Documento programmatico approvato dall’Assemblea dell’AERANTI del 9 maggio 2006

L’Assemblea dell’AERANTI, riunita a Roma il 9 maggio 2006, dà mandato agli organi dirigenti dell’associazione di sostenere in tutte le sedi politiche ed istituzionali l’attività delle imprese radiofoniche e televisive locali, satellitari e via internet, nonché delle agenzie di informazione radiofonica e televisiva e delle concessionarie di pubblicità radiofonica e televisiva.

In particolare dà mandato di sostenere:

a) un processo di transizione alle trasmissioni radiotelevisive digitali, attuato, con pari opportunità, per tutti gli operatori;

b) la previsione di norme antitrust che favoriscano la concorrenza nel settore;

c) la previsione di specifici interventi finalizzati allo sviluppo del mercato pubblicitario delle imprese radiofoniche e televisive locali, satellitari e via internet;

d) norme regolamentari che assicurino l’indipendenza e la neutralità delle rilevazioni degli indici di ascolto radiofonici e televisivi;

e) la previsione di specifiche forme di sostegno per l’innovazione tecnologica delle imprese radiofoniche e televisive locali che accompagnino la transizione alle trasmissioni digitali e la convergenza con le altre piattaforme diffusive;

f) l’affermazione del ruolo centrale della emittenza locale relativamente alle informazioni sul territorio, con specifiche garanzie anche in ordine alla diffusione di dati e servizi locali in tecnica digitale;

g) l’immediata definizione dell’iter istruttorio per il riconoscimento delle misure di sostegno per l’emittenza radiofonica locale relative agli anni 2003, 2004 e 2005, nonché la semplificazione delle procedure e l’incremento dei fondi per le misure di sostegno a decorrere dall’anno 2006;

h) l’incremento della copertura finanziaria relativa alle provvidenze previste dalla normativa sull’editoria, nonché la soppressione delle norme che limitano il riconoscimento dei rimborsi relativi ai costi per l’abbonamento alle agenzie di informazione;

i) l’approvazione di norme finalizzate ad incentivare gli investimenti pubblicitari delle PMI nelle imprese radiofoniche e televisive locali, satellitari e via internet;

l) l’approvazione di norme finalizzate a prevedere tetti di spesa per le campagne pubblicitarie delle PMI sulle reti nazionali;

m) il recupero delle norme erroneamente soppresse dal Testo Unico della Radiotelevisione (Decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177);

n) la previsione di standard aperti e non proprietari per i decoder, apparati di ricezione e  formati di trasmissioni, compreso il DVB-H, al fine di evitare che le tecnologie consentano la formazione di posizioni dominanti;

o) la definizione del nuovo piano delle frequenze per le trasmissioni televisive digitali con la previsione della riserva di un terzo delle frequenze per l’emittenza locale;

p) criteri di semplificazione e sburocratizzazione in tutti gli adempimenti del settore;

q) la soppressione del contributo per l’AGCOM per tutte le emittenti locali;

r) la previsione da parte del nuovo contratto di servizio tra il Ministero delle Comunicazioni e la RAI di norme di equilibrio tra l’emittenza locale e la concessionaria pubblica.

 

Sotto il profilo operativo l’assemblea da’ inoltre mandato agli organi dirigenti dell’Aeranti affinché:

a) venga mantenuto costante il confronto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero delle Comunicazioni, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, la concessionaria pubblica, i Corecom, il Parlamento, le Regioni e le forze politiche in ordine a tutte le problematiche del settore;

b) venga proseguita e sviluppata l’attività dell’associazione attraverso AERANTI-CORALLO, CONFCOMMERCIO, CERTIL e DGTVi;

c) vengano assunte tutte le possibili iniziative finalizzate alla crescita di rappresentatività, visibilità e capacità organizzativa dell’Associazione;

d) vengano assunte tutte le possibili iniziative per lo sviluppo imprenditoriale delle imprese associate, nonché per la crescita dell’immagine del mezzo radiofonico e televisivo locale, satellitare e via internet;

e) vengano assunte tutte le possibili iniziative che favoriscano l’incremento della pubblicità commerciale e la pubblicità degli enti pubblici sulle emittenti;

f) vengano sviluppate tutte le possibili iniziative per favorire lo sviluppo dell’attività informativa delle emittenti come mezzo di opinione;

g) venga approfondita la problematica delle indagini di ascolto anche valutando eventuali proposte di rilevazione pubblica e eventuali iniziative atte a favorire nuove forme di ricerca;

h) vengano svolte tutte le opportune  iniziative finalizzate al rispetto da parte della P.A. delle norme in materia di pubblicità degli enti pubblici;

i) vengano promosse le opportune  istanze presso l’AGCOM per definire la problematica dei diritti delle trasmissioni sportive in ambito locale.