La FUB cambia vestito

 

(8 maggio 2023)   Il decreto legge n. 44 del 22 aprile 2023, pubblicato lo stesso giorno nella Gazzetta ufficiale, fissa alcune disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche. Il provvedimento è ora all’esame della Camera per la conversione in legge, entro 60 giorni.

Un intero articolo – il n. 27 – è dedicato alla Fondazione Ugo Bordoni. Modificando il comma 5 della legge n. 3/2003, la nuova norma, al comma 1, prevede quanto segue:
«La  Fondazione  Ugo   Bordoni   e’ riconosciuta istituzione di alta cultura e ricerca con  lo  scopo  di promuovere l’innovazione, lo sviluppo tecnologico del Paese e  l’alta formazione tecnologica, favorendo lo sviluppo del sistema  produttivo nazionale, ed  e’  sottoposta  alla  vigilanza  del  Ministero  delle imprese e del made in Italy. La Fondazione  e’  un  ente  finalizzato alla ricerca,  all’innovazione  tecnologica  e  alla  prestazione  di servizi e coadiuva operativamente il Ministero delle  imprese  e  del made in Italy  e  altre  amministrazioni  pubbliche  nella  soluzione organica  ed  interdisciplinare   di   problematiche   di   carattere scientifico, tecnico, economico, finanziario, gestionale, normativo e regolatorio  connesse  alle   attivita’   del   Ministero   e   delle amministrazioni  pubbliche.  Per  il  perseguimento   della   propria missione la Fondazione pianifica, programma, esegue e  valuta,  anche utilizzando e valorizzando i laboratori del Ministero,  attivita’  di studio e ricerca nel campo delle reti e sistemi di  telecomunicazioni di nuova generazione, delle tecnologie emergenti,  dell’economia  dei dati e del business e management. La Fondazione collabora attivamente con altri enti  pubblici  nazionali  di  ricerca,  con  i  centri  di competenza ad alta specializzazione e con la  rete  territoriale  del Ministero  delle  imprese  e  del  made  in   Italy,   al   fine   di razionalizzare le attivita’  legate  ai  processi  di  trasformazione digitale,  canalizzare  le  risorse  sulla  base  della   domanda   e massimizzare le ricadute sul tessuto imprenditoriale. La  Fondazione, nella sua missione di promozione dello sviluppo tecnologico del Paese puo’ instaurare rapporti con le  Universita’,  con  enti  pubblici  e privati, con le imprese, sia a livello nazionale che  internazionale.

La Fondazione partecipa attivamente a progetti di ricerca  finanziati dall’Unione europea, organizza corsi e seminari sulle  tecnologie  di frontiera, pubblica su  riviste  scientifiche  di  settore  i  propri risultati e partecipa a  convegni  e  conferenze  sia  nazionali  che internazionali. La Fondazione, su  richiesta  dell’Autorita’  per  le garanzie nelle comunicazioni ovvero di altre Autorita’ amministrative indipendenti, svolge  attivita’  di  ricerca  ed  approfondimento  su argomenti di carattere tecnico, economico e regolatorio. Le modalita’ di collaborazione con il  Ministero,  con  le  altre  amministrazioni pubbliche e con l’Autorita’ per le  garanzie  nelle  comunicazioni  e altre  Autorita’  amministrative  indipendenti  sono  stabilite,  nei limiti  delle  disponibilita’   delle   amministrazioni,   attraverso apposite convenzioni, predisposte sulla base di atti che stabiliscono le condizioni anche economiche  cui  la  Fondazione  Ugo  Bordoni  e’ tenuta ad attenersi nell’assolvere agli incarichi ad essa affidati.»

Il successivo comma 2 prevede la cessazione dell’attuale Cda della FUB, specificando che “In conseguenza di quanto disposto al comma  1  il  Consiglio  di amministrazione della Fondazione  Ugo  Bordoni  decade  trascorsi  30 giorni dall’entrata  in  vigore  della  presente  disposizione  e  si procede al relativo rinnovo”.

Il prossimo 22 maggio cesseranno, pertanto, il proprio incarico l’attuale presidente prof. Antonio Sassano e gli attuali consiglieri d.ssa Giovanna Bianchi Clerici e prof. Maurizio Mensi. (FC)