(15 gennaio 2021) Come noto, nell’Area tecnica Puglia-Basilicata, gli operatori televisivi per la tv digitale terrestre in ambito locale, in base alla roadmap di cui al DM 19 giugno 2019, dovranno dismettere le proprie frequenze di trasmissione tra il 1° aprile e il 20 giugno 2022.
Gli operatori di rete locale, i cui diritti di uso nella regione Puglia sono stati a suo tempo assegnati ai sensi dell’art. 6, comma 9-ter del decreto legge n. 145/2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 9/2014, dovranno, tuttavia, dismettere le frequenze sulle quali irradiano (canali 24, 58 e 60) al 31 agosto 2021.
Ciò comporterà l’impossibilità per gli oltre 30 Fsma veicolati nella Regione Puglia su tali canali di continuare a diffondere la propria programmazione a partire dal 1° settembre 2021, in quanto i nuovi operatori di rete inizieranno a trasmettere in Puglia non prima del 1° aprile 2022.
Aeranti-Corallo nei giorni scorsi ha segnalato la problematica alla Dgscerp del Ministero dello Sviluppo Economico.
Al riguardo, l‘avv. Marco Rossignoli, coordinatore della federazione, ritiene necessario che venga individuata al più presto una soluzione per garantire la continuità aziendale dei citati Fsma fino al 31 marzo 2022.
Diversamente, tali Fsma si troverebbero a dover cessare l’attività, con ogni evidente conseguenza per il pluralismo e per l’occupazione lavorativa nel comparto. (FC)