Giovedi’ 18 maggio il coordinamento aer-anti-corallo incontrera’ vannino chiti (sottosegretario presidenza del consiglio) e vincenzo vita (sottosegretario alle comunicazioni): deve essere immediatamente ristabilita la riserva di pubblicita’ pubblica per le emittenti radiofoniche e televisive locali

cs 42/2000

                                  COMUNICATO STAMPA
                 COORDINAMENTO AER – ANTI – CORALLO                


Giovedì 18 maggio il Coordinamento Aer-Anti-Corallo incontrerà Vannino Chiti (sottosegretario presidenza del consiglio) e Vincenzo Vita (sottosegretario alle comunicazioni): deve essere immediatamente ristabilita la riserva di pubblicità pubblica per le emittenti radiofoniche e televisive locali.


Roma, 16 maggio 2000

 

Come annunciato, il Coordinamento Aer-Anti-Corallo (la federazione vanta la maggiore rappresentatività nel comparto radiofonico (83.81%) e televisivo (55.54%) locale italiano) incontrerà giovedì prossimo a Roma, alle ore 10, il sottosegretario alle presidenza del consiglio con delega per l’editoria, Vannino Chiti, e il sottosegretario alle comunicazioni, Vincenzo Vita, per trovare una soluzione che recuperi le risorse sottratte all’emittenza radiofonbica e televisiva locale a seguito dell’abrogazione dell’art. 9 della L. 223/90 (abrogazione avvenuta in conseguenza dell’approvazione della nuova legge sulla comunicazione pubblica).

Al riguardo l’avv. Marco Rossignoli – coordinatore Aer-Anti-Corallo – (a margine del seminario svoltosi oggi a Roma, alla presenza di oltre 250 imprese televisive locali, riunite per discutere gli aspetti tecnici delle nuove domande di concessione tv locali che dovranno essere presentate entro il prossimo 30 giugno), ha dichiarato: ” E’ inaccettabile che sia stata abrogata tale norma e ora attendiamo dall’incontro in programma un seguito concreto e immediato alle dichiarazioni già pubblicamente rilasciate dagli stessi Chiti e Vita, volte a recuperare tali risorse di pertinenza del settore radiofonico e televisivo locale”.

“Un efficiente rapporto tra amministrazione pubblica ed emittenza locale – ha concluso Rossignoli – rappresenta un prezioso strumento di informazione del cittadino, di sensibilizzazione su problematiche sociali e deve quindi essere, semmai, potenziato e sviluppato. Oltretutto la radio e la televisione locale permettono modalità comunicative del tutto originali ed insostituibili che nessun altro mezzo di comunicazione può surrogare: per questo attendiamo concrete e rapide risposte, nell’interesse delle imprese radiotelevisive, ma anche di tutti i cittadini “.

 

                           Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo, aderente alla Confcommercio,
                         rappresenta 1.283 imprese radiofoniche e televisive locali italiane