(6 aprile 2020) Dopo che Aeranti-Corallo aveva nei giorni scorsi sollecitato la Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ad attuare una serie di interventi relativi ai contributi statali a radio e tv locali di cui al Dpr n. 146/2017, anche la Fnsi – Federazione Nazionale della Stampa Italiana (il sindacato unitario dei giornalisti) si è mossa in tal senso.
Il Segretario generale della stessa, Raffaele Lorusso, ha, infatti scritto al Ministro Patuanelli e al Direttore generale della Dgscerp, Celi, auspicando l’approvazione in tempi brevi delle graduatorie definitive per il riconoscimento dei contributi statali e il pagamento degli importi residui, già approvati, relativi agli anni 2018, 2017 e 2016.
Lorusso ha sottolineato che il crollo della raccolta pubblicitaria e dei relativi fatturati ha già portato alla luce gravi problemi di liquidità per le imprese radiotelevisive locali, impedendo a molte aziende di far fronte al pagamento delle retribuzioni di giornalisti e dipendenti.
Il passo successivo potrebbe essere la sospensione delle attività. Un’eventualità da scongiurare perché, soprattutto in questa fase di grande difficoltà per tutto il Paese, l’informazione locale ha un ruolo fondamentale per fornire ai cittadini notizie corrette sui comportamenti da tenere.
Lo sblocco di tali somme, ha evidenziato il Segretario generale Fnsi, rappresenterebbe un’importante iniezione di liquidità per tutto il settore e consentirebbe alle emittenti radiotelevisive locali impegnate nel racconto dell’emergenza sanitaria in corso di continuare ad assicurare ai cittadini un servizio pubblico essenziale, qual è appunto l’informazione.
(Nella foto: il Segretario generale Fnsi, Raffaele Lorusso)
Vedi anche:
Emergenza coronavirus. Aeranti-Corallo sollecita alla Dgscerp del MiSe i contributi statali a radio e tv locali di cui al Dpr 146/2017
Emergenza coronavirus. Dal 1° aprile è possibile presentare domanda all’Inpgi per indennità una tantum per i giornalisti autonomi
Emergenza coronavirus. Inpgi-2 – la gestione separata dell’Inpgi, prevede prime misure a sostegno del reddito dei giornalisti autonomi
Emergenza coronavirus. Il Senato ha iniziato l’esame del ddl di conversione del DL “Cura Italia”
Emergenza coronavirus. Il nuovo Dpcm 22 marzo 2020 recante ulteriori misure urgenti per il contrasto al Covid-19 sull’intero territorio nazionale
Emergenza coronavirus. Ordinanza dei Ministri della Salute e dell’Interno in data odierna
Emergenza coronavirus. Slittano consultazioni elettorali e referendum
Emergenza coronavirus. Nuova ordinanza del Ministro della Salute
Emergenza coronavirus. Inps pronto ad attuare tutte le misure del Decreto Cura Italia
Aeranti-Corallo chiede misure specifiche a sostegno del settore radiotelevisivo locale nell’attuale fase di emergenza
Emergenza coronavirus. Il DL “cura Italia” dispone la proroga dell’Agcom sino a 60 giorni dalla cessazione dell’emergenza Covid-19
Emergenza coronavirus. Nel decreto legge “cura Italia” non vi è più lo stanziamento aggiuntivo per i contributi a radio e tv locali di cui al Dpr 146/17
Emergenza coronavirus. La Radio per l’Italia: venerdì 20 marzo alle 11.00 tutte le radio italiane, locali e nazionali, con un’unica voce
Emergenza coronavirus. Sottoscritto il Protocollo di regolamentazione per il contrasto al covid-19 nei luoghi di lavoro
Decreto coronavirus: nella bozza la proroga di Agcom e Garante privacy sino al termine dell’emergenza Covid 19
Decreto coronavirus: nella bozza la previsione di un incremento una tantum di 80 milioni per i contributi per radio e tv locali di cui al Dpr 146/17
Emergenza coronavirus. Il Mef comunica che nel prossimo DL vengono prorogati termini versamenti fiscali 16 marzo
Emergenza coronavirus. Aeranti-Corallo chiede all’Agcom il differimento del termine per la comunicazione annuale del contributo dovuto all’Autorità e per il relativo pagamento
Emergenza coronavirus: Aeranti-Corallo incontra il Sottosegretario allo Sviluppo economico on. Mirella Liuzzi per rappresentare le gravi difficoltà del settore radiotelevisivo locale
Emergenza Covid-19. Finanziamenti piccole e medie imprese, addendum accordo con Abi per estendere ai prestiti al 31/1/20 la possibilità di chiedere sospensione o allungamento
Il Dpcm 1° marzo 2020 estende le disposizioni in materia di lavoro agile a tutta Italia in relazione all’emergenza coronavirus
Dpcm 25 febbraio 2020 in materia di lavoro agile nel Nord Italia in relazione all’emergenza coronavirus