Il senato approva la sanatoria – proposta da aeranti-corallo – per le sanzioni amministrative comminate alle imprese radiotelevisive locali per violazioni all’art. 174-bis della legge sul diritto d’autore (relative in particolare ai diritti connessi dei produttori discografici)

Cs 35/2003

                                                   COMUNICATO STAMPA

                                                    AERANTI – CORALLO

                                    Le imprese radiotelevisive locali italiane                                 


Roma, lì 15/7/2003

 

IL SENATO APPROVA LA SANATORIA – PROPOSTA DA AERANTI-CORALLO – PER LE SANZIONI AMMINISTRATIVE COMMINATE ALLE IMPRESE RADIOTELEVISIVE LOCALI PER VIOLAZIONI ALL’ART. 174-BIS DELLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE (RELATIVE IN PARTICOLARE AI DIRITTI CONNESSI DEI PRODUTTORI DISCOGRAFICI)

 

Come noto, negli scorsi mesi moltissime emittenti radiofoniche e televisive locali hanno subito sanzioni amministrative di importi molto rilevanti per violazione dell’art. 174-bis della legge sul diritto d’autore (con particolare riferimento alle problematiche dei diritti connessi dei produttori discografici). Ciò si è verificato a seguito di alcune recenti modifiche normative in materia che hanno reso sanzionabili amministrativamente comportamenti che in precedenza non lo erano. AERANTI-CORALLO ha quindi chiesto che venisse introdotto dal Senato un emendamento per trovare una soluzione alle suddette sanzioni che, per la rilevanza dei relativi importi, rischiavano di compromettere l’esistenza stessa delle imprese che le avevano subite. Il Senato ha quindi accolto la richiesta di AERANTI-CORALLO approvando un emendamento formulato dal sen. Antonio Pasinato (Forza Italia), sempre particolarmente attento alle problematiche del settore radiotelevisivo locale.

Al riguardo, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO (che rappresenta oltre 1.000 imprese radiotelevisive locali) ha dichiarato: “Esprimiamo forte soddisfazione per la sanatoria approvata oggi dal Senato relativa alle sanzioni comminate ai sensi dell’art. 174-bis della legge sul diritto d’autore. Si tratta di una soluzione di equità. Infatti, molte imprese del settore rischiavano di chiudere l’attività a causa di sanzioni di importi elevatissimi subite per comportamenti per i quali in precedenza non erano previste tali sanzioni.”

Si riporta il testo dell’art. 174-bis della legge sul diritto d’autore, come da ultimo modificato dal dlgs. 9 aprile 2003, n. 68:

“Art. 174-bis – 1. Ferme le sanzioni penali applicabili, la violazione delle disposizioni previste nella presente sezione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio del prezzo di mercato dell’opera o del supporto oggetto della violazione, in misura comunque non inferiore a euro 103,00. Se il prezzo non è facilmente determinabile, la violazione è punita con la sanzione amministrativa da euro 103,00 a euro 1032,00. La sanzione amministrativa si applica nella misura stabilita per ogni violazione e per ogni esemplare abusivamente duplicato o riprodotto.”

Si riporta altresì il testo dell’emendamento approvato dal Senato

“Le sanzioni amministrative irrogate a imprese radiofoniche o televisive locali ai sensi dell’articolo 174-bis della legge 22 agosto 1941, n. 633, come modificato dall’articolo 27 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 68 vengono ridotte come segue, qualora l’impresa radiofonica o televisiva locale abbia provveduto a regolarizzare entro la data di entrata in vigore della presente legge la propria posizione relativamente alla violazione contestata: riduzione ad un decimo dell’importo minimo qualora le sanzioni amministrative contestate siano di importo inferiore o pari a euro 50.000,00; riduzione a un ventesimo dell’importo minimo per gli importi delle sanzioni amministrative contestate eccedenti euro 50.000,00. Il pagamento delle sanzioni amministrative così ridotte dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2003. Qualora l’importo dovuto sia superiore a euro 5.000,00 potrà essere corrisposto in tre rate con scadenza 31 dicembre 2003, 28 febbraio 2004, 30 aprile 2004″.

 

Per informazioni: 348 4454981

 

 

                                                       AERANTI-CORALLO,

                                            aderente alla Confcommercio,

           rappresenta 1.040 imprese radiofoniche e televisive locali italiane