Incontro authority su posizioni dominanti rai e mediaset. rossignoli (aer-anti-corallo): ” la situazione del mercato necessita di un intervento di riequilibrio per ripristinare il pluralismo attraverso l’assunzione di idonei provvedimenti, compresa l’eventuale dismissione di reti nazionali del duopolio rai-mediaset”

CS 27/2000

                               COMUNICATO STAMPA

                 COORDINAMENTO AER ANTI CORALLO               

Roma, 27 marzo 2000

Incontro Authority su posizioni dominanti Rai e Mediaset. Rossignoli (Aer-Anti-Corallo): ” La situazione del mercato necessita di un intervento di riequilibrio per ripristinare il pluralismo attraverso l’assunzione di idonei provvedimenti, compresa l’eventuale dismissione di reti nazionali del duopolio Rai-Mediaset”.

 

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ai sensi dell’art. 4, comma 3, del Regolamento in materia di costituzione e mantenimento di posizioni dominanti nel settore delle comunicazioni, come noto ha avviato l’istruttoria per l’accertamento di posizioni dominanti vietate nel settore televisivo, in base all’art 2, comma 9, della L 249/97.
Nel contesto di tale procedimento, il Coordinamento Aer-Anti-Corallo (la federazione che rappresenta 1.283 imprese radiotelevisive locali su 1.750 attualmente operanti) ha chiesto di intervenire, per sostenere le ragioni delle emittenti radiotelevisive locali.
Oggi si è svolto, presso la sede di Roma dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’audizione dei rappresentanti del Coordinamento Aer-Anti-Corallo.
L’avvocato Marco Rossignoli, coordinatore delegato di Aer Anti e Corallo, a seguito dell’incontro ha evidenziato che “La ripartizione delle quote di mercato tra le imprese del settore radiotelevisivo è molto squilibrata. Quattro quinti delle risorse vengono acquisiti da Rai e Mediaset ( 49,3% da Rai compresa Sipra e 36,7% da Mediaset compresa Publitalia). Le 650 imprese televisive locali operanti in Italia acquisiscono complessivamente solo il 5,7% delle risorse. Pertanto i due principali operatori controllano la quasi totalità dell’offerta e delle risorse economiche, mentre le altre imprese televisive in chiaro occupano posizioni marginali sul mercato”.
“Le posizioni di Rai e Mediaset peraltro – ha proseguito Rossignoli – sono volte ad un ulteriore consolidamento a seguito delle alleanze strategiche Rai-Canal+ (per la pay-tv in Italia) e Mediaset-Gruppo Kirch (per creare un polo europeo di produzioni audiovisive)”.
“L’Autorità – ha concluso l’avv. Rossignoli – deve pertanto intervenire prontamente per porre termine alle posizioni dominanti acquisite da Rai e Mediaset, ripristinando quindi il pluralismo”.
Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo ha quindi chiesto che vengano adottati tutti gli opportuni provvedimenti compreso l’ordine di dismissione di intere reti.

Per informazioni: 0348.44.54.981

 

                             Il Coordinamento Aer Anti Corallo – che aderisce alla Confcommercio –
              rappresenta oggi 1300 imprese radiotelevisive italiane sulle circa 1750 oggi operanti