Cs 17/2011 del 4 ottobre 2011
TUTTE LE 14 TV LOCALI ASSOCIATE AERANTI-CORALLO DELLA LIGURIA DIVERRANNO OPERATORE DI RETE LOCALE CON L’ASSEGNAZIONE DELLE RELATIVE FREQUENZE DI TRASMISSIONE.
E’ ORA ATTESA LA PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE DI TOSCANA E UMBRIA, MENTRE IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER LA PROVINCIA DI VITERBO SCADE IL 28 OTTOBRE E IL BANDO PER LE MARCHE DEVE ESSERE ANCORA EMANATO.
AERANTI-CORALLO HA CHIESTO AL MINISTRO ROMANI UN DIFFERIMENTO DEGLI SWITCH OFF DI TALI AREE PER EVITARE DANNI ALLE TV LOCALI E DISAGI ALL’UTENZA.
■ Con riferimento alla problematica della transizione alle trasmissioni televisive digitali terrestri nelle Regioni Liguria, Toscana, Umbria, Marche e nella provincia di Viterbo, l’Avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo ha dichiarato:
“Abbiamo constatato, con soddisfazione, che tutte le 14 tv locali associate Aeranti-Corallo, operanti in Liguria, potranno svolgere, a pieno titolo, l’attività di operatore di rete per la tv digitale terrestre in ambito locale, con l’assegnazione delle relative frequenze di trasmissione.
Siamo, inoltre, in attesa – ha aggiunto Rossignoli – della pubblicazione delle graduatorie relative alla Toscana e all’Umbria.
La Toscana, in particolare, rappresenta il primo vero banco di prova delle nuove procedure per l’assegnazione delle frequenze per le tv locali.
Infatti – ha proseguito Rossignoli – in Toscana opera un numero di tv locali molto superiore alle frequenze disponibili e quindi le graduatorie di tale regione consentiranno di comprendere, in concreto, quale impatto abbiano le norme del bando di gara, in termini di quantità di imprese che potranno svolgere l’attività di operatore di rete”.
In ogni caso – ha proseguito Rossignoli – Aeranti-Corallo ritiene indispensabile un differimento degli switch-off calendarizzati nel corso del 2011 e, pertanto, ha formulato una richiesta in tal senso al Ministro Romani.
E’ infatti evidente – ha affermato Rossignoli – che occorre garantire alle tv locali i tempi tecnici necessari per poter ricevere le forniture degli impianti per trasmettere in digitale, tenendo conto che non è certamente possibile operare gli acquisti prima di aver ottenuto l’assegnazione frequenziale; diversamente si rischierebbe di effettuare investimenti al buio.
Occorre altresì considerare – ha concluso Rossignoli – che ai fini della transizione, il Ministero deve rispettare il termine (previsto dalla delibera Agcom n.366/10/CONS) di 15 giorni prima dello switch-off per l’attribuzione delle numerazioni LCN e il termine (previsto dalla delibera Agcom n.353/11/CONS) di 50 giorni prima dello switch off per la definizione degli obblighi di must carrier a favore dei soggetti non utilmente collocati nelle graduatorie.”
PER INFORMAZIONI: AERANTI-CORALLO C.P. 360 – 60100 ANCONA |