Cs 20/2007 del 06 giugno 2007
► Giornata conclusiva del RadioTv Forum 2007 di Aeranti-Corallo, che si svolge a Roma nel centro congressi dell’Hotel Melià, nel primo incontro si è affrontato il tema “Riforma dell’editoria, provvidenze editoria e contributi statali per le imprese radiofoniche e televisive” di fronte ad una platea numerosa.
Nell’ intervento di apertura, Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha sottolineato che la legge finanziaria per il 2007 ha incrementato in modo significativo i contributi statali per l’emittenza televisiva e radiofonica locale. Il contributo è ora previsto nelle misure dell’85 per cento per le tv locali e del 15 per cento per la radiofonia. “Tale scelta – ha continuato Rossignoli- ha permesso di coniugare un rilevante aumento delle misure di sostegno televisive, con un significativo incremento anche delle misure previste per il comparto radiofonico. Diviene a questo punto necessario trovare soluzioni immediate per ovviare ai ritardi maturati nel riconoscimento e nel conseguente pagamento di tali contributi.”
Riferendosi alle provvidenze editoria, di cui è attualmente in corso il dibattito sulle modalità di riforma, Rossignoli ha ribadito che “deve essere integralmente confermato, con alcuni aggiustamenti tecnici, il sistema delle provvidenze alle emittenti locali, in quanto lo stesso ha fortemente contribuito, negli anni, allo sviluppo di una informazione di qualità e all’occupazione giornalistica nel comparto, attualmente disciplinata dal Contratto Collettivo tra Aeranti-Corallo e FNSI – Federazione Nazionale della Stampa, stipulato nell’ottobre 2000 e rinnovato nel dicembre 2005.”
Nel suo intervento Luigi Vimercati, Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni, ha affermato che occorre “mettere in sicurezza le provvidenze del futuro” confermando che si stanno individuando soluzioni regolamentari finalizzate ad evitare analoghi ritardi nei prossimi anni. Soffermandosi poi sui temi generali del settore dell’emittenza locale, ha evidenziato che le radio locali rappresentano “ricchezze da preservare” e ha poi affermato, il sistema Dab è da superare e che occorre andare verso modalità tecnologiche diverse.
Maurizio Gasparri, deputato e componente dell’esecutivo di Alleanza Nazionale, ha affermato che “lo Stato deve intervenire per difendere il pluralismo e la ricchezza culturale che le emittenti radiotelevisive rappresentano sul territorio” e che non si deve ritenere questi provvedimenti delle pure assistenze ma dei sostegni all’informazione”.
Di “coraggio” ha parlato Marco Gardenghi, Responsabile del dipartimento emittenza radiotelevisiva locale della Fnsi, da parte di Aeranti-Corallo nell’aver firmato un contratto collettivo di lavoro, nell’ottobre del 2000, per i giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva, affermando che “il settore ha una dignità che deve essere riconosciuta anche dalla politica”. 1180 contratti giornalistici (dati dell’aprile 2007) che tendono ad aumentare costantemente.
Luigi Bardelli ha introdotto Ricardo Franco Levi, Sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, sottolineando come l’emittenza radiotelevisiva locale sia “una felice anomalia italiana, nata con la voglia di comunicare”.
Il sottosegretario ha parlato dei temi portanti che faranno parte della nuova legge sull’editoria e rivolgendosi alle emittenti locali, definendole “una voce essenziale del sistema”, ha assicurato che i criteri per l’accesso ai contributi dovranno avere una semplificazione burocratica. Privilegiare,inoltre, quelle imprese che garantiscono il livello occupazionale e che effettuino della reale autoproduzione d’informazione.