L’Assemblea della AERANTI riunita a Roma in data 8 aprile 2009, dà mandato agli organi dirigenti dell’associazione di sostenere in tutte le sedi istituzionali e politiche l’attività delle imprese radiofoniche e televisive locali, satellitari e via internet, nonché delle agenzie di informazione radiofonica e televisiva e delle concessionarie di pubblicità radiofonica e televisiva.
In particolare dà mandato di sostenere:
a) | l’affermazione del ruolo centrale dell’emittenza radiofonica e televisiva locale nel sistema radiotelevisivo italiano e nell’informazione radiotelevisiva sul territorio; |
b) | un processo di transizione alle trasmissioni televisive digitali che permetta a tutti gli attuali concessionari analogici di diventare operatori di rete locale digitali; |
c) | un piano di numerazione (LCN) dei programmi televisivi irradiati in tecnica digitale che permetta all’emittenza locale un posizionamento nei decoder digitali simile a quello che la stessa emittenza locale ha nei televisori analogici; |
d) | un avvio delle trasmissioni radiofoniche digitali che garantisca rigorosamente pari opportunità a tutte le emittenti locali e nazionali attualmente operanti in tecnica analogica e che rappresenti la naturale evoluzione dell’attuale diffusione radiofonica analogica; |
e) | la previsione di specifici interventi anche di natura fiscale, finalizzati al mantenimento e alla crescita del mercato pubblicitario delle imprese radiofoniche e televisive locali, satellitari e via internet; |
f) | un efficiente sistema di misure di sostegno sia per il comparto televisivo, sia per il comparto radiofonico con l’individuazione di soluzioni regolamentari per una tempestiva erogazione delle stesse, per un approfondito accertamento dei requisiti per il relativo accesso, nonché per permettere l’accesso stesso anche successivamente alla transizione al digitale; |
g) | la previsione di specifiche forme di sostegno per l’innovazione tecnologica delle imprese radiofoniche e televisive locali che accompagnino la transizione alle trasmissioni digitali e la convergenza con le altre piattaforme diffusive; |
h) | la previsione di norme che garantiscano il mantenimento delle provvidenze editoria per le emittenti radiofoniche e televisive locali impegnate nell’informazione, con la previsione di una adeguata copertura finanziaria al riguardo; |
i) | la previsione di standard aperti e non proprietari per i decoder, apparati di ricezione e formati di trasmissione, al fine di evitare che le tecnologie consentano la formazione di posizioni dominanti; |
l) | la previsione di indagini di ascolto realizzate con la partecipazione dell’emittenza locale nella relativa governance e con metodologie idonee a rilevare le specificità dell’emittenza locale; |
m) | la previsione di norme regolamentari che garantiscano il diritto di cronaca e la gestione dei diritti degli eventi locali da parte delle imprese radiofoniche e televisive locali; |
n) | la previsione di criteri di semplificazione e sburocratizzazione per tutti gli adempimenti del settore. |
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Sotto il profilo operativo l’assemblea dà inoltre mandato agli organi dirigenti dell’Aeranti affinché:
a) | venga mantenuto costante il confronto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, la Concessionaria pubblica, i Corecom, il Parlamento, le Regioni e le Forze politiche in ordine a tutte le problematiche del settore; |
b) | venga proseguita e sviluppata l’attività dell’associazione attraverso Aeranti-Corallo, Confcommercio, DGTVi e ARD; |
c) | vengano assunte tutte le possibili iniziative finalizzate alla crescita di rappresentatività, visibilità e capacità organizzativa dell’Associazione; |
d) | vengano assunte tutte le possibili iniziative per lo sviluppo imprenditoriale delle imprese associate, nonché per la crescita dell’immagine del mezzo radiofonico e televisivo locale, satellitare e via internet; |
e) | vengano assunte tutte le possibili iniziative che favoriscano l’incremento della pubblicità commerciale e la pubblicità degli enti pubblici sulle emittenti, anche, se del caso, attraverso la richiesta di intervento da parte dell’Agcom; |
f) | vengano sviluppate tutte le possibili iniziative per favorire lo sviluppo dell’attività informativa delle emittenti come mezzo di opinione; |
g) | venga costantemente monitorata l’applicazione dei CCNL di settore stipulati con la FNSI e la CISAL per individuare e risolvere tutte le problematiche relative ai rapporti tra i lavoratori e le imprese. |