ministeriale 31 gennaio 1983;
Considerata l’opportunità di semplificare l’utilizzazione della banda di frequenze 165,2-174 MHz operando una precisa ripartizione tra le utilizzazioni civili e militari;
Vista la nota n.152/1771/3/2202.20 del 10 maggio 1989 con la quale lo stato maggiore della Difesa esprime la propria adesione a tale ripartizione;
Decreta:
Art. 1.
1. La tabella di ripartizione delle frequenze del piano nazionale di cui al citato decreto ministeriale 31 gennaio 1983, relativamente alla banda di frequenza 165,2-174 MHz, è variata nel modo seguente:
Banda di frequenza | Servizi | Utilizzatori
|
165,2-165,5125 | Mobile escluso aeronautico | Ministero P.T. |
165,5125-167,2125 | Fisso | Ministero difesa |
167,2125-170,1125 | Mobile escluso aeronautico | Ministero P.T. |
170,1125-171,8125 | Fisso | Ministero difesa |
171,8125-174 | Mobile escluso aeronautico | Ministero P.T. |
Art. 2.
1. La nota n.27 del sopracitato piano nazionale di ripartizione delle radiofrequenze è variata come segue:
“Le bande di frequenza 156-156,7625 MHz, 156,8375-165,5125 MHz, 167,2125-170,1125 MHz e 171,8125-174 MHz vengono utilizzate anche per il servizio fisso limitatamente:
a) ai collegamenti telefonici realizzati nel quadro della legge concernente i collegamenti per le frazioni e le zone montane;
b) ad altri collegamenti telefonici monocanali d’abbonato realizzati anteriormente al 30 giugno 1980;
c) ai collegamenti tra punti fissi facenti parte di reti radiomobili”.
2. Dopo la nota n.30 sono inserite le seguenti:
(30A) Nelle bande di frequenza 165,2-165,5125 MHz, 167,2125-170,1125 MHz e 171,8125-174 MHz le utilizzazioni del Ministero della difesa sono limitate a quelle esistenti e devono cessare entro e non oltre il 31 dicembre 1995;
(30B) Nelle bande di frequenza 165,5125-167,2125 MHz e 170,1125-171,8125 MHz le utilizzazioni del Ministero P.T. e del Ministero P.T. (PRV) sono limitate a quelle esistenti e devono cessare entro e non oltre il 31 dicembre 1995.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 16 settembre 1991
Il Ministro: VIZZINI